Tratto da “Far da sé n.509 – Ottobre 2020″
Autore: Nicla de Carolis
Caminetti e stufe oggi, oltre a mantenere il fascino ipnotico e la bellezza della fiamma, sono tra i sistemi, frutto di lunghi anni di ricerche, più innovativi e nulla hanno a che vedere con i modelli del passato, che disperdevano tanto calore dalla canna fumaria e per poterne catturare un po’ ci si doveva mettere davanti, sopportando gelo e, a volte, fumo in tutto il resto della stanza.
Il riscaldamento a legna e a pellet è diventato una soluzione ad alta compatibilità ambientale grazie ai dispositivi che innescano una reazione chimica controllata che neutralizza le polveri e il CO mediamente fino all’80%; inoltre questo processo produce una seconda combustione che garantisce un’elevatissima resa termica, il tutto genera un decisivo abbattimento delle emissioni inquinanti e dei consumi.
Molti tipi di stufe e camini si accendono anche da remoto, semplicemente con un’App da cellulare, sono facili da pulire, possono scaldare tutta la casa con la canalizzazione del calore, scaldare l’acqua per uso sanitario o per immetterla in un impianto a radiatori.
E poi ci sono altre considerazioni sull’uso della legna per scaldarsi: è ecologicamente sostenibile e non può essere considerato responsabile della deforestazione, che dipende per lo più dall’agricoltura e dalle necessità di approvvigionamento industriale. La legna utilizzata per il riscaldamento è quella che proviene dalla corretta gestione dei boschi, che giova al mantenimento del verde e al naturale rinnovamento delle piante; durante la combustione, la legna produce la stessa quantità di CO2 che si genera naturalmente lasciandola a marcire, per effetto della decomposizione. Inoltre, il patrimonio forestale italiano gode di ottima salute, basta andare in giro per l’Italia per rendersene conto; attualmente, boschi e foreste coprono circa un terzo dell’intera superficie del Paese, più o meno 9 milioni di ettari.
In ultimo, ma non meno importante, per una casa che richiede 12 kWh per essere riscaldata, un’ora di riscaldamento a metano costa circa 1 euro, un’ora di riscaldamento a legna costa dai 30 ai 40 centesimi!
L’installazione di un caminetto o di una stufa a legna o a pellet richiede l’intervento di un tecnico che rilasci anche la certificazione, ma il dossier da pagina 6 di questo numero potrà fornirvi informazioni utili per saperne di più e controllare che il lavoro venga fatto a regola d’arte.