la casa
intelligente
pareti ricoperte
di verde
Il cosiddetto “giardino verticale”
si basa su una struttura portante
metallica che supporta un sottile
strato di feltro, il cui compito
è quello di sostituire la terra.
La struttura può essere ancorata
alla muratura o rimanere staccata
da essa, formando un’intercapedine
che migliora l’isolamento termico
dell’edicio. Lo strato di feltro
consente la distribuzione continua
dell’acqua che alimenta le piante,
siano esse specie già sviluppate
o semi, no a un numero
di 30 per ogni metro quadrato.
Un telo di PVC, sopra il quale è
steso lo strato di feltro, garantisce
l’impermeabilità. L’irrigazione
dev’essere integrata alla struttura.
Specialmente nelle città questa
soluzione assume un’importanza
rilevante, le piante assorbono
i raggi UV e l’anidride carbonica
dell’aria, liberando ossigeno.
Il sistema funziona come un ltro
per le polveri dannose contenute
nelle precipitazioni.
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è utile sapere che
Il taglio di un prato verticale non
è certo agevole, ci sono diverse aziende
specializzate nella manutenzione
di questo tipo di verde.
Molte specie di piante che nel nostro
Paese sono di difficile coltivazione per
la natura dei terreni possono crescere
in modo rigoglioso con questo sistema.
Una parete verde si comporta come
una barriera contro la propagazione
delle fiamme in caso d’incendio.
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la casa
intelligente
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Materassini: sono moduli precol-
tivati, o in cui seminare le specie,
predisposti per il ssaggio su reti
metalliche e muratura. Ciascuno
dispone di un gocciolatore e la
modularità permette di variare le
specie durante l’anno.
Griglie: possono essere di metallo
o di materiale plastico, in ogni caso
resistente nel tempo a tutte le con-
dizioni cui è esposto il sistema. In
alcuni casi le piante sono contenute
in vaschette che si possono aggan-
ciare alle maglie.
Celle asimmetriche: per non
dare l’idea di una composizione a
settori, i moduli grigliati possono
essere costituiti da celle di forma
irregolare e con perimetro frasta-
gliato, ma a incastro. Le piante for-
mano così una parete monolitica.
Interni: spazi naturali si possono
realizzare anche dentro casa con
gli stessi sistemi, visto che garanti-
scono il ricambio d’aria per le
pareti. Le specie sono diverse da
quelle per esterni e occorre un’il-
luminazione adatta alle piante.
quali piante
scegliere
Specie microterme: sono le
graminacee, le quali crescono
soprattutto in primavera e autunno,
resistono bene al freddo e male al
caldo. Prediligono i climi freschi e
umidi e si propagano normalmente
da seme. In Italia le specie più dif-
fuse sono Festuca arundinacea,
Lolium perenne, Poa pratensis e
Festuca rubra.
Specie macroterme: al con-
trario delle microterme, amano i
climi caldi e non tollerano quelli
freddi tanto che, a temperature infe-
riori a 0 °C, perdono il colore verde
e vanno in riposo vegetativo.
In Italia le specie più diffuse sono
Cynodon dactlylon, Paspalum vagi-
natum, Stenotaphrum secundatum
e le Zoysie.
Irrigazione
a goccia
Feltro
a “nido”
Telo PVC
Muro portante
Telaio di supporto
Festuca rubra
Poa Pratensis
Cynodon Dactylon
Paspalum Vaginatum
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