Con il passare del tempo e il costante utilizzo di bagni e cucine, le fughe tra le piastrelle possono mostrare chiazze scure dovute a muffe e vapori grassi. Interveniamo adeguatamente a seconda della gravità del danno, per farle ritornare bianche ed uniformi
L’umidità , il caldo e i grassi sono nemici giurati delle fughe piastrelle dei rivestimenti di bagno e cucina. Su queste strette linee di giunzione si formano colonie fungine (le muffe) che a poco a poco degradano e macchiano indelebilmente le fughe piastrelle. Ma avvengono anche altri fenomeni: l’alternanza di caldo e freddo può far dilatare alcuni elementi collegati alla piastrellatura (es il top di cucina, gli infissi ecc) e scollare i materiali di cui sono costituite le fughe piastrelle. Se il danno è lieve possiamo intervenire con preparati adeguati e un poco di olio di gomito, ma quando il danno è maggiore dobbiamo effettuare un intervento più radicale.
Pulizia fughe piastrelle in cemento
- Versiamo o spruzziamo un pulitore per fughe a base di ipoclorito di sodio e lasciamo agire. Poi lo asportiamo con una spugna bagnata.
- Nei punti più ostinati possiamo agire con uno spazzolino d’ottone, sotto un getto d’acqua.
- Con un marcatore permanente che applica un inchiostro effetto smalto, resistente all’acqua, ripassiamo su tutte le fughe da rinnovare.
Ripristino radicale fughe piastrelle in cemento
- Se il danno è profondo asportiamo la parte superficiale della fuga tramite una lama raschiafughe o un minitrapano fornito di piccola fresa.
- Facciamo attenzione a non danneggiare le piastrelle.
- Prepariamo un impasto con malta riempifughe abbastanza fluida, ma non troppo liquida. La malta va applicata lungo le fughe con una racla di gomma, azionata in modo da riempire tutte le commessure. Prima che la malta indurisca passiamo con una spugna bagnata e poi con uno straccio umido per pulire la superfice piastrellata.
Pulizia fughe piastrelle – Il trucco dello smalto
Pulizia fughe piastrelle – Il trucco del lievito
Pulizia fughe piastrelle in silicone
- Il silicone è praticamente impossibile da pulire, per cui va sostituito. In genere conviene spruzzare un prodotto togli-silicone spray che ne riduce l’ancoraggio sulle piastrelle e sui sanitari, lasciandolo agire per qualche minuto.
- Con il cutter agiamo lungo la commessura distaccando il silicone,
- Quindi con un altro prodotto togli-silicone (in pasta o spray) trattiamo la zona per togliere ogni residuo.
Ripristino fughe piastrelle in silicone
- La commessura da ripristinare con silicone va accuratamente isolata fra due strisce di nastro per mascheratura che lascino libera la sola zona di intervento, proteggendo le piastrelle circostanti.
- Se riteniamo che la parte da trattare possa essere unta (anche da saponi), conviene applicare su di essa un primer sgrassante e aggrappante che prepari la superficie a ricevere il silicone, facilitandone l’ancoraggio.
- Stendiamo il cordone di sigillante siliconico (che si trova nelle versioni bianco, trasparente e altre colorazioni) con la pistola per estrusione. Applichiamo un cordone continuo, non troppo rilevato e senza discontinuità .
- Con una spatolina bagnata in acqua passiamo lungo la commessura asportando il silicone in eccesso e regolarizzando la superficie di quello che rimane in opera.
- Asportiamo i nastri di mascheratura prima che il silicone abbia cominciato a far presa, tirando lentamente e con attenzione. Le piastrelle rimangono pulite e il riempimento risulterà perfettamente regolare lungo tutto il suo sviluppo.