tecnologia
del legno
misurare
e tracciare
Nelle costruzioni nessuna misura è mai ne a se stessa, bensì deve avere un rapporto reciproco con altre in uno
stesso contesto (perpendicolarità, angolazione ecc.) per consentire l’assemblaggio delle parti. Le misurazioni
riguardano lunghezze, diametri, angoli, spessori, profondità e ognuna di queste richiede uno strumento adatto
afnché la misurazione sia facilitata e attendibile. La precisione serve tanto nel rilevare una misura, quanto nel
riportarla sul pezzo in lavorazione, mentre per la prima operazione può bastare un solo strumento (per esempio
un righello), nel secondo può servirne uno in più di riscontro, come quando si utilizzano riga e squadra insieme.
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è utile sapere che
Affinché la misura svolga la funzione
di guida al lavoro, la tracciatura deve
coincidere esattamente con i riferimenti
dello strumento; se si usa una matita
occorre che la sua mina sia ben affilata,
meglio se “a scalpello” così da scorrere
aderente alla riga o da tracciare
un segno netto in precisa prosecuzione
di quello di riferimento. Una mina
appuntita permette lo stesso risultato,
ma su legni teneri può lasciare solchi
eliminabili solo con una levigatura.
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Riga e squadra: linee perpendi-
colari e inclinate a 45° o a 30° ri-
spetto a una linea di riferimento si
tracciano con la squadra usata in
abbinamento con la riga, mante-
nendo ben ferme entrambe.
Falsa squadra: la falsa squadra
ha i lati mobili per poter rilevare e
riportare qualsiasi angolazione tra
0° e 180°. Una volta rilevata la mi-
sura, basta bloccare i bracci in po-
sizione tramite un dado a galletto.
Con maschera: la realizzazione
di una dima si rivela importantis-
sima quando si devono riportare
sulle superci forme complesse
che devono essere riprodotte più
volte nelle stesse dimensioni.
Professionale: per rilevare angoli
tra superci estese (inclinazione di
corrimano, sottotetti, rampe) ser-
vono strumenti di alta precisione
come questo strumento, completo
di quadrante e doppia bolla d’aria.
Dima ad aghi: per rilevare forme
complesse esistono dime ad aghi,
costituite da una barretta metallica
entro la quale sono inseriti, afan-
cati, aghi scorrevoli. Basta premerli
contro una sagoma per rilevarne il
prolo e riportarlo con precisione.
una dima improvvisata
Se dobbiamo tracciare un arco piuttosto ampio ci basta rilevare la distanza
tra i due punti delle corda (il tratto rettilineo) e l’altezza nel punto centrale.
Su un pannello di compensato piantiamo due chiodini all’estremità della
corda e uno all’altezza centrale rilevata. Li utilizziamo come appoggio per
un listello essibile che ci guida in una precisa tracciatura curva.
Truschino: con un minimo di pra-
tica il truschino si rivela utilissimo
per trovare la mezzeria di un pezzo
o per delimitare una porzione in-
terna da tagliare. È uno strumento
molto afdabile nella realizzazione
di incastri.
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