costruzioni
paravento con
volute di ferro
COSA SERVE
Tondino di ferro Ø 12 mm
Fogli da disegno
Smalto ferromicaceo
Pezzi di ferro e piattina
per costruzione delle dime
di curvatura
Saldatrice elettrica (meglio
se a inverter) con bacchette
d’apporto e accessori
per saldatura
Smerigliatrice angolare
Questa costruzione in ferro
costituisce solo lo “scheletro”
di un paravento, ma per la sua
linearità è comunque un piacevole
oggetto di arredo; ovviamente
dev’essere completato con
un tessuto o una leggera stuoia
di paglia o con fogli di carta di riso
per renderlo un elemento
divisorio a tutti gli effetti.
Si tratta di tre elementi uguali,
che possono essere saldati tra loro
e avere quindi un’apertura ssa,
oppure incernierati uno all’altro
per formare un paravento
pieghevole. L’insieme si sostiene
in verticale grazie al suo sviluppo
non lineare, poggiando su pieghe
del tondino che formano i piedini.
Nella costruzione si fa largo uso
del tondino tralato liscio. Il suo
diametro non dovrebbe superare
i 12 mm perché diventerebbe
difcile curvarlo. I vari elementi
curvi vanno disegnati su carta
per creare le relative dime che
servono per curvare il tondino.
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TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
x
Ecco la sagoma per realizzare il ricciolo
che farà da dima per curvare tutti gli altri.
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costruzioni
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Gli elementi chiusi
A parte si preparano
gli elementi decorati-
vi: “chiusi” come il fre-
gio centrale e la goc-
cia inferiore. Si taglia-
no e si curvano i pezzi
rastremando le estre-
mità ove occorre, e si
posizionano su un pia-
no fermandoli con
alcuni chiodini (1).
Tenuti così saldamente
in posizione si proce-
de alla saldatura (2).
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Il tondino di ferro si taglia col
seghetto a mano e lo si curva
con una dima costituita da un ricciolo
di ferro piatto da 5x30 mm saldato
su una base di lamiera realizzato
modellando il ferro piatto sul disegno.
2
Proseguiamo realizzando i telai
esterni (montanti e traverse).
Per comodità di lavorazione taglia-
mo i tondini un po’ più lunghi del-
l’occorrente per poi portarli, a cur-
vatura ultimata, a giusta misura.
3
Completati i telai vi saldiamo
gli elementi interni, partendo
dai riccioli inferiori. Le saldature di
questi componenti, non avendo una
funzione portante, possono interes-
sare solo i punti di contatto.
4
Procediamo con gli elementi di
irrigidimento costituiti da pezzi
di tondino che collegano i riccioli
superiori a quelli centrali. Mentre
saldiamo teniamo in posizione i
pezzi con pinze grip.
5
Quando abbiamo ultimato le
saldature, eliminiamo le scorie
con spazzola e martellina e veri-
cato la loro tenuta. Inne moliamo
tutti i cordoni a lo della supercie
del tondino con la smerigliatrice.
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Non resta che rinire tutta la
struttura, con smalto ferromica-
ceo, applicato in due mani. Eventuali
cardini di snodo fra i pannelli vanno
saldati ai telai prima della rinitura.
Poi si applica tessuto o carta.
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