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L’irrigazione automatica delle piante del terrazzo è una gran bella comodità e dà anche molta soddisfazione. Realizzare una centralina irrigazione fai da te è possibile con materiale di recupero
L’inverno è il momento ideale per progettare e mettere in cantiere quelle realizzazioni che devono essere già installate e ben rodate, nel momento in cui arriva, improvvisa, la bella stagione. L’impianto di irrigazione è uno di questi. Sono molti i sistemi che si possono impiegare, ma i vantaggi offerti dagli automatismi di una centralina, collegata alle tubazioni con terminali a goccia, sono molto allettanti, soprattutto per un ambito limitato, come una terrazza. Il nostro storico lettore Felice Rosito, ovviamente non ha cercato una soluzione semplice, come l’acquisto di una centralina irrigazione; ha affrontato il problema rendendo onore al nome della nostra rivista e del portale, mettendo insieme pezzi presi qua e là, inclusa una presa elettrica temporizzata di provenienza Ikea alfine di realizzare una centralina irrigazione fai da te. Lo sviluppo dei tubi che portano l’acqua nei pressi di ogni vaso della terrazza, si ramifica partendo da un unico punto. Questo si trova in corrispondenza della parete di separazione con un locale tecnico attiguo, in cui è collocata anche la caldaia di casa: è proprio in questo locale che viene collocato il sistema automatico di controllo dell’irrigazione. Il sistema non è a corpo unico come le tipiche centraline, ma l’insieme di una serie di dispositivi che ne svolgono le funzioni, pur essendo separati fra loro. La presa temporizzata è programmata per dare per alcune ore ogni giorno il consenso elettrico d’accensione a un’elettrovalvola, che apre la mandata dell’acqua verso i diffusori a goccia, tramite una presa d’acqua recuperata da una lavatrice in disuso.
Come progettare una centralina irrigazione fai da te
Considerando la natura tecnica del locale, il sistema di controllo irrigazione, facente le funzioni di una centralina, può svilupparsi, sulla superficie della parete, integrando scatole, prese e interruttori di diverso stile. L’impianto inizia con l’inserimento di un rubinetto di intercettazione (leva rossa) collegato a un T esistente. Un pezzo di tubo conduce l’acqua all’elettrovalvola situata nella scatola grigia soprastante. L’elettrovalvola è pilotata dalla presa temporizzata da cui riceve l’alimentazione elettrica ogni notte per il tempo prestabilito. Il tubo di diametro 16 mm, in uscita dall’elettrovalvola, è fissato alla parete con collari e tasselli sino al punto in cui attraversa la parete per sbucare in terrazza. Qui prosegue il percorso ramificandosi in più direzioni, diminuendo di sezione in modo da mantenere equilibrata l’entità del flusso.
Sviluppo idraulico
- L’occorrente per la realizzazione della centralina, raccolto prima del montaggio dell’impianto.
- I tubi di diversa sezione utilizzati per lo sviluppo della distribuzione idrica in terrazza.
- I tubi di sezione grande, dopo una prima biforcazione, formano delle dorsali fissate alle pareti della terrazza. Da queste si dipartono i tubicini flessibili da 4 mm, uno per ogni pianta, nel cui terriccio è inserito un picchetto di sostegno con relativo diffusore a goccia terminale.
E se non sia ha il tempo di construire una centralina irrigazione fai da te eccone alcune molto valide: