Indice dei contenuti
- 1 Ancora una chicca dal nostro instancabile lettore Leonardo Telesca, partito con l’idea di un traforo elettrico per legno, divenuto poi per legno e ferro, con piano inclinabile, completo di base di sostegno, pedale d’azionamento, lampada dedicata e sedile per l’operatore.
- 1.1 Guarda il video di presentazione del traforo elettrico fai da te
- 1.2 Come costruire un traforo fai da te
- 1.3 Tutte le possibilità del traforo elettrico
- 1.4 Come è strutturato il traforo elettrico
- 1.5 Le particolarità della macchina
- 1.6 Struttura e meccanismi del traforo elettrico
- 1.7 Consigli per acquistare un traforo elettrico
Ancora una chicca dal nostro instancabile lettore Leonardo Telesca, partito con l’idea di un traforo elettrico per legno, divenuto poi per legno e ferro, con piano inclinabile, completo di base di sostegno, pedale d’azionamento, lampada dedicata e sedile per l’operatore.
Leonardo Telesca è un affezionato lettore che si definisce “ferraiolo” per chiarire quale sia la sua somma predilezione fra le attività del far da sé.
Questo progetto nasce per il desiderio di procurarsi un seghetto da traforo elettrico fai da te; e Leonardo ha pensato subito di unire il divertimento dell’autocostruzione alla grande soddisfazione che ne deriva per aver centrato sempre nuovi obiettivi, di non facilissimo raggiungimento.
La sfida è anche quella di rendere minimali gli sforzi economici; scatta quindi la fase preliminare della ricerca, che richiede di “guardare” con nuove intenzioni vecchi oggetti, accantonati da tempo senza precisi scopi.
Guarda il video di presentazione del traforo elettrico fai da te
Come costruire un traforo fai da te
Man mano che il progetto prende corpo nasce l’idea di realizzare un traforo elettrico che, sostituendo la lama, sia in grado di tagliare anche il metallo e al termine, visti i risultati, la signora Telesca, spesso coinvolta nelle imprese del marito, ha dato alla macchina il doveroso appellativo: Multipro.
Il sistema di attacco delle lame è così versatile che si possono montare indifferentemente lame da traforo, sia per legno sia per metallo, ma anche le comuni lame da seghetto alternativo, che si fissano a una sola estremità.
A seconda della lama per legno montata, disponibile in diversi tipi, si possono fare tagli con curvature più o meno strette su legni anche di elevato spessore. I risultati sono sempre ottimi per merito dell’escursione di 15 mm che si ottiene montando la camma più grande.
In 2-3 minuti si monta la camma piccola con cui l’escursione della lama del traforo legno (in questo caso è la cesoia per metalli) scende a 5 mm; si tagliano così lamiere d’acciaio sino a uno spessore di 1,5 mm.
Tutte le possibilità del traforo elettrico
- Al lavoro con una lama per seghetto alternativo.
- La lama ad alta resistenza, onnidirezionale, ovvero con la dentatura a spirale, permette la massima libertà nel seguire disegni arzigogolati, perché taglia in tutte le direzioni.
- L’ampiezza del braccio di sostegno consente di mettere in lavorazione pezzi anche di notevole dimensione, consentendo di seguire liberamente percorsi con curve ampie.
- Non manca la possibilità di inclinare il piano di lavoro per poter tagliare con angolazioni sino a 45°. Manco a dirlo, il sistema, basculando, mantiene perfettamente centrata la lama nella feritoia di passaggio del piano.
Come è strutturato il traforo elettrico
Le particolarità della macchina
- Come si conviene nelle costruzioni complesse, il progetto viene sviluppato prima sulla carta, per poi realizzare ogni singolo componente. Nella foto, i pezzi smontati, ancora da colorare.
- Il piano di lavoro non è altro che il fondo spesso di una padella per bistecche che sui fornelli non ha mai funzionato bene. In questa nuova mansione è perfetta! Il tubo metallico che termina in basso “a fetta di salame” è la lampada costruita appositamente per illuminare nel modo migliore l’area di lavoro.
- Il motore è da 500 W – 220 V e trasmette il moto alla testa della macchina tramite pulegge e cinghia trapezoidale. La protezione delle parti in movimento è fatta con plexiglas.
- Per il tensionamento della cinghia, il motore è fissato su una piastra con asole in modo che possa scorrere ed essere bloccato a piacimento sul telaio. Una vite con testa a brugola permette di tensionare la cinghia senza sforzi, in più mantiene la posizione per serrare comodamente le viti di bloccaggio della staffa.
- Il pedale d’azionamento, acquistato in un mercatino di cose vecchie, contiene un contatto elettrico. I fili in uscita vengono protetti inguainandoli nel tubo flessibile di una doccia, che resiste senza problemi al calpestamento.
Struttura e meccanismi del traforo elettrico
- L’insieme dei componenti del sistema di fissaggio delle lame, di cui sono raffigurati diversi tipi, e delle cesoie. Nonostante si trovino in commercio come ricambi, i piccoli blocchetti metallici, che si assemblano diventando morsetti, sono costruiti artigianalmente.
- Il telaio a C è la vera spina dorsale che sostiene l’intero traforo elettrico e, data la possibilità di tranciare anche lamiera, deve essere particolarmente robusto. Si realizza unendo due profilati a T da 40 mm, spessore 5 mm, in modo da ottenere la forma in sezione di una putrella. Tale barra si taglia a V nei punti prefissati e, ripiegandola e saldando le linee di contatto, si ottiene il telaio a C. Come ulteriore irrobustimento, si saldano due piatti 35×10 mm (uno per lato) sul braccio corto della C, dove vengono espresse le maggiori vibrazioni.
- Di fianco alla testa della macchina, racchiuso in un carter tondo, c’è alloggiato uno dei cuscinetti grazie ai quali l’albero a camme gira liberamente e senza attriti. In basso la protezione della lama, fatta con rettangoli di plexiglas uniti tramite angolari d’alluminio rivettati.
- Il premipezzo è realizzato con una barra piena di ferro che scende sul piano di lavoro; la regolazione in altezza è attuata con l’inserimento di misura in un tubo, con possibilità di bloccaggio all’altezza voluta mediante morsetto con manopola. Come terminale il pressino ha un piede costituito da un doppio cuscinetto.
- Sotto il piano di lavoro, l’estremità del telaio a C termina con il gruppo d’attacco inferiore e tensionamento della lama, fondamentale per il ritorno fluido, senza arricciamenti: due blocchetti, insieme ad altrettante viti a brugola, formano un morsetto che tiene stretta l’estremità della lama; il morsetto è agganciato a una molla, a sua volta vincolata a una barra filettata che termina con una manopola. Ruotandola si regola la trazione della molla sulla lama.
Consigli per acquistare un traforo elettrico
- Una solida base garantisce un posizionamento stabile anche durante il lavoro
- Tavolo da lavoro in metallo regolabile fino a 45°, il morsetto a sgancio rapido facilita la sostituzione della lama della sega
- Il fermo pezzo consente tagli precisi e lavori in sicurezza, collegamento per aspiratore di polvere per un'officina ordinata
- Nella confezione è inclusa 1 lama per sega di ricambio aggiuntiva
- L'unità può essere fissata direttamente al banco di lavoro
- Particolarmente stabile: il peso elevato della sega a traforo garantisce una posizione sicura e antiscivolo sul banco da lavoro e consente un lavoro fluido e preciso
- Lavoro pulito: la ventola ad accensione automatica mantiene il pezzo privo di polvere e consente una visione libera dall'alto anche grazie ai bracci sottili in alluminio pressofuso
- Per lavori impegnativi: la sega di precisione è adatta anche per separare plexiglass, plastica rinforzata con fibra di vetro, schiuma, gomma e molti altri materiali
- Pratica: la segheria è dotata di un supporto per lame con perno trasversale (anche per il bloccaggio di normali lame per sega da traforo)
- Contenuto della confezione: 1 sega a traforo PROXXON DSH a 2 velocità, 5 lame, 1 soffietto
- Sega da traforo elettrico compatta con arco del seghetto da traforo staccabile: quindi si può usare la macchina in modo sia stazionario che portatile
- Facile da usare: cambio rapido degli accessori, si regola senza sforzo e si ripone agevolmente grazie alle sue dimensioni compatte
- Tagli diritti di precisione: binari di guida e guide parallele per agevolare il taglio fino a 18 mm
- È facile abbinare la velocità al progetto: controllo completo della velocità variabile da 1.500-2.250 giri/min
- Dotazione: 2 Lame taglio legno multiuso (MS51), 2 Lame taglio legno preciso (MS52), 1 lama seghettata per taglio metallo (MS53), complemento guida parallela
- Denti assortiti
- Set da cinque pezzi
- Adatto a: BT-SS 405 E, TH-SS 405 E, DKS 405, DKS 405 / 1E, DS 505/2 E, PDKS 120, RT-SS 120 L
- Facile da usare
- Realizzato in materiale durevole
- Per tagliare e segare in modo molto semplice.
- Grazie alla struttura in metallo e al tavolo in ghisa, è uno strumento molto robusto e preciso.
- Il motore potente, le prestazioni di taglio e le dimensioni dell'utensile consentono un utilizzo piacevole ed efficiente.
- La staffa, la lampada potente, la ventola efficiente e il comando a pedale lo rendono uno strumento semplice e facile da usare.
- Nella posizione della testa più bassa, è possibile utilizzare lame accorciate di 60 mm.
- 220 - 240 V. 85 W. Frequenza di corsa controllabile elettronicamente di 150 - 2.500 giri/min
- NOTA: per ulteriori informazioni, consulta le guide e i documenti del prodotto.
- Ampio tavolo da taglio in alluminio pressofuso (400 x 250 mm); può essere sbloccato e spostato all'indietro per facilitare il cambio delle lame; le lame normali a taglio fine sono fissate da blocchi scorrevoli con elevata forza di serraggio: per un allineamento preciso; la macchina è anche predisposta per lame con perni trasversali che vengono utilizzate senza blocchi scorrevoli; importante per le seghe a nastro di questo tipo: una pratica manopola consente un serraggio sensibile delle lame
- Capacità di taglio nel legno 60 mm, nel metallo non ferroso (a seconda del tipo) 10 - 15 mm; anche il plexiglass, il GRP, la schiuma, la gomma, la pelle o il sughero possono essere facilmente separati; include 5 lame per seghe ruvide e fini
- Dati tecnici: 230 V; potente motore brushless a 2 velocità (205 W) con diametro 460 mm; frequenza della corsa 900 o 1.400 giri/min; corsa della sega 18 mm; dimensioni del tavolo 400 x 250 mm; passaggio max del pezzo 65 mm (32 mm a 45° obliquo); lunghezza 580 mm, larghezza 320 mm, altezza 300 mm; peso 20 kg
- PROXXON 2228534 - Sierra caladora sts 12/e
[…] lama sottile dell’archetto da traforo permette di seguire con buona precisione il profilo sinuoso disegnato con il curvilineo solo su uno […]
Ottimo video da tutti i punti di vista. Puoi essere soddisfatto! Per la precisione, sobrietà della presentazione e per mantenere tutto ciò che promette il titolo non sembra nemmeno un video italiano. L’originalità e il genio italiano ci sono in pieno. Complimenti Leonardo! P.S.:
Mi piacerebbe conoscere qualche dettaglio della cesoia.
Bravo molto preciso,vorrei qualche maggiore ragguaglio sull’ albero a camme e sul suo alloggiamento.Grazie.Cordialità Roberto
Un bellissimo lavoro complimenti, i disegni per poterlo realizzare?
[…] seghetto da traforo è una sega a lama guidata tenuta tesa da un tirante metallico o dall’elasticità […]
Un bellissimo lavoro, preciso, dettagliato, ordinato commenti e spiegazioni quasi complete, forse, trattandosi di Far da Se sarebbe interessante sapere come recuperare albero a camme e motopre..GRAZIE E COMPLIMENTI
[…] il seghetto da traforo si ritaglia la tavola armonica e si praticano le due buche a “f”necessarie per la propagazione […]
[…] rigore, non è affatto necessario lavorarlo a mano, e chi dispone di un traforo può sbrigarsela in laboratorio in poco più di un quarto d’ora. Volendo riprodurre esattamente […]
[…] da un foglio di compensato da 4 mm; la parte superiore viene sagomata ad arco e ritagliata con il traforo elettrico; lungo il bordo inferiore, da dietro, si fissa una striscia di cornicetta 385x10x5 mm come […]
Non mi intendo moltissimo di meccanica, ma in pratica la forza con cui la lama viene tirata in giù per il taglio e data dalla sola molla a trazione pista sotto. Perché altrimenti devo pensare che la lama lavora “spinta” e non tirata.