Colori acrilici non coprenti

Le finiture colorate esistono in tinte pastello o in diverse tonalità del legno e, a differenza degli smalti, hanno il pregio di tingere la superficie lasciando visibili le venature: ci sono diversi modi per ottenere colorazioni più o meno intense, striate o uniformi

Oltre ai classici impregnanti che proteggono il legno e gli conferiscono una colorazione su base trasparente, ma in linea con il suo aspetto naturale, esistono colori acrilici non coprenti in tinte pastello con i quali si può ottenere un differente livello di copertura in base alla diluizione e alle modalità di applicazione. L’effetto visivo che si ottiene con i colori acrilici non coprenti è un compromesso tra l’utilizzo dei classici impregnanti per legno e la stesura di uno smalto: il colore naturale del legno viene alterato dalla colorazione pastello, ma la sua natura rimane evidente. Il resto lo fa l’utilizzo intercalato di pennelli e spugne, con passate successive di applicazione e asportazione (o uniformazione) del colorante.

Molti di questi colori acrilici non coprenti sono pronti all’uso, ma ce ne sono alcuni tipi che hanno caratteristiche simili ai classici mordenti: si presentano concentrati e si prestano a differenti gradi di diluizione con acqua che producono effetti molto diversi, specialmente se il legno è ricco di anelli nodali e striature leggermente incavate o a rilievo. Dopo pochi istanti dall’applicazione del colorante, se si passa in modo leggero la spugna, si distende il colore fino ad asportarne una parte dalla superficie più a rilievo, mentre nelle zone un poco depresse la tinta rimane più concentrata.

Uno degli effetti, che più spesso si cerca di ottenere, è il classico aspetto “jeans”, applicando in più passate lineari, con il solo pennello, il colore diluito senza utilizzare la spugna. I migliori risultati si ottengono preparando il supporto grezzo con un lavaggio seguito da una carteggiatura con abrasivo medio-fine.

Colori acrilici non coprenti di ottima qualità si possono trovare presso i rivenditori di materiali per le bella arti.

Vediamo nel dettaglio come dipingere il legno in acrilico.

Colori acrilici non coprenti su bordini sagomati

 

colori acrilici non coprenti
Per bagnare in modo uniforme il legno in presenza di modanature complesse ci si deve aiutare con un pennello piatto intinto più volte in acqua.
colori acrilici non coprenti
Dopo l’asciugatura, quando il legno ha rialzato il pelo, si pone lo stesso problema: la lisciatura uniforme degli arrotondamenti e delle zone difficili si ottiene con una spugnetta abrasiva a consistenza morbida.
I punti più nascosti si raggiungono tamponando la zona con la punta di un tovagliolo di carta intinto nel colorante.

Su listoni da rivestimento

Lo sporco e la vecchia finitura si asportano dapprima in modo grossolano con una levigatrice in movimento continuo per evitare di lasciare i segni del passaggio della macchina. Nelle zone in cui la macchina non può lavorare in modo efficace si agisce a mano. Si elimina lo spolvero e si lava la superficie.
Dopo aver fatto asciugare il legno, si effettua una carteggiatura leggera con abrasivo fine.
La superficie va nuovamente spolverata prima di applicare i colori acrilici non coprenti nel senso delle venature.

Come preparare i preparare i colori acrilici non coprenti

Macchie di resina o colla si eliminano dal legno grezzo intervenendo sullo sporco in rilievo con uno scalpello, poi rifinendo con acqua calda saponata e sciacquando con acqua pulita.
e nessuna pulizia è necessaria, basta bagnare il legno con una spugnetta imbevuta d’acqua tiepida per far rigonfiare le fibre e rizzare il pelo.
Si lascia asciugare spontaneamente il legno per una notte, poi si leviga superficialmente con carta vetrata a grana 240 passata in direzione delle venature.
Con un pennello o una spazzola a setole morbide si elimina completamente lo spolvero. Se la superficie è estesa, conviene utilizzare un aspirapolvere, senza strisciare la bocchetta sul legno.
Il colorante si applica con un pennello initinto moderatamente: il legno tende ad assorbirlo subito, quindi possono formarsi macchie di tonalità differente prodotte dal passaggio delle setole. Bisogna applicare il colore su una porzione ridotta di legno e distenderlo con una spugna asciutta per eliminare i segni del pennello. Entrambe le operazioni vanno effettuate nel senso delle fibre.
Raggiunta una colorazione omogenea, ma che lascia a tratti evidenti le venature, si lascia asciugare completamente la superficie, che può essere successivamente protetta e valorizzata applicando una finitura incolore.

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