Lastra in vetroresina Elyonda XLT | Utilizzi e caratteristiche

Elyonda XLT d è una lastra in vetroresina opaca protetta da uno strato di gelcoat, che assicura resistenza all’abrasione atmosferica, limitando l’affioramento della fibra di vetro e protegge dall’azione dei raggi UV.

È l’ideale per la realizzazione di pergole, verande, coperture in ambito di giardinaggio ed utilizzi legati all’hobbistica. Brianza Plastica

Per la casetta degli attrezzi

lastra in vetroresina Elyonda XLT

Velocissima da costruire: basta un’intelaiatura leggera di listelli di sezione adeguata alle dimensioni complessive della costruzione.

  1. Il taglio delle lastre si effettua in modo rapido con una smerigliatrice angolare munita di disco per taglio metalli. Le linee di taglio si marcano con pennarello e, nel caso di pezzi irregolari, si realizzano dime con il cartone.
  2. L’applicazione sulla sottostruttura è semplicissima: messa in posizione una lastra, la si tiene ferma con morsetti a molla e si fora la cresta di un’onda in corrispondenza del listello di legno.
  3. Il sistema di fissaggio è affidato a viti con testa esagonale e le speciali guarnizioni con rondella e gommino che impediscono il passaggio dell’acqua, in caso di pioggia.
  4. Con la lastra posizionata sul telaio sottostante e tenuta dai morsetti, si inseriscono le viti nel foro praticato e si stringono con un avvitatore. Il serraggio deve essere calibrato per fare aderire il gommino, senza appiattire l’onda.

Elyonda XLT per il tetto a due falde

Il colmo permette di unire due falde del tetto, completandolo sotto il profilo funzionale ed estetico. Anche il colmo è realizzato in vetroresina.

  1. Marcati i pezzi speciali per coprire il timpano della casetta, si effettuano i tagli senza alcun problema, anche se risultano inclinati rispetto all’andamento delle ondulazioni. Il consiglio è di muovere la smerigliatrice lentamente, seguendo con precisione la marcatura.
  2. Normalmente pannelli che rivestono il tetto devono sormontarsi lateralmente di mezza onda; solo in tetti particolarmente piani, si fanno sormontare di un’onda e mezza.
  3. – 4. Posate le lastre sulle falde, si misura la lunghezza del tetto e si provvede a dimensionare il colmo rimuovendo l’eccedenza a un’estremità. La modalità di taglio è sempre la medesima. Al termine si posiziona il colmo, si prende il riferimento della presenza dei travetti sottostanti, si fora e si applicano le viti di fissaggio, che trapassano anche le lastre sormontate.

Elyonda XLT per essere sempre al riparo

Elyonda XLT per coperture

Una copertura che protegge dalla pioggia, dal sole e da tutto ciò che scende dalle piante: colla, infiorescenze, foglie e frutti maturi. Si realizza con una semplice struttura di legno e si ricopre con lastre ondulate Elyonda XLT.

  1. Misurata la larghezza totale della tettoia, si calcola quante lastre si devono affiancare per coprirla. Il migliore risultato estetico si ottiene portando tutte le lastre alla stessa larghezza, quindi su ognuna si marca la parte eccedente da rimuovere.
  2. Il taglio si effettua con la smerigliatrice angolare; per risparmiare tempo si possono sovrapporre più lastre e praticare un taglio unico.
  3. Le lastre affiancate vanno messe in sormonto di mezza onda; anche in questo caso, si segue l’indicazione di sormontare di un’onda e mezza quando l’inclinazione della falda è minima.
  4. Per applicare le viti di fissaggio si effettua la foratura delle lastre sulle creste delle ondulazioni, in posizioni in cui si intercettano i sottostanti listelli e a cadenza regolare, per ottenere il migliore risultato estetico.

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