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Questa pietra di origine sedimentaria è un materiale perfetto per la realizzazione di ciondoli in ardesia dalle diverse forme, abbelliti con incisioni originali fatte a mano
L’ardesia è una pietra sedimentaria che ha avuto origine da rocce argillose a seguito di lunghe trasformazioni (per questo si dice “metamorfica“). Si estrae da cave sotterranee che arrivano a una profondità di 900 metri. Essendosi formata in stratificazioni regolari, i suoi blocchi possono essere sfogliati in lastre perfettamente piane, addirittura spesse pochi millimetri.
Questa pietra è da sempre impiegata in edilizia, si pensi che già 2500 anni fa le lastre venivano utilizzate per la copertura dei tetti nel comune ligure di Lavagna (altro nome con cui viene comunemente chiamata l’ardesia) e nei territori limitrofi.
Oltre all’impiego in ambito edilizio l’ardesia è utilizzata per realizzare i piani da gioco dei biliardi, le lapidi, le targhe commemorative e chiaramente le lavagne delle aule scolastiche.
Ma non è tutto, perché l’ardesia è anche un materiale che ben si presta alla realizzazione di oggetti d’artigianato artistico: infatti, pur non essendo una roccia idonea alla scultura, si lascia tagliare e incidere facilmente, garantendo ottimi risultati sia nella realizzazione di complementi d’arredo sia nella creazione di monili come i ciondoli in ardesia per l’appunto.
Inoltre la bellezza dei bassorilievi, realizzati per mezzo di incisione, regala belle tonalità di grigio, simili all’effetto di un’immagine al negativo.
Incisione manuale dell’ardesia
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