Un carrello bar fai da te è un progetto perfetto per unire creatività e praticità, donando un tocco di stile agli spazi domestici
Chi non possiede molte attrezzature e neppure un garage/laboratorio in cui utilizzarle, può tranquillamente affrontare la costruzione di questo carrello bar fai da te, procurandosi i materiali in un brico center in cui farsi tagliare a misura i pezzi. A quel punto il lavoro è fattibile anche in appartamento, con utensili di uso comune.
I fardasé attrezzati, invece, possono divertirsi a fare gli anelli con varie tecniche, nonché tagliare i pannelli di multistrato e il foglio di rame per la finitura metallica delle superfici. A tal proposito, va detto che la scelta del rame è puramente casuale: in alternativa si possono usare lamiera d’alluminio, acciaio, fogli melaminici, piallacci ecc, a seconda delle preferenze.
C’è una sola insidia nella costruzione: per ragioni estetiche, i due ripiani devono risultare paralleli sia nella vista laterale sia frontale. La cosa non è banale perché richiede la massima precisione nel tracciare e poi eseguire i fori negli anelli di legno e i prefori nei pannelli dei ripiani per l’applicazione delle viti di fissaggio.
Va attentamente calcolato anche lo sviluppo dell’anello che, nella sua parte bassa, finisce per lambire il pavimento. Guai se finisse per sporgere troppo…
Occorrente
Per realizzare il carrello bar fai da te è necessario munirsi dei seguente materiali e attrezzature:
Pannelli di legno multistrato spessore 18 mm:
3 pezzi da 400×100 mm (A)
2 pezzi da 400×600 mm (B)
Lamiera di rame spessore 1 mm (C):
1 pezzo da 582×400 mm
1 pezzo da 600×400 mm
3 pezzi da 120×400 mm
1 pezzo da 100×400 mm
Altro materiale:
2 anelli di legno spessore 10 mm, diametro 700 mm (D)
4 rotelle pivotanti Ø 40 mm con perno Ø 10 mm (E)
Viti truciolari 4×50 mm (F)
8 viti in rame per lattoneria 4,5×60 mm con rondelle (G)
Preparazione al fissaggio e finitura dei due anelli
Per ovviare alle difficoltà di una marcatura corretta dei fori per i ripiani, procediamo nel modo seguente: sovrapponiamo il pannello di multistrato a uno dei due anelli di legno, mettendo gli angoli del lato corto a filo della circonferenza esterna. Sulla faccia dell’anello, tracciamo a matita quattro linee (una per ogni angolo del multistrato) lungo il bordo dei lati lunghi del pannello.Rispetto alle marcature appena fatte sulla faccia dell’anello di legno segniamo con precisione il punto in cui effettuare i fori per le viti; posizionando provvisoriamente un ripiano, messo in costa, si rileva che per centrarlo rispetto alla sua lunghezza, i fori vanno eseguiti circa 10 mm più internamente. Per questa modifica della marcatura ci aiutiamo con la squadra facendoli anche ricadere in posizione centrata sulla faccia dell’anello.Non c’è bisogno di ripetere le marcature sul secondo anello; basta sovrapporre con precisione i due e bloccarli insieme con un paio di strettoi. Poi eseguiamo i quattro fori con trapano avvitatore e punta per legno di diametro 4 mm.Uno per volta, mettiamo i due anelli su un foglio di cartone e li coloriamo con smalto spray all’acqua, finitura satinata. Per colorare l’altro lato attendiamo che la vernice sia essiccata completamente. Nell’attesa coloriamo anche le parti metalliche delle rotelle pivotanti, dopo aver protetto con nastro maschera le parti in gomma e in plastica.
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Montaggio dei ripiani e finiture carrello bar fai da te
Sul piano che va in sormonto tracciamo una linea a 90 mm dal bordo, lungo la quale facciamo tre fori con punta per legno da 4 mm di diametro. Quando si eseguono fori passanti è bene tenere pressato il pannello su un pezzo di scarto, così la punta, uscendo, non rovina la superficie inferiore.Presi gli esatti riferimenti dei punti in cui ricadono le viti, nello spessore del pannello sormontato, si effettuano i prefori con punta di Ø 2,5 mm, per una profondità di 25 mm circa.Uniamo i pannelli con un filo di adesivo vinilico e le viti truciolari da 4×50 mm. Se per avvitarle usiamo un trapano avvitatore, impostiamo una coppia di serraggio molto bassa, per evitare di spaccare il legno mettendole in trazione troppo forte. Un piccolo avvitatore è più che sufficiente per l’uso.Nello spessore dei due pannelli che scendono sotto il ripiano inferiore del carrello bar fai da te dobbiamo fare i fori per l’innesto dei perni delle rotelle pivotanti. I fori devono essere equidistanti dal bordo esterno e centrati nello spessore di ogni pannello. Inoltre è bene che siano in asse rispetto al pannello stesso; quindi, tenuto fermo a gambe in sù il ripiano, mentre li eseguiamo dobbiamo tenere la punta del trapano perpendicolare.Per rimuovere le imperfezioni dai bordi e dagli spigoli usiamo una levigatrice a delta con carta abrasiva fine; se la macchina ha raccordo di aspirazione, possiamo collegarla a un aspiratore ed evitare che la polvere si sparga ovunque.Distribuiamo un cordone di adesivo di montaggio sulla superficie inferiore dei fogli di rame o altro metallo; prima di applicarli stendiamo l’adesivo con un pennello sino vicino ai bordi. È bene mettere in pressione le parti dopo l’unione.Uno per volta fissiamo i due anelli sui fianchi dei due ripiani, usando le viti in rame e le loro rondelle. Anche in questo caso raccomandiamo la massima accortezza nel serraggio delle viti.L’inserimento delle rotelle pivotanti conclude la costruzione. Il carrello bar fai da te per il soggiorno può essere messo in piedi.
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