
il cacciavite
isolato
Controllo della presa: per esa-
minare se arriva corrente in una
presa o per sapere qual è il cavo di
fase, stacchiamo la placca portafrutto
e, senza togliere tensione, tocchiamo
un morsetto alla volta.
Carcasse isolate: possiamo veri-
care se un elettrodomestico è ben
isolato rispetto alla tensione. Se
questa fosse presente sulla carcassa
signica che c’è un contatto interno
e che la terra non funziona.
Portalampada: per sapere se nel
portalampada c’è tensione, svitiamo
la lampadina e tocchiamo con la
punta la ghiera lettata o il contatto
centrale. Azionando l’interruttore si
verica anche la sua funzionalità .
Il cacciavite da elettricista ha la
parte metallica uguale a qualunque
altro cacciavite, ed esiste in varie
dimensioni e per diversi tipi di vite;
la differenza consiste nella guaina
isolante che fascia lo stelo del cac-
ciavite, lasciando libera solo l’estre-
mità .
La capacità di isolamento, espressa
in volt, deve essere dichiarata su
ogni modello e ci mette al sicuro
da eventuali errori o contatti acci-
dentali con parti sotto tensione.
Punta
cacciavite
Gambo
isolato
Impugnatura
isolata
Molla
Contatto
esterno
Lampadina
spia
Resistenza
ad alto valore
La struttura interna: i cercafase
sono reperibili in dimensioni diverse
e possono essere usati, all’occor-
renza, come cacciaviti.
Pur con piccole differenze la struttura
è costituita da un gambo isolato, a
esclusione della parte terminale,
che penetra nel manico isolante e
trasparente.
A contatto con il gambo c’è una re-
sistenza di valore molto alto e, dopo
di questa la lampadina-spia al neon.
L’insieme viene premuto da una
molla a spirale che nella parte op-
posta si trova a contatto con la pia-
strina metallica che fuoriesce nella
parte posteriore del manico.
elettricitÃ
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