
saper fare
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affilare le punte
da trapano
Le punte da trapano possono essere riaflate rispet-
tando gli angoli caratteristici dei taglienti, con l’impiego
di appositi accessori. L’aflapunte da mola (1) è
formato da una guida a inclinazione regolabile in cui
si inserisce la punta da aflare. Montiamo la guida
sul banco in prossimità di una mola elettrica in modo
che, facendo oscillare il dispositivo sulla sua base, il
tagliente venga retticato con la giusta angolazione;
l’operazione va ripetuta anche per il secondo tagliente.
Esistono anche pratici aflapunte che sono dotati di
un codolo da inserire nel mandrino del trapano (2).
Azionando l’elettroutensile si ruotano delle mole
interne che aflano i taglienti delle punte, inserite in
appositi fori.
Finitura della lama: su scalpelli
e sgorbie da scultura, possiamo ri-
nire la molatura passando la punta
sulla pietra al carborundum bagnata,
facendo un percorso a “8”.
Lama degli scalpelli: si afla sulla
mola a pietra bagnata poggiandola
con la giusta inclinazione che segua
la bisellatura della punta. L’appoggio
deve essere molto lieve.
1
2
Lama della sega a catena: per
aflare i denti di una sega a catena
si usa una lima tonda che viene
portata a contatto con i denti tramite
una guida che si ssa sulla barra.
Lama della sega circolare: il pro-
lo della dentatura si ripristina con
alcuni passaggi di lima triangolare
negli incavi. La lama va serrata in
morsa in modo che non vibri.
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