tecnologia
del legno
curvare
il legno
COSA SERVE
✓ Segaccio o sega circolare
✓ Colla vinilica
✓ Morsetti, dime
✓ Spugna, caldaia a vapore
Il legno è composto di lunghe
bre ed è, per sua natura, elastico:
se viene sottoposto a essione
oppone una forte resistenza
e tende a ritornare alla forma
originale. Per ottenere una forma
curva e stabile bisogna
contrastare questa tendenza
con vari sistemi, sia “a secco”
(che non richiedono acqua),
sia “a bagnato”. Nel caso più
frequente, la curvatura di un pezzo
stagionato di spessore elevato,
si adotta la tecnica dei tagli
multipli. Una curvatura stabile
si può ottenere anche facendo
stagionare il legno fresco su una
dima, ma è un lavoro che esige
tempi molto lunghi. La curvatura,
comunque, è una lavorazione
con tempi di esecuzione lunghi.
Tra i legni articiali solo
il multistrato può essere curvato
(in genere per bagnatura e messa
in morsa) mentre il truciolare
e il listellare non sono curvabili
se non in casi particolari.
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è utile sapere che
◆ I listelli sottili possono essere curvati
utilizzando una fonte di calore intensa,
come una candela o una lampada
ad alcool. Il riscaldamento non deve
essere troppo brusco per non bruciare
il legno, ma prolungato.
◆ Il termosoffiatore può fornire
un’ottima fonte di calore regolabile
per riscaldare i pezzi da curvare, specie
se si tratta di legno fresco e di diametro
molto contenuto.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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del legno
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Per “ammorbidire” il legno
e poterlo curvare agevol-
mente possiamo trattarlo
in una camera a vapore
costruita con un tubo
metallico Ø 100 mm, semi-
chiuso alle estremità e iso-
lato. Il vapore prodotto da
un contenitore con acqua
in ebollizione va portato
al tubo per mezzo di un
condotto essibile. Il trat-
tamento va protratto per
circa un’ora per ogni cen-
timetro di spessore dei
listelli.
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Con un segaccio o una sega a
disco intagliamo con la massima
precisione circa 2/3 dello spessore
del listello da curvare a distanze re-
golari. Per un lavoro preciso utiliz-
ziamo una guida di taglio.
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Serriamo il pezzo con un mor-
setto a nastro, puntellandolo al
centro con un listello. In funzione
del numero di tagli effettuati, otter-
remo un raggio di curvatura più o
meno accentuato.
Con acqua calda e morsetti:
l’aumento di essibilità è ottenuto
con l’immersione in acqua calda.
L’asciugatura in morsa, rinforzata
con legni di scarto, attorno a un
prolo, ssa la forma curva.
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Dopo aver pulito ogni intaglio
da eventuali residui di segatura,
riempiamo ogni fessura con colla
vinilica. Non eccediamo nel quan-
titativo, solo quello necessario a
riempire le fessure.
curvare il compensato
curvare listelli con la tecnica dei tagli multipli
Proli con compensato: si pre-
para la sagoma tagliando una tavola
di spessore uguale alla larghezza
dei fogli di compensato (1 o più); si
spalmano abbondantemente i fogli
con colla vinilica e si mette in morsa.
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Anche l’MDF può essere curvato
con il metodo dei tagli multipli.
L’incollaggio degli intagli, dopo aver
modellato il pezzo nella forma desi-
derata, restituisce quasi la resistenza
originaria all’oggetto.
la camera a vapore
Rivestimento
coibente
Caldaia
Acqua
Fornello
Tubo condotta
vapore
Coperchio
Legno
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