Barbecue in muratura fai da te realizzato nella sua totalità, dalla piattaforma, con scavo e gettata, all’erezione della base d’appoggio e del focolare, rivestito con mattoni refrattari, sino alla chiusura superiore con cappa d’alluminio e comignolo per allontanare i fumi
Per la costruzione edile di questo barbecue in muratura fai da te sono stati scelti mattoni pieni, mattoni refrattari, una lastra di marmo e due travetti di abete. Si è iniziato realizzando una piattaforma d’appoggio solida e perfettamente piana, facendo una gettata di cemento armato soltanto leggermente più grande delle dimensioni del top in marmo. Su una piattaforma cosiffatta ha eretto, mantenendo lo squadro e i corretti livelli, i muri di sostegno sino alla quota di 800 mm, dove ha posizionato il top: un piano di marmo con dimensioni 900×1800 mm, sostenuto sul davanti da una trave portante di abete con sezione 120×100 mm.
Al di sopra del top, proseguono a salire tre pareti di mattoni pieni (due spalline e il dorso del focolare), per un’altezza di 900 mm; il focolare viene rivestito internamente con mattoni e malta, entrambi refrattari.
La cappa del barbecue fai da te in muratura, a forma piramidale, è fatta con pezzi di lamiera mandorlata di alluminio uniti con rivetti; all’estremità si collega la canna fumaria tramite un raccordo. Sul davanti la cappa appoggia su un travetto di abete di sezione 100×50 mm. Nella spallina destra del focolare si lascia un’apertura per l’asta del girarrosto e una nicchia per l’applicazione del motore.
La costruzione in muratura
Si spiana leggermente l’area destinata all’installazione, magari togliendo un sottile strato di terra e si delinea il contorno con tavole di legno messe in costa e con il bordo superiore ben livellato. All’interno della cassaforma si spiana uno strato di ghiaietto e si dispone un pezzo di rete elettrosaldata prima di fare il getto con calcestruzzo sino a livello delle tavole.
Per erigere i muretti del basamento si fanno sagome di cartone rigido, che aiutano a mantenere lo squadro mentre si dispone il primo corso di mattoni pieni, secondo lo sviluppo previsto delle pareti. Quindi si procede a salire con i corsi successivi, alternando sempre le posizioni di sormonto dei mattoni, tranne che per la colonnina a destra, costituita da una pila di elementi singoli.
Giunti all’altezza del piano d’appoggio si dispone una trave di legno in posizione trasversale sul bordo anteriore dei muretti e della colonnina. Data la funzione di sostegno del top in marmo, la trave, ma anche il perimetro di mattoni, devono risultare perfettamente in bolla.
Si mette in posizione la lastra di marmo che forma il piano di lavoro del barbecue in muratura fai da te, ma tenendola sopraelevata con alcuni mattoni, in modo da poter distribuire l’adesivo di montaggio per fissarla.
Togliendo i mattoni distanziali, prima da un lato poi dall’altro, si fa scendere in sede la piastra di marmo, appoggiandola sul basamento.
La costruzione prosegue anche sopra il top in marmo, con due spalline, corrispondenti alle due di sinistra del basamento, e lo schienale del barbecue in muratura fai da te. Il tutto ancora con mattoni pieni. Terminata questa parte, applicando un’altra architrave di legno, che conclude e lega in alto le due spalline, inizia il rivestimento interno del focolare con i mattoni refrattari.
Cappa in alluminio e foro per girarrosto
I pezzi con cui comporre la cappa si preparano usando la smerigliatrice angolare con montato un disco da taglio.
Con i pezzi di lamiera mandorlata di alluminio si compone la cappa unendo i pezzi con angolare d’acciaio applicato internamente e fissato con rivetti.
Il colmo si conclude con un raccordo per la canna fumaria rivettato su lamiera zincata i cui lembi vengono ripiegati sulla cappa.
Messa in posizione sul barbecue in muratura fai da te, la cappa si fissa internamente con staffe rivettate sul lato alluminio e con tasselli d’acciaio, lato muratura.
Nella spallina di destra, a lato del focolare, si lascia un’apertura che nello strato interno, quello dei mattoni refrattari, è minima. L’apertura serve per consentire il passaggio dell’asta del girarrosto.
Nella stessa parete, ma esternamente, l’apertura nella parte costituita da mattoni pieni e più ampia perché viene ricavato lo spazio per posizionare il motore elettrico del girarrosto.
Progetto di Giovanni Pasqualotto