muratura
arrotondare
un’apertura
COSA SERVE
✓ Lastre di cartongesso
✓ Proli curvabili, viti
✓ Nastro a rete
✓ Rete di bra di vetro, stucco
✓ Segaccio, avvitatore, spatola,
manara, frattazzo di spugna
La forma squadrata dell’apertura,
che mette in comunicazione due
locali caratterizzati da softti
a volta, può essere conformata
in modo da integrarla meglio
con la geometria dell’ambiente:
la sommità viene mantenuta piana,
vista l’ampiezza dell’apertura
stessa, ma il netto collegamento
tra le spalline e il sommitale viene
addolcito, gli angoli vengono
mascherati applicando prolati
metallici curvabili che raccordano
le superci perpendicolari
in modo più armonioso.
Si realizza una dima di cartoncino
con una curva equilibrata, così
da far seguire lo stesso andamento
ai proli curvabili, due per angolo.
Sulla stessa base si preparano
le ali di cartongesso che raccordano
frontalmente la muratura sui due
lati, mentre un paio di strisce
che si incontrano al centro
del sommitale vengono tagliuzzate
sulla faccia posteriore per poter
seguire la curvatura.
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è utile sapere che
◆ L’ampliamento dell’apertura che mette
in comunicazione i due locali, voluta
per dare una maggiore luminosità
all’ambiente, è caratterizzata da angoli
netti in contrasto con le linee morbide
del soffitto; la flessibilità del cartongesso
e l’utilizzo di guide metalliche curvabili
permette di dare continuità
al collegamento delle pareti al soffitto.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
PRIMA
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muratura
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Avvitiamo la sagoma triangolare
ai proli a squadra e, grazie alle
ali asolate in continuo, modelliamo
a mano il prolo curvo, per poi
inserirlo in quello a squadra e com-
pletare il ssaggio con viti.
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Come abbiamo fatto per gli
angoli esterni, avvitiamo la stri-
scia alla struttura metallica; volendo,
una lieve bisellatura sul lato interno
della larghezza riduce la fessura
che rimane tra la lastra e la parete.
4
Se lo spigolo non è venuto bene,
non disperiamo, c’è uno speciale
prolato metallico angolare fatto
apposta per ricostruirlo e irrobu-
stirlo. Anche questo va rivestito con
il nastro a rete.
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Distribuiamo in modo uniforme
lo stucco sul nastro garzato,
applicandolo a punti per riempire
le sedi delle viti, utilizzando una
spatola a lama larga. Rasiamo la
supercie tirandolo bene con la
manara liscia.
tecnica di curvatura
Il rivestimento sottostante, tra le due
pareti, si realizza con due strisce
uguali, contrapposte nel senso della
lunghezza, che si incontrano nella
mezzeria dell’arco.
Per seguire la curvatura senza rom-
pere la lastra pratichiamo una serie
di incisioni ravvicinate sulla faccia
posteriore, per tutta la larghezza
della striscia.
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La faccia esterna della lastra
deve rimanere a lo o appena
sottomessa rispetto alla muratura,
per effettuare una corretta rasatura
senza riportare troppo materiale.
Incassiamo le teste delle viti.
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Prima della completa asciuga-
tura del rasante, ripassiamo tutto
l’arco con un frattazzo di spugna,
ben inumidito e sciacquato con fre-
quenza in acqua pulita, in modo da
raccordare la supercie con la mura-
tura circostante.
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