Una delle marce in più dei negozi che seguono Casastile è senza dubbio la competenza di quanti vi lavorano: conoscere bene i prodotti, sceglierli con accuratezza per consigliare, ma sapere anche come si utilizzano. Mi riferisco oggi in particolare al mondo art de la table e a tutto ciò che l’allestimento e le buone maniere implichino parlando di questo argomento. La tavola celebra la vita, la cultura e la bellezza: la riscoperta di questi valori per certi e la scoperta per tanti giovani cresciuti senza saper nulla di tali piaceri, nell’epoca del fast food, di piatti, bicchieri, tovaglie e quant’altro di plastica/carta, rappresentano una nuova opportunità di vendita. Certo bisogna saper raccontare tutto quello che c’è dietro un servizio in porcellana; la nostra copertina è dedicata a Exotic Jungle, servizio prodotto da Weissestal con decori magnifici per realizzare i quali sono necessari ben 27 passaggi di colore applicati a mano con cotture che rendono le superfici lisce e resistenti all’uso quotidiano.
Ma questo è solo uno degli spunti del numero per approfondire il mondo de l’art de la table e il ritrovato gusto per questo piacevole rito che mette insieme estetica e galateo; tutto ciò è confermato anche dal successo che hanno influencer esperti della materia sui social. Monica Iotti (intervista da pagina 34), portabandiera di un’eleganza a 360°, ora attiva anche con i suoi divertenti reel su Instagram, ha decine di migliaia di follower, anche giovani, che dimostrano quanto in un mondo dominato dal trash possa esserci interesse per questa materia.
Vendere quanto è necessario per imbandire una bella tavola, raccontando storia e lavorazione di cristalli, di porcellane, di argenti, insegnare la disposizione di ogni singolo pezzo secondo le regole, è uno dei plus del gestore competente in grado di catturare l’attenzione e fidelizzare il cliente.
Ma di sicuro sono tanti gli spunti e i prodotti che, adeguatamente presentati e illustrati nelle loro funzioni pratiche, grazie alla loro estetica possono diventare qualcosa di molto ambito; uno degli esempi in questo numero sono gli accattivanti piccoli elettrodomestici (da pagina 44) che sembrano appartenere alla categoria oggetti di arredo e addirittura oggetti cult in grado di dare un tocco in più in fatto di ricercatezza alle cucine, oggi diventate il punto di ritrovo, estensione del soggiorno.
