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La muffa nasce e prospera sui muri più freddi, cioè nei punti in cui l’umidità condensa più facilmente. Quindi una volta eliminata la condensa si riesce anche ad eliminare la muffa
Per togliere quella già presente si può far uso di prodotti specifici o di candeggina pura (da adoperare con guanti e occhiali) che decolora le macchie e disinfetta anche le pareti.
Per eliminare la muffa si dovrebbero isolare tutti i muri, in modo da eliminare i punti freddi sulle pareti. Un ottimo investimento sono i pannelli di cartongesso preisolato con cui rivestire i muri delle camere.
Esistono anche pitture murali addizionate con microscopiche sfere di vetro cavo che, nel minimo spessore della pittura, riescono già a dare un effetto isolante sufficiente per rallentare l’insorgere delle muffe.
PROCEDIMENTO
Con una spatola si eliminano gli sfarinamenti superficiali e le parti di vernice ammuffita che tendono a staccarsi.
Con un phon o una pistola ad aria calda si asciuga la parte da trattare.
Passiamo una spazzola rigida o a setole metalliche sulla pittura per togliere le particelle secche.
Con un prodotto antimuffa e uno straccio puliamo le macchie rimanenti.
A questo punto si può dipingere il muro con una buona pittura murale antimuffa.
Noi abbiamo risolto il problema comprando un buon deumidificatore. Rimango sempre stupito dalla quantità di acqua che “estrae” dal filtraggio dell’aria.
Io sto usando il metodo drystone e il muro di sta asciugando da solo.. Nella parte superiore per accelerare i tempi lo passo con un phon da carrozzeria un quarto d’ora al giorno.. Se ti può essere utile
Buongiorno Stefano. Puoi indicarmi cosa intendi per metodo DRYSTONE? NO ho trovato nessun riferimento su internet. Grazie