
costruzioni
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Preleviamo dal pane di argilla
la quantità occorrente e pre-
miamola con le dita nello stampo
di gesso, dopo averlo leggermente
unto, in maniera che non restino
bolle d’aria intrappolate e che ogni
cavità sia ben riempita.
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Il gesso dello stampo assorbe
parte dell’umidità superciale
dell’argilla: dopo circa un quarto
d’ora, questa si stacca quasi da sé
dallo stampo. Per estrarre comple-
tamente il pezzo ci basta quindi un
piccolo aiuto con le dita.
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Prima della decorazione nale,
la tinta rosata che ha l’argilla
pirola dopo la cottura viene coper-
ta con un colore di fondo, di solito
bianco. Per la decorazione possono
essere utilizzati gli appositi smalti
da stabilizzare in forno.
come si legge
Su una meridiana l’ora si legge tramite l’ombra
dello stilo (gnomone); le linee orarie a sinistra
della linea del mezzogiorno indicano le ore mat-
tutine, quelle a destra le ore pomeridiane. La meri-
diana deve essere posizionata con un’inclinazione
pari a quella della latitudine del luogo (1).
La stessa ombra, però, indica anche il periodo
dell’anno in cui ci si trova: le due linee curve in
alto e in basso (2) tracciano rispettivamente il
solstizio d’inverno e il solstizio d’estate, rappre-
sentano sul piano dell’orologio il percorso che il
sole compie nel cielo nei giorni 21 dicembre e
21 giugno.
8 9 10 11 12 13 14 15 16
Latitudine
Est
Sud
Ovest
Nord
Gnomone
Solstizio d’inverno
Solstizio d’estate
Gnomone
(Per la lavorazione della ceramica sedi SAPER FARE scheda n. 34)
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Lasciamo asciugare a fondo l’ar-
gilla estratta dallo stampo prima
di metterla nel forno per terracotta.
Se fosse ancora umida, la rapida
evaporazione dell’acqua più super-
ciale porterebbe alla formazione
di crepe.
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