pareti
e pavimenti
tinteggiare
le pareti
COSA SERVE
✓ Idropittura (lavabile,
antimuffa, traspirante)
✓ Plafoncini e rulli
✓ Nastro di carta, teli
✓ Carta vetrata, spazzola
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è utile sapere che
â—† Possiamo andare contro le regole
e applicare la pittura con il plafoncino
a piccoli tratti e in modo irregolare,
oppure stendere una prima mano
regolare su cui applicare poi lo stesso
colore, in tono più scuro con pennellate
irregolari.
(Per gli attrezzi utili a creare effetti speciali
vedi PARETI E PAVIMENTI schede n. 42-43)
La tinteggiatura è un’occasione
per rinnovare gli ambienti di casa
sbizzarrendosi con i colori;
una stanza può radicalmente
cambiare aspetto anche senza
sostituire gli arredi. Per esempio,
anziché dipingere tutte le pareti
con lo stesso colore, possiamo
limitarci a dare una tinta accesa
a una sola parete e dipingere
le altre di bianco, oppure alternare
tonalità scure e chiare. Teniamo
presente che dobbiamo evitare
colori scuri su pareti che ospitano
vetrate ampie, per evitare contrasti
che disturbano la vista.
Le tinte chiare rendono visivamente
più ampi gli ambienti e li fanno
apparire più luminosi, ma il bianco
può talvolta causare fenomeni
di abbagliamento e di messa
a fuoco dei dettagli, mentre le tinte
scure conferiscono riservatezza.
Se i softti sono molto alti, diamo
loro una tinta decisa e pitturiamo
le pareti di bianco, otterremo
un abbassamento visivo.
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e pavimenti
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Se decidiamo di utilizzare un
plafoncino, suddividiamo ideal-
mente la parete in riquadri da un
metro di lato, da tinteggiare singo-
larmente. Iniziamo da un angolo in
alto procedendo orizzontalmente.
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La prima mano di pittura la
applichiamo realizzando strisce
che vanno dall’alto verso il basso e
viceversa, alternando le passate
man mano che si afancano. Sgron-
diamo bene il plafoncino.
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Attendiamo l’asciugatura della
prima mano e applichiamo la
seconda con lo stesso criterio, ma
questa volta in modo perpendicolare
alle precedenti, da destra verso
sinistra e viceversa.
La pulizia del muro: prima di
iniziare a tinteggiare passiamo una
spazzola di saggina per eliminare
eventuali scaglie incoerenti, stuc-
chiamo dove occorre, carteggiamo
e passiamo uno straccio umido.
(Vedi PARETI E PAVIMENTI scheda n. 38)
La pulizia degli attrezzi: l’unico
modo per poter riutilizzare senza
problemi rulli e pennelli è lavarli
accuratamente subito dopo l’uso
sotto acqua corrente, quindi strizzarli
e appenderli ad asciugare senza
far appoggiare le setole.
colore
uniforme
Le idropitture sono solitamente di
colore bianco, ma possiamo tingerle
a nostro piacimento addizionando
coloranti concentrati reperibili in
aconcini. La miscelazione è molto
importante e per ottenere una colo-
razione uniforme è bene disporre
di una frusta da montare sul trapano.
La serriamo nel mandrino e la
immergiamo nella pittura da misce-
lare, quindi azioniamo il trapano a
velocità medio bassa e la facciamo
lavorare bene sul fondo, sollevando
alternativamente il trapano (senza
far arrivare la base della frusta in
supercie per evitare schizzi) e, con-
temporaneamente, compiendo movi-
menti circolari opposti al senso di
rotazione.
La preparazione della stanza:
tutto ciò che può essere spostato
va portato in un’altra stanza o col-
locato al centro ricoperto con teli
di nylon, quindi si isolano i serra-
menti e interruttori con teli e nastro.
(Vedi PARETI E PAVIMENTI scheda n. 39)
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