
muratura
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1
Mediante un leggero colpo di
martello di gomma (o delle
nocche) e dal conseguente suono
prodotto possiamo farci un’idea
del tipo di materiale. Per esempio,
il cartongesso suona a “vuoto”.
3
Essendo il gesso un materiale
friabile, quando occorre ssare
qualcosa su queste lastre dob-
biamo usare tasselli specici, che
evitino rotazioni durante la fase di
espansione e avvitamento.
1
I mattoni forati o pieni produco-
no un suono morbido e abba-
stanza acuto. Il tipo di suono di-
pende anche dallo spessore del-
l’intonaco, in ogni caso è improba-
bile confondersi.
2
La foratura di un mattone pro-
duce un polverino dal colore
rosso-arancio che fuoriesce in
grande quantità. In questo caso è
certa la presenza, dietro l’intonaco,
di mattoni o tavelle.
3
Quando abbiamo cavità dietro
un sottile strato di parete, utiliz-
ziamo tasselli che in trazione si al-
largano deformandosi, creando
una sporgenza che non può uscire
dal foro di entrata.
2
Per accertarci di essere in pre-
senza di un pannello di carton-
gesso possiamo eseguire una
foratura: la produzione di una nis-
sima polvere bianca, conferma il
tipo di supporto.
mattoni e tavelle
cartongesso e pannelli
Il calcestruzzo produce un suono
secco e rigido (1) e la foratura pro-
duce un polverino grigio piuttosto
grossolano (2).
Occorrono tasselli che lavorino svi-
luppando una forte pressione late-
rale: il ssaggio avviene quindi per
il grande attrito che si sviluppa fra
la supercie del cilindretto espan-
dente e le pareti del foro (3).
tasselli su
calcestruzzo
1
2
3
Bonggg!
Tac!
Toc!
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