muratura
murare
una cassaforte
COSA SERVE
✓ Cassaforte “antistrappo”
con alette di rinforzo
per installazione incassata
✓ Scalpelli
✓ Mazzuolo
✓ Cazzuola
✓ Malta rapida
✓ Livella a bolla
✓ Nastro adesivo
per mascheratura
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L’installazione di una cassaforte
a muro deve prevedere il suo
occultamento alla vista, sia per
estetica, sia per aumentarne
la sicurezza. L’elemento chiave sta
nell’individuazione della migliore
posizione, il muro va ispezionato
attentamente per vericare che
nel punto prescelto si disponga
di uno spessore sufciente: oltre
alla profondità della cassaforte,
con un margine aggiuntivo
di almeno 3 cm, deve restare
ancora uno spessore
paragonabile a una la
di mattoni.
In genere l’installazione
è possibile solo su
muri perimetrali e non
su tramezze. Un’ottima
soluzione per occultare
la presenza della
cassaforte (installata
a lo parete) consiste
nel mascherarla
con un quadro
di medie dimensioni.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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muratura
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Prima di iniziare la demolizione
dobbiamo delimitare con nastro
per mascheratura il bordo esterno
del riquadro, ciò impedisce la
scheggiatura dell’intonaco che deve
rimanere integro.
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Procediamo a rompere il muro
con lo scalpello, sino ad aprire
la sede necessaria. Prima di posi-
zionare la cassaforte distribuiamo
uno strato sottile di malta sul fondo
e sulle pareti dell’apertura.
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Inseriamo la cassaforte nella
cavità appoggiandola su tacchi
di legno afnché rimanga centrata
nello spazio a disposizione. Dob-
biamo fare in modo che sia allineata
alla supercie del muro.
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Iniziamo dal basso a inserire la
malta che deve essere abba-
stanza uida, ma non liquida. Usiamo
una piccola cazzuola e premiamo
per farla penetrare il più possibile
nell’apertura.
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Proteggiamo il frontale della cas-
saforte e continuiamo a riempire
le cavità con la malta, poi, quando
questa inizia a indurire, livelliamo
la supercie rimuovendo l’eccesso
e portando la quota pari al muro.
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Lasciamo asciugare la malta pri-
ma di stuccare tutta la zona in
cui siamo intervenuti andando a
sfumare bene sull’intonaco. Utiliz-
ziamo, per questa operazione, una
spatolina essibile.
casseforti diverse
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In commercio si trovano tipologie
diversicate di casseforti anti-
strappo, riconducibili, in sostan-
za, ai tre tipi principali: con aper-
tura a chiave (1), con combina-
zione meccanica (2), con com-
binazione elettronica (3).
I modelli più avanzati offrono la
possibilità di sostituire solo lo
sportello, invece di tutto il corpo,
in seguito a danni derivati da
uno scassinamento. Sono dispo-
nibili modelli simili anche per
incasso a pavimento. I prezzi
variano in funzione della dimen-
sione e del tipo di apertura.
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