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L’idropittura è una tinta solubile in acqua, utilizzata per dipingere le pareti
L’idropittura murale fa parte di un vasto panorama di pitture differenti, quasi tutte formulate con gli stessi componenti, ma presenti in percentuali diverse in base alla tipologia, alla qualità e al costo del prodotto. Si va dalle economiche tempere fino alle idropitture traspiranti e lavabili a elevato contenuto di pigmenti.
Il legante è un’emulsione di resine, di solito acriliche, che hanno il compito di tenere insieme e far aderire tutti i componenti alla parete, conservando una buona resistenza all’invecchiamento e alla deposizione dello sporco.
Le cariche sono finissime polveri inerti a basso costo che servono per ridurre il prezzo della pittura, ma ne peggiorano la resa e la copertura. Vanno dal 60 al 10%.
Gli additivi sono sostanze chimiche che servono per controllare la viscosità, la resistenza alle muffe e la stabilità chimica. Si aggiunge l’acqua per fluidificare la pittura, ma anche per contenere il prezzo.
Il colore bianco dell’idropittura e la sua potere coprente sono conferiti dal biossido di titanio, che è la base di ogni pittura murale per interni. Questo viene aggiunto in percentuali che vanno dal 2 al 25%, proporzionalmente alla qualità.
Le idropitture per esterni di elevata qualità sono formulate in modo da resistere al dilavamento, alle intemperie e ai raggi UV. La struttura dei polimeri è in grado di formare una barriera idrorepellente che, in alcuni casi, sigilla completamente la porosità dei muri (pitture a solvente), in altri permette un passaggio più agevole del vapore acqueo (pitture silossaniche, ai silicati).
Le percentuali di diluizione di ogni prodotto sono indicate sulla confezione.
Idropittura – Caratteristiche principali
Idropittura lavabile
Le idropitture lavabili possono essere utilizzate in qualsiasi ambiente della casa, purché le superfici siano completamente esenti da umidità per una buona presa. Queste pitture lavabili hanno un’elevata tenuta, dimostrano buona pennellabilità ed elevato potere coprente.
Idropittura traspirante
La traspirabilità è un’esigenza fondamentale per gli ambienti umidi come bagni e cucine; queste pitture per interni manifestano una spiccata resistenza all’umidità e contrastano la formazione di muffe e condensa diffusa.
Termoisolanti
Queste pitture murali sono concepite per ambienti soggetti a formazioni di condensa, contengono microsfere cave di vetro ceramizzato che formano una sorta di camera d’aria tra la pellicola di pittura e il muro, rallentando la dispersione di calore.
Fasi di tinteggiatura
Primer
Il primer garantisce una buona adesione della finitura. È il classico fissativo che riduce il consumo di pittura, facilita l’applicazione e uniforma i pori del supporto.
Coloranti
Partendo dalla pittura bianca si può ottenere la tinta desiderata aggiungendo dei pigmenti, venduti in flaconcini. Si miscelano con grande cura per ottenere idropitture colorate.
Pulizia degli attrezzi
Pennello e rullo possono essere puliti sotto l’acqua corrente, magari usando un po’ di sapone, ma occorre farlo subito, prima che la pittura secchi.
Tintometro
I sistemi tintometrici permettono di realizzare virtualmente qualsiasi colore si desideri, aggiungendo al bianco di base dei coloranti accuratamente dosati da un sistema computerizzato.
Il secchiello di pittura viene posto sotto gli ugelli e riceve il quantitativo di colori previsto dalla formula della tinta che abbiamo scelto, identificata da un numero e conservata nella memoria del computer.
Il fustino viene poi sigillato e caricato in un miscelatore satellitare che omogeneizza perfettamente la tinta.