muratura
intonacare
i muri
COSA SERVE
✓ Malta per intonaco
✓ Frattazzo di legno
✓ Cazzuola
✓ Frattazzo di spugna
✓ Staggia metallica
✓ Livella a bolla
✓ Filo a piombo
L’intonaco è la “pelle” del muro, ovvero lo strato che lo protegge, lo uniforma e fa da supporto per la nitura.
Si prepara con sabbia di ume molto ne senza corpi grossolani, miscelata con calce in rapporto 1,5:1, l’acqua
viene aggiunta poco per volta in modo da ottenere una miscela di consistenza pastosa, ma non troppo uida,
in quanto dobbiamo applicarne sulla parete un certo spessore ed è necessario il giusto compromesso
tra la coesione dell’impasto e la sua lavorabilità.
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è utile sapere che
◆ I fori che restano nel muro dopo
la rimozione dei tasselli possono essere
riparati riempiendoli con stucco,
aiutandosi con un piccolo sacchetto
di plastica al quale è stato tagliato
un angolo.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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muratura
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Sulla parete stendiamo le fasce
verticali di guida dopo aver de-
nito, con il lo a piombo, precisi rife-
rimenti (un pezzo di legno o di mat-
tone), per lo spessore dell’intonaco.
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Quando la malta sta indurendo
e può resistere allo sfregamento,
spianiamola con una staggia di ade-
guata lunghezza, vericando con
la livella che sia piana.
3
Completiamo la suddivisione di
tutta la parete con le altre fasce,
da pavimento a softto, distanzian-
dole di 1-1,3 m. Controlliamo che
siano tutte allo stesso livello.
4
Iniziamo a riempire la zona di
parete tra le due fasce par-
tendo dall’alto. Preleviamo la malta
con la parte inferiore della caz-
zuola e lanciamola contro il muro
con forza lavorando di polso per
far compiere un brusco cambio di
direzione alla cazzuola.
5
Colmata la porzione di muro,
appoggiamo la staggia sulle fa-
sce e tiriamola dal basso verso
l’alto per spianare l’intonaco, con
un andamento a zig-zag. Recupe-
riamo le eccedenze e correggiamo
le zone mancanti apportando altra
malta.
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Se dobbiamo ritoccare le zone
di collegamento tra l’intonaco
vecchio e quello appena realizzato,
ci serviamo del frattazzo di spugna,
dopo aver inumidito la malta. Quan-
do la malta ha “tirato”, cioè ha co-
minciato ad indurirsi, lisciamo col
frattazzo di legno.
fasce con
le tavole
Per delimitare le zone da intona-
care possiamo anche utilizzare li-
stelli di legno di spessore adeguato
inchiodati al muro, da pavimento
a softto (1). Negli spigoli dob-
biamo ssare un listello perfetta-
mente a piombo e sporgente un
paio di centimetri rispetto ai mat-
toni, di lato, per poi riempire il di-
slivello con la malta (2).
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