La laboriosa riproduzione di un’auto sportiva d’epoca e di una moto leggendaria, entrambe funzionanti a batteria: in particolar modo la Porsche fai da te, con le sue linee e i dettagli, trasmette tutto il fascino della mitica Speedster
Il figlio di Andrea Morchio può ritenersi un bambino fortunato perché alla sua età può già guidare due dei miti del mondo dei motori: una Porsche fai da te e una Harley Davidson.
La Speedster è il modello più ambito fra le già esclusive Porsche 356 costruite fra gli anni 50’ e 60’. In particolare, proprio questo modello, fatto per il mercato statunitense, era caratterizzato dal parabrezza ribassato con profilo “America” (tutto curvo).
Partendo da un disegno della scocca originale ridotto in scala, Andrea ha realizzato prima il telaio di legno della porsche fai da te, con una tecnica che ricorda quella usata un tempo dai carrozzieri per imprimere alle lamiere quelle splendide forme arrotondate. Oltre alla fedeltà della linea e alla precisione del profilo del parabrezza, la porsche fai da te è stata arricchita con interni e capote di vera pelle, recuperata dalle parti non usurate di un divano dismesso.
Inoltre, il volante è di mogano e alluminio, ottenuto partendo da una grossa rondella piana su cui è stato applicato il mogano grezzo, lavorato poi con la fresatrice e verniciato. Delle decorazioni, fatte a mano, invece, si è fatta carico la moglie di Andrea, con una precisione all’altezza del lavoro svolto dal marito. Meno impegnativa, ma non per questo meno accattivante, è la moto: in questo caso il punto di partenza è stata una foto di una Harley fai da te customizzata, scaricata da internet. La scena è tutta per il telaio da chopper in tubi con la lunga forcella anteriore, mentre la meccanica è perfettamente efficiente, come nel caso dell’auto, grazie ai componenti recuperati da un monopattino elettrico.
Costruire una porsche fai da te
- La struttura principale è un telaio di listelli di legno curvati e uniti con incastro a mezzo legno nelle fasce sagomate: il muso e il posteriore sono di poliuretano.
- Sul telaio sono stati graffettati fogli di cartoncino, poi ricoperti con tre strati di tessuto mat e vetroresina.
- La stuccatura e la levigatura uniformano la carrozzeria dell’auto, sulla quale è poi stato applicato un fondo prima di passare alla verniciatura. Anche questa fase ha richiesto un lungo lavoro in quanto, per ottenere un buon risultato, sono state necessarie ben 11 mani tra fondo e finitura; prima di proteggere la carrozzeria con una vernice trasparente sono stati disegnati con pennarelli a vernice tutti i particolari (griglie, profili delle portiere, fari ecc).
- Il motore è stato recuperato da un monopattino elettrico ed è alimentato da due batterie da 12 volt. Dallo stesso monopattino sono stati recuperati la centralina e il gruppo di accensione a chiave.
Harley-Davidson fai da te
- Il telaio è realizzato con tubolare di ferro Ø 20 mm; con due tubi idraulici da 1” sono state fatte le forcelle.
- Il canotto dello sterzo è fatto al tornio, i cuscinetti e le sedi sono di recupero dalla demolizione del monopattino.
- Il telaio prende forma ed è il momento di pensare alle piastre: non disponendo di un’attrezzatura che gli permettesse di forare 1”, sono state fatte in due pezzi e successivamente saldate.
- La ruota posteriore proviene da un’autentica minimoto, mentre quella anteriore è un altro pezzo di monopattino. Particolare interessante è la sella ammortizzata, costituita da una sagoma di legno rivestita in vera pelle; le pedaline sono fatte al tornio e godronate per renderle antiscivolo. Il motore, la batteria e la centralina sono racchiusi in una “scatola” di compensato di pioppo su cui è stato disegnato il mitico bicilindrico Harley.
Porsche fai da te: un progetto più ardito…
La porsche Ferdinand GT3 RS è il modello più lento sul mercato… ma forse anche il più economico! Fantastica!