Quad giocattolo fai da te in legno | Tutti i passaggi illustrati

Per realizzare questo bellissimo quad giocattolo fai da te in legno occorre un grosso lavoro di falegnameria che probabilmente farà divertire più chi lo realizza che chi lo dovrà usare

Quad sta per quadriciclo, da anni di moda nel campo dei mezzi di trasporto, via di mezzo fra il ciclomotore ed il fuoristrada. Con figli e nipoti sempre attenti alle novità del mercato, costruire per loro un quad giocattolo è un grande piacere.

Un Quad giocattolo a tutta falegnameria
Questa costruzione è destinata ai lettori più esperti che spesso ci rimproverano di proporre realizzazioni troppo semplici ed elementari. Qui, fra tagli curvi e sbiechi, torniture, incastri, fori assiali e pannelli curvati troveranno pane per i loro denti ed utilizzo per tutta l’attrezzatura. Il quad giocattolo è destinato ad essere montato su una molla che, in misura ridotta, permette al veicolo gli stessi movimenti dei tori meccanici in voga negli USA (ma anche da noi in molti stabilimenti balneari e parchi giochi), il quad giocattolo dev’essere quanto più robusto sia possibile. Molta attenzione va posta nel collegare alla macchina il manubrio al quale si attacca il bambino e che sopporta tutte le manovre di spinta e tiro sia avanti e indietro sia laterali.

Struttura solida
Nell’elenco del materiale è indicato il lamellare di pino da 18 mm, ma la stessa solidità è garantita dal multistrato di betulla di pari spessore, un po’ più caro, più facile da tagliare, soprattutto in curva, e da tornire, ma più difficile da rifinire sui bordi. Tutti i pezzi della scocca portante (7, 8, 9 e 10) sono uniti fra loro con spinatura cieca, per quanto sarebbe preferibile incastrare nelle 2 pareti i 5 rettangoli, allungati di 36 mm, con una coda di rondine piatta bloccata con spine (cieche o passanti). Non del tutto da escludere l’uso, interno, di piastrine metalliche ad L 60×60 mm. I parafanghi del quad fai da te ed i loro supporti 11, non soggetti a sforzi, si incollano alle pareti 7, così come i raggi interni delle ruote 6 ai relativi dischi 5. E’ importante fissare bene il manubrio 17 con un paio di viti M8x80 mm che attraversino il suo piede ed i pezzi 16 e 15. Il “tacco” 20 ne nasconde le teste, incassate a filo piano.

DIFFICOLTA’: notevole per la quantità e la forma dei pezzi che richiedono tagli molto precisi. TEMPO: senza una ricca attrezzatura non meno di un paio di giorni. COSTO: sui 150 euro di legname, più la molla e l’eventuale blocco di cemento per la base.

Cosa serve per realizzare un quad giocattolo in legno fai da te (misure in mm)

disegno quad

PER IL SUPPORTO:

  • Pino preferibilmente impregnato a caldo e sottovuoto: 2 travetti (1) 70x70x1350.
  • Multistrato marino da 18: due specchi di base (2) 800×600; 1 crociera (3) 510×510; 1 supporto scocca (4) 150×510.

PER IL VEICOLO:

  • Lamellare di pino o multistrato di betulla da 18: 8 dischi ruota (5) Ø 300; 16 raggi interni (6) 88×100; 2 fiancate (7) 298×735; 2 frontali inferiori (8) 112×150; 2 frontali superiori (9) 100×150; 1 copricofano (10) 127×150; 8 reggiparafango (4 larghi e 4 stretti) (11) 288×250; 2 predellini (12) 242×157; 1 sedile (13) 186×226; 8 listelli (14) 22×186; 2 reggimanubrio (15) 82×186; 1 pezzo di appoggio (16) 69×186; 2 portamanubrio (17) 135×220; 1 frontale (18) 110×430; 1 retro (19) 110×250; 3 “tappi” (20) 40×80; 4 anelli porta asse (21) Ø 60.
  • Pino preferibilmente impregnato a caldo e sottovuoto: 1 spalliera e un portaretro (22) 40x30x186 (ricavabili da un travetto 30x50x186 tagliato di sbieco a 75°).
  • Pino o legno duro Ø 28: 2 assi ruote (23) da 510; 2 impugnature (24) da 130.
  • Compensato di pioppo da 4 (prima misura contro vena faccia esterna): 1 parafango posteriore (25) 461x 500; 1 parafango anteriore (26) 506×500; 4 copriruota (27) 110×917 circa.
  • Inoltre: circa 1,20 metri mezzo tondo 20×10 (griglia radiatore); 4 dischi Ø 35×12 (tappi assi ruote); una molla completa di attacchi e, eventualmente, un blocco di cemento da interrare; 6 bulloni testa tonda con quadro M10x90 con rondelle a ventaglio e dadi autobloccanti per unire i pezzi 1 e 2; viti; spine Ø 8; chiodini zigrinati; colla vinilica da esterno; materiale di finitura.
componenti quad fai da te
Tutti i pezzi si possono ricavare da due sole tavole di lamellare come da questo affollato disegno. Più comodo, ai fini del taglio, spostare un disco 5 e un pezzo 12 sulla tavola minore così da avere più agio per il taglio di tutti i restanti pezzi.

 

Scocca del quad

quad in legno

  1. Gli elementi più complessi del quad giocattolo sono le due fiancate che, se il seghetto alternativo è abbastanza potente, è meglio tagliare assieme (unendole con quattro chiodi piantati al centro delle espansioni semicircolari e sui bordi di quelle squadrate), risparmiando tempo e garantendo una maggior uniformità. I tagli vanno poi accuratamente levigati.
  2. I fori per il passaggio degli assi delle ruote si aprono con una mecchia Ø 28 mm. Prima di usare la mecchia conviene segnare i centri con un foro passante Ø 3 mm sulle tavole accoppiate.
  3. Le due fiancate sono collegate a formare la scocca portante dai pezzi rettangolari 8, 9 e 10, chiusi fra le pareti con spinatura cieca. Migliore la tenuta (e la durata del quad giocattolo) con spine a vista, bloccate con biette o incastrando i pezzi, debitamente prolungati di 36 mm, con robuste code di rondine piatte bloccate da spine (più eleganza o più sicurezza?).
  4. I parafanghi sono sostenuti dai pezzi 11, quattro a forma di pipa e quattro listelli curvi larghi 25 mm (nella foto) il raggio esterno della curva di tutti i pezzi è di 120 mm.
  5. Dato che i pezzi 11 non hanno altro compito che reggere i due fogli di compensato che formano i parafanghi, non occorre che siano fissati alle fiancate in modo particolarmente solido. Basta solo incollarli e metterli sotto pressa per il tempo necessario a che la colla asciughi bene.
  6. I reggi parafango 11 si incollano alle fiancate prima di montare la scocca, già predisposta per la spinatura o gli incastri e collaudata “in bianco”. Anche se lo spessore del materiale dà già garanzia di squadratura (se i tagli sono stati fatti correttamente), questa va curata attentamente.

Rifiniture e parafanghi

parafanghi quad

  1. gli otto listelli 14 coprono la curva che sale dal sedile al manubrio per cui, per adattarvisi, ne vanno bisellati di 5° con la pialla i bordi lunghi.
  2. per tenerli in pressa in curva durante la presa della co
    lla occorre inserire, fra la ganascia mobile del morsetto ed il legno, degli spessori di gomma a cui foglietti di carta evitano di incollarsi.
  3. i parafanghi si ricavano da fogli di compensato da 4 mm larghi (direzione della vena esterna) 500 mm. In quello posteriore, lungo 461 mm si apre una finestra di 186×331 mm. In quello anteriore, lungo 506, la finestra misura 186×342 mm. Il taglio viene meglio col cutter che col seghetto alternativo che controvena “strappa”.
  4. per incollare e tenere in pressa i parafanghi occorrono strettoi con le ganasce lunghe almeno 155 mm. In mancanza si può rimediare con chiodini zigrinati da affondare sotto filo piano e poi stuccare, con qualche giro di nastro autoadesivo ben tirato, con cordoni elastici (ci vuole attenzione, tendono a scappare) o con strettoi a cinghia.

Ruote leggere

ruote quad fai da te

  1. i dischi delle ruote hanno per 7 mm un diametro esterno di 300 mm che poi si riduce a 292 creando la flangia di appoggio per il compensato da 4. Per il lavoro si usa la fresatrice guidata a compasso.
  2. al centro esatto dei dischi si apre un foro passante Ø 28 mm. Per evitare che la punta, uscendo, strappi le fibre, conviene fare il foro prima da una faccia facendo uscire solo la punta di guida della mecchia e poi dall’altra, usando il forellino come centro.
  3. su due diametri ortogonali di ogni disco si incollano, a filo della flangia, i raggi interni.
  4. si comincia avvitando un capo del nastro di compensato a filo della mezzeria di un raggio.
  5. si continua, con abbondante colla, a fissarlo sulla flangia, fino a chiudere il giro, tagliandolo a filo del capo iniziale. Chiodini o strettoi a cinghia completano il lavoro. Fra i tanti sistemi di fissaggio studiati per facilitare il lavoro degli artigiani (e di conseguenza anche di chi fa da sé) un posto d’onore va riservato agli strettoi a cinghia, facili da trovare nei negozi e nei magazzini di bricolage e abbastanza economici. Questi attrezzi sono sostanzialmente formati da una cinghia (o una corda) e da un’impugnatura munita di un dispositivo di avvolgimento che permette di tenderla fortemente. Nella confezione sono sempre compresi anche accessori a squadra (o con altri angoli) in cui far scorrere corda o cinghia e da bloccare sugli spigoli di uno stipo o di un cassetto, mantenendoli in pressa e in quadro. Senza tali accessori, sempre facilmente smontabili, questi attrezzi si prestano ottimamente a tenere in pressa anche pezzi curvi.

ruota in legno

Le ruote girano folli sull’asse che a sua volta gira folle nelle espansioni delle fiancate. Una ghiera ad anello Ø esterno 60 ed interno 28 mm, avvitata sull’asse, lo tiene in sede.

Asse delle ruote e manubrio

manubrio di legno

  1. Il supporto dell’impugnatura è costituito da due T incollate assieme (meglio se a vena invertita), bisellate alla base con un angolo di 35°. Nei capi dell’asta della T va aperto un foro cieco Ø 28×40 mm (ci vuole una certa abilità per centrarlo esattamente e mantenerlo in linea) .
  2. Nei fori si calzano ed incollano le due impugnature, magari rinforzando l’unione con una spina passante. Dietro la T si vede uno dei due pezzi 15 con il lato bisellato a 35° aperto dallo scarico per la base della T.

Quad giocattolo sulla molla

molla grande

molla rossa

Il quad giocattolo può farsi mobile, per usarlo dentro casa o in un cortile lastricato, montandolo su un basamento di travetti e multistrato abbastanza lungo e largo da assicurarne la stabilità su ogni pavimento esterno o interno oppure, se si prevede di usarlo per diverse stagioni, via via che figli e nipoti crescono, lo si può montare, fisso, in un prato, su un blocco di calcestruzzo armato da affondare nel terreno. Il blocco, completo dei suoi attacchi, si acquista dove sono in vendita le speciali molle. Se non si vuole affrontare la spesa, non indifferente, di una molla specifica per questo tipo di giochi, conviene recarsi presso un demolitore di camion o macchine agricole e simili e cercare una molla di recupero (sui 150 mm di diametro e di lunghezza, con filo Ø almeno 15 mm) abbastanza resistente da stringersi senza però chiudersi del tutto quando ci si monta sopra. In questo caso è evidente che il blocco di calcestruzzo va gettato, completo di prigionieri filettati cui fissare la molla tramite un ferro piatto 10x70x200 mm circa, in base alle dimensioni di questa. Le molle per questo tipo di giochi da giardino sono molto robuste e vengono vendute già dotate delle piastre e degli attacchi a “grillo” che ad esse le bloccano. Nella base di multistrato si aprono le finestre per l’alloggiamento dei dadi delle piastre ed i fori passanti per i bulloni di fissaggio. Alla piastra superiore della molla si avvita la crociera 3 e su questa il supporto scocca 4 che entra a misura tra le fiancate del quad, alle quali si fissa o con spine passanti dall’esterno (poi coperte dai predellini 12) o, dall’interno e prima di montare il sedile, con robuste piastre metalliche ad L.

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