Un bricolage artistico di grande impatto estetico ed evocativo per realizzare maschere veneziane di grande bellezza
REALIZZIAMO IL MODELLO
- Realizziamo il modello sagomando la creta su un’altra maschera da cui ricavare il calco.
- Versiamo il gesso a pioggia in una ciotola con acqua e mescoliamo sino ad ottenere una crema liquida e senza grumi. Lavoriamo rapidamente perché il gesso indurisce in pochi minuti.
- Con la creta facciamo le sponde di contenimento tutto intorno al bordo del modello e, nel caso di evidenti rientranze (sottosquadri), piazziamone una anche nella linea mediana, in modo da ottenere due semicalchi. Spennelliamo fondo e pareti con vaselina, in modo che il gesso non aderisca, e distribuiamolo uniformemente.
- Quando la prima metà del calco è indurita, rimuoviamo il setto centrale, spennelliamo di vaselina, coliamo il gesso e otteniamo l’altro semicalco. Accostiamo i calchi e fissiamoli provvisoriamente con nastro adesivo. Puliamo l’interno, ungiamolo di vaselina e siamo pronti ad iniziare la maschera.
GARZE E CARTA PAGLIA
- Con le forbici tagliamo pezzi lunghi circa dieci centimetri di garza gessata che facciamo ammorbidire nell’acqua. In questo modo la garza segue perfettamente l’andamento dei rilievi e degli avvallamenti del calco mentre, a contatto con altri pezzi, si amalgama saldandosi indissolubilmente una volta asciutta.
- Le pezze di garza imbevute vanno quindi distribuite sul fondo del calco, mettendole in sovrapposizione l’una sull’altra e, a tratti, incrociandole, soprattutto nei punti di maggiore rischio di rottura.
- La carta paglia va inumidita prima di essere applicata con una spugna inzuppata d’acqua e ben strizzata.
- In questo modo la carta paglia riceve meglio la colla che va distribuita uniformemente con un pennello su tutte e due le superfici del foglio. Poi la strappiamo a pezzetti che applichiamo all’interno della maschera, sino a ricoprire completamente la garza gessata. Quando tutti gli strati sono asciutti possiamo rimuovere i sue segmenti di calco e rifinire la maschera con varie tecniche come la coloritura a pennello oppure la doratura.