fare
in giardino
forbici e cesoie
da potatura
La potatura è un’operazione
fondamentale per lo sviluppo
di una pianta, per controllarne
la crescita e conferirle una forma
armoniosa (potatura di formazione)
o per ottimizzare la oritura
e la produzione di frutti (potatura
di produzione). Gli attrezzi sono
pochi, ma proposti in numerose
varianti, per cui occorre sceglierli
con attenzione in base al tipo
di potatura da eseguire, alla
dimensione dei rami e, spesso,
anche in funzione della pianta
su cui si deve intervenire. I rami
più grossi vanno tagliati con un
segaccio che presenta denti molto
pronunciati e una lama rigida,
la zona di taglio va poi lisciata
con un coltello a punta ricurva,
tipo roncola. Forbici e forbicioni
servono per conformare siepi
e arbusti con rami sottili, mentre
per la potatura vera e propria
servono le cesoie, a doppia lama
o a incudine (a battente), con
impugnature di varia lunghezza.
3
è utile sapere che
â—† Le cesoie con taglio by-pass sono
adatte a quasi tutti i tipi di potatura
leggera. La lama di taglio è rivestita
con materiale antiaderente per ridurre
la frizione sul legno. Lavorano per contrasto
di due lame, come le forbici.
â—† Le cesoie con taglio battente sono
adatte per tagli impegnativi su legni duri
e rami secchi, permettono di lavorare
senza fatica e con precisione.
La lama tagliente (una sola, quella
superiore) trancia il ramo che poggia
sulla ganascia piatta inferiore.
0120.03_Copia di Layout 1 03/10/12 11.49 Pagina 1
fare
in giardino
3
Posizione corretta: la potatura
dei rami dev’essere effettuata sem-
pre dopo una gemma rivolta verso
la direzione in cui desideriamo si
sviluppi la pianta. Il taglio dev’essere
netto e inclinato verso il basso.
Posizione sbagliata: un taglio
ravvicinato alla gemma e inclinato
verso di essa può causare soffe-
renza, se viene lasciato un tratto
lungo sopra la gemma c’è il rischio
che il moncone secchi.
La talea: con una cesoia prelevia-
mo dalla pianta madre un rametto
lungo 8-10 cm dal quale si svilup-
perà un’altra piantina. Prima di met-
terla in vaso, eliminiamo le foglie
basali con le forbici e tagliamo via
una parte dalle foglie apicali.
Potatura di crescita: eliminare i
rami vecchi e diradare una ecces-
siva produzione di ori ci permette
di non far sprecare nutrimento alla
pianta e farla crescere più rigogliosa.
Utilizziamo una cesoia che regola
da sé la forza di taglio.
Le radici: durante la fase di tra-
pianto è bene accorciare le radici
ed eliminare quelle più vecchie,
afnché la pianta possa assumere
più rapidamente nutrimento e supe-
rare lo shock da rinvaso. Servono
cesoie con lame a battente.
smontare
e pulire
Il sistema migliore per pulire a fondo e aflare gli attrezzi da potatura è
quello di smontarli. Se non riusciamo a svitare il bullone perché è incrostato
di ruggine, versiamoci attorno alcune gocce di un prodotto disossidante,
lasciandolo agire per qualche minuto. Eliminiamo la ruggine con una
paglietta, passiamo la pietra sulle lame per ripristinare il lo e ungiamo
bene tutte le parti prima di rimontarle. Facciamo attenzione alla molla che
garantisce la funzionalità dell’attrezzo.
La cimatura: una forbice a lame
corte ci permette di muoverci age-
volmente all’interno della chioma
dei bonsai per cimare i rami secchi
o che crescono in modo disordinato
e alterano lo sviluppo armonioso
della pianta.
0120.03_Copia di Layout 1 03/10/12 11.49 Pagina 2