Due avvitatori a impulsi con tante analogie e alcune differenze sostanziali, in primis la potenza. Ma oltre a questo dato, indubbiamente importante, per orientarsi nella scelta, vanno considerati anche altri parametri come peso, dimensioni, presenza di regolazioni
A confronto ci sono due avvitatori a impulsi di elevata potenza; uno è il modello TE-CW 18 Li BL, con coppia di torsione massima di 215 Nm (nella foto di scena a sinistra); il secondo è Impaxxo 18/400, capace di 400 Nm di coppia (nella foto di scena a destra). I dati di targa non lasciano dubbi, quest’ultimo è il più potente, ma per decidere quale convenga aggiungere alla propria dotazione bisogna fare ulteriori considerazioni, oltre a quella della potenza.
Le due macchine sono fatte per il lavoro duro, infatti hanno entrambe l’attacco quadro da 1/2”, e sono essenziali nei controlli: il TE-CW 18 Li BL non ha regolazione di coppia e affida alla docilità del pulsante di avvio (elettronico) la possibilità di gestire la potenza. Impaxxo, avendone tantissima da gestire, è stato dotato di 3 livelli di potenza, selezionabili da pulsante. Questo modello risulta più grande e, soprattutto, molto più pesante rispetto al TE-CW 18 Li.
Se la prospettiva è di usare l’avvitatore per lunghe sessioni, meglio orientarsi sul piccolo, che occupa anche molto meno spazio nella borsa degli attrezzi; se si ha bisogno di tanta-tanta potenza, Impaxxo è ciò che serve, tenuto conto che spesso i bulloni dei cerchi delle auto tendono a inchiodarsi nelle sedi se non vengono smontati di frequente, quindi può essere utile disporre di una riserva di potenza. Ma attenzione, perché quando si rimontano non si deve superare la coppia di 130 Nm.
In funzione dei più recenti e innovativi materiali ceramici, alcuni sempre più tenaci come il porcellanato o, al contrario, delicatissimi come le piastrelle vetrificate,...