muratura
pareti curve
di cartongesso
COSA SERVE
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Il cartongesso in pannelli può
essere curvato, per esempio,
per delimitare la tromba di una
scala a chiocciola che, senza
una sua nicchia, appare incoerente
e ingombrante, per fare volte,
o per raccordare dolcemente
piani diversi. Sono disponibili
in commercio prolati già curvati,
ma, per rendere essibile
il cartongesso, basta fargli
assorbire una certa quantità
d’acqua in modo da poterlo curvare
con raggio di 500 mm nello
spessore di 9 mm e di 1000
in quello di 12,5 mm. La bagnatura
si effettua con un grosso pennello
passato più volte sulla supercie
no a inzupparlo completamente.
Stabilito il raggio di curvatura
da dare ai pannelli, si prepara
una dima di legno. Quando
si è ammorbidito va curvato su
una dima preparata in precedenza.
In taluni casi può essere utile
praticare intagli longitudinali
che facilitino la curvatura.
è utile sapere che
◆ Tutti gli elementi che compongono
l’orditura sono d’acciaio zincato;
montanti, guide e traversi hanno spessori
di 0,6-0,8 mm, pertanto sono facilmente
tagliabili con seghetto o cesoie.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
✓ Pannelli di cartongesso
✓ Prolati metallici diritti per
orditura, prolati metallici
sagomabili
✓ Viti autoperforanti
✓ Nastro telato, stucco
✓ Carta vetrata, idropittura
✓ Spatola, cutter, sega, trapano
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muratura
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Parete a semicerchio: una parete
a perfetto semicerchio può costituire
il necessario completamento di una
scala a chiocciola. Due strati, uno
interno e uno esterno, inglobano
l’intelaiatura di prolati metallici.
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Un prolato a C per armatura
viene intagliato lungo i bordi
per poterlo adeguatamente curvare
o sagomare no a ottenere l’anda-
mento desiderato. In alternativa
usiamo i prolati curvabili.
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Stabilito il raggio di curvatura
da dare ai pannelli, si prepara
una dima di legno. I pannelli bagnati
e ammorbiditi vanno subito curvati
sulla dima e tenuti in posizione con
nastro adesivo da 12 a 36 ore.
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I pannelli esterni, dopo l’asciu-
gatura, assumono la forma
impressa dalla dima. Possono quindi
essere ssati provvisoriamente all’ar-
matura con alcuni morsetti che li
bloccano in posizione.
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Il ssaggio si esegue con il
medesimo sistema utilizzato per
i pannelli piani. Impieghiamo viti
autoperforanti che penetrano nei
prolati metallici. I fori delle teste
vanno quindi stuccati.
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Il lavoro di stuccatura dei giunti
e degli spigoli è più delicato
rispetto alle superci piane, a causa
della curvatura. Eventualmente pas-
siamo più volte con carta abrasiva
per pareggiare le irregolarità.
Profilato a “C”
curvato
Tagli verticali
per sagomatura
Pannello curvato
di cartongesso
Montanti
di profilato
metallico
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Il cartongesso non è autopor-
tante: in questo caso la struttura
di sostegno è in prolati di lamiera
zincata posti verticalmente lungo
due semicerchi di prolati ssati a
pavimento e softto.
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