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Questa cuccia per gatti fai da te (da interno o da esterno) è formata da una cornice di listelli uniti con tagli a 45° e doghe fatte con listelli più piccoli
Il gattino di casa è abituato a dormire stravaccato sul suo morbido cuscino rettangolare, troppo grande per stare disteso dentro un cestino. Stufo di vedere il cuscino messo direttamente sul pavimento, il nostro lettore Alessandro Morelli ha deciso di costruire una cuccia per gatti fai da te in legno con doghe, di misura ideale per il cuscino, in modo che il tutto apparisse come un vero e proprio letto futon giapponese.
Cosa serve per costruire una cuccia per gatti fai da te
I materiali utilizzati, avanzi di abete piallato da altre lavorazioni, sono:
- listello grande 45×30 mm di sezione per la cornice del letto;
- listello più piccolo, 22×20 mm di sezione per fare le doghe;
- una tavoletta da 16 mm di spessore, per fare i piedini.
Per prima cosa va fatta la cornice del lettino, in modo da calcolare con precisione la lunghezza delle doghe che vi si devono inserire. Fare le cornici è cosa facile, forse troppo, per cui si sbaglia con frequenza. Nel praticare i tagli, va considerato il materiale che la lama asporta per via del suo spessore; conviene pertanto fare il primo taglio, verificare la posizione della marcatura del secondo ed eventualmente adeguare la posizione della lama. Fatti i quattro lati è doverosa una prova di montaggio (in bianco) per verificare che la cornice sia ben squadrata e i pezzi combacino. Altro punto importante è l’esecuzione della fresatura per fornire una sede d’appoggio alle doghe della cuccia per gatti fai da te. Queste devono poter fare battuta sulla cornice, ma rimanere perfettamente a filo di questa. Perciò la profondità di fresatura va calibrata sullo spessore dei listelli doga: anche qui serve molta precisione. Per finitura, una mano di impregnante all’acqua e una di vernice trasparente lucida; sotto i piedini, quattro grossi feltri rotondi.
Come costruire una cuccia per gatti
- Marcata sul listello la misura di un lato della cornice, si taglia con una sega tagliacornici o con una comune sega a dorso, aiutati da una cassetta tagliacornici. Questo per ottenere angoli di taglio precisi, a 45°.
- Sul bordo interno superiore dei due listelli più lunghi si pratica la battuta per i listelli doga. L’operazione è facilmente eseguibile con una fresatrice a tuffo, in questo caso usata come macchina stazionaria, bloccandola nel banchetto a morsa, in posizione capovolta.
- La sporgenza verso l’alto della fresa è calibrata per lo spessore dei listelli, mentre la guida parallela permette di avanzare rimuovendo sempre lo stesso quantitativo di materiale in larghezza.
- I quattro lati della cornice vengono assemblati spalmando le facce a contatto con colla vinilica e collocando i listelli su un piano, tenuti insieme saldamente tramite quattro morsetti per cornici, sino a che l’adesivo non sia essiccato.
- I piedini del lettino si fanno usando una sega a tazza da 60 mm di diametro esterno, montata sul trapano a colonna: si tagliano quattro rondelle da una tavoletta spessa 16 mm.
- Approfittando del foro centrale che resta nelle rondelle, ad una per volta si inserisce e si fissa un asse di supporto per piccoli dischi abrasivi, per poterle montare sul trapano a colonna. Avviato il trapano, lavorando prima con un pezzo di carta abrasiva di grana grossa e poi fine, tenute con un tacco di legno, si modella la rotondità del bordo superiore.
- Le doghe si fissano con colla vinilica. Per distanziarle correttamente si procede così: si contano le doghe (n), si affiancano una contro l’altra su un tavolo e si misura la larghezza totale (x); si misura la larghezza interna della cornice (y), si sottrae x a y, si divide il risultato per n+1.
- Quello che viene è la misura dello spazio fra una doga e l’altra; basta realizzare un paio di tacchetti di legno di quella larghezza e usarli come distanziali per posizionare le doghe.
- Quando la colla ha fatto presa, si ribalta il lettino e per ogni doga si piantano due chiodi senza testa alle estremità . I piedini del lettino, spalmati di colla sulla superficie di contatto, si mettono in posizione e si bloccano con una pinza a molla sino ad essiccamento avvenuto.
E ora che la cuccia per gatti fai da te è pronta proviamo a realizzare un tiragraffi per gatti fai da te!