attrezzi
e materiali
il calibro
e il compasso
Nella lavorazione del legno, dei metalli e di altri materiali è spesso necessario procedere a una precisa
tracciatura che permetta di effettuare le necessarie operazioni di taglio per la preparazione dei pezzi, ma risulta
anche essenziale rilevare diametri, profondità, spessori. Per molti di questi compiti possiamo utilizzare
il compasso e il calibro. Il primo è dotato di due punte sse, in ferro dolce, ma può anche essere fornito
di portamatita: lo usiamo per tacciare circonferenze e archi, oppure per rilevare misure e riportarle
rapidamente. Il secondo è uno strumento di misura per diametri e spessori di grande precisione.
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è utile sapere che
Il nonio è la parte più importante
del calibro in quanto permette di ottenere
misurazioni con approssimazioni inferiori
al millimetro.
È costituito da una scala graduata posta
sul corsoio del calibro: a seconda
del numero di divisioni può essere di tipo
decimale (dieci divisioni), ventesimale
(venti divisioni) o cinquantesimale
(cinquanta divisioni). Il funzionamento
è identico per tutti i tipi di nonio.
Astina di profondità
Scala graduata
Corsoio
Fermo
regolabile
Punte
traccianti
Nonio
Becchi
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attrezzi
e materiali
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precisissimo
micrometro
Il micrometro (o calibro Palmer) è
uno strumento di misura in grado
di rilevare lunghezze con un’accu-
ratezza no al milionesimo di metro.
Rispetto al calibro, il micrometro è
più semplice da usare e più preciso
nella lettura. Esistono micrometri
adatti per misure di spessore e dia-
metri esterni di barre, li o sfere,
altri per misure di diametri interni
e altri inne per la misura di pro-
fondità di fori.
Cerchi e archi su legno: utiliz-
ziamo il compasso con portamatita
esattamente come quello da dise-
gno. In commercio si trovano com-
passi molto grandi con raggio di
apertura anche oltre i 30 cm.
Il cercacentro: con questo stru-
mento possiamo individuare il centro
di un corpo circolare per altre trac-
ciature. Si poggia sulla circonferenza
e si tracciano due diametri. L’incrocio
di questi è il centro.
Misura di spessore: agendo sulla
levetta a molla facciamo scorrere il
corsoio e portiamo a contatto i bec-
chi con il corpo da misurare. Rila-
sciamo la levetta e leggiamo la
misura sulla scala graduata.
Cerchi e archi su metallo: si
usa il compasso con punte in acciaio.
La punta tracciante lascia un segno
ben visibile sul metallo. Un’asola
curva con vite permette di bloccare
l’apertura per rilevare le misure.
il calibro
il compasso
Misura di cavità: utilizziamo i
becchi corti che vanno allargati no
a toccare le pareti interne della
cavità. Le misure rilevate (interne
o esterne) possono essere riportate
su altri pezzi bloccando il corsoio.
Misura larghezza
cavità
Misura profondità
cavità
Misura spessori
Nonio
Precise rilevazioni: il calibro è
generalmente realizzato in acciaio
ed è costituito da una parte ssa
(nonio), graduata in centimetri e in
pollici, e una mobile (corsoio), unita
a una punta e a un’astina che fuo-
riesce dall’estremità dello strumento.
Con il calibro si possono misurare
spessori e diametri (con le punte
grandi), larghezze e diametri interni
(con le punte piccole) e profondità
(con l’astina). Il corsoio ha il“nonio”,
che ci fornisce anche i decimi di
millimetro. Serve in genere per
lavorazioni su metallo, ma può esse-
re usato anche sul legno.
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