pareti
e pavimenti
mascheratura
delle stanze
COSA SERVE
✓ Teli di nylon
✓ Nastro per mascheratura
in carta, anche accoppiato
a fogli di nylon
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è utile sapere che
◆ Quando si asporta il nastro per
mascheratura, a fine tinteggiatura,
bisogna tirarlo via lentamente perché,
dopo essere stato bagnato dalla pittura,
potrebbe aver aderito fortemente alla
superficie e, con un’azione troppo veloce,
asportarne delle scaglie.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
Il maggiore inconveniente della
tinteggiatura delle pareti di casa
è rappresentato dai numerosi
schizzi di pittura e dalle sbavature
che devono essere rimossi
a lavoro nito. Il tempo investito
prima di pitturare per isolare per
bene tutto ciò che deve rimanere
estraneo alla tinteggiatura
si traduce in un grosso vantaggio
a ne lavoro, in quanto basta
rimuovere teli, nastro
per mascheratura e vecchi
giornali per avere l’ambiente già
abbastanza in ordine. In pratica
bisogna liberare la stanza dalle
suppellettili e dai complementi
d’arredo che possono trovare una
collocazione provvisoria in un altro
locale. Con ampi teli di nylon
ricopriamo il pavimento,
a maggior ragione se si tratta
di un parquet, più difcile
da ripulire.
Il nastro per mascheratura ci aiuta
a proteggere i battiscopa e le zone
degli inssi adiacenti alla parete.
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pareti
e pavimenti
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come
pitturare
Prima di stendere la pittura sulla
parete, tanto più se utilizziamo un
rullo, dobbiamo pitturare le zone
perimetrali, i contorni di prese e
interruttori e le rientranze in corri-
spondenza degli inssi: serve un
pennello largo 40-50 mm, che possa
facilmente distribuire la pittura
anche in spazi ristretti.
Per dipingere grandi superci, un
rullo rivestito di pelo sintetico è di
gran lunga preferibile a un plafon-
cino: non corriamo il rischio di
lasciare sul muro le setole e abbia-
mo una maggiore uniformità del
risultato. Anziché lasciare la pittura
nel secchio, sul quale va incastrata
una griglia di plastica per sgoccio-
lare il rullo, possiamo usare una
vaschetta con un piano zigrinato
per scolare la pittura in eccesso.
I mobili al centro: i mobili più
pesanti e quindi difcoltosi da tra-
slocare in un altro locale, li spostiamo
al centro della stanza e li ricopriamo
con gli ampi teli di nylon, utilizzati
anche per il pavimento.
I radiatori: per raggiungere il
retro dei termosifoni e applicare la
pittura senza il rischio di macchiarli,
stendiamo una copertura efciente
in nylon che evita sbavature sulla
supercie radiante.
Proteggere gli inssi: utilizziamo
il nastro di carta che si applica e si
rimuove facilmente. Se dobbiamo
tinteggiare all’esterno, utilizziamo
nastri specici, resistenti alle intem-
perie e ai raggi UV.
Telai di porte e nestre: possia-
mo impiegare uno speciale rotolo
di nylon adesivizzato. Questo pro-
dotto velocizza notevolmente il lavo-
ro e permette la copertura di ampie
superci in breve tempo.
Sigillare i mobili: se prevediamo
di carteggiare le pareti, è meglio
sigillare accuratamente i mobili con
carta o nylon afnché la polvere
non si insinui nei cassetti o attraverso
le fessure tra le antine.
Prese e interruttori: se non voglia-
mo rimuovere le placche, formiamo
una sorta di cornice sul loro con-
torno con il nastro per mascheratura
in carta, per poi ripiegarlo e farlo
aderire su di esse.
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