Semplici tondi in ramin assemblati a forma di cavalletto con rastrelliera fai da te superiore, permettono di riporre in maniera pratica e sbrigativa otto paia di scarpe consentendo nel contempo una scelta veloce del modello da indossare
Scarpiere in commercio ne esistono molti modelli, con forme e capienze diverse, quasi tutte studiate per essere nascoste alla vista (specialmente il contenuto) dietro porte, ripostigli ecc. Non questa rastrelliera fai da te, che è realizzata proprio per restare in bella vista, costruita con semplici tondi in ramino assemblati a forma di cavalletto con due file di bacchette sfalsate tra loro, che ricorda le vecchie mangiatoie di fieno poste nelle stalle.
La forma inusuale (ma sinuosa) di questa scarpiera si compone di un corpo centrale dotato di quattro piedi di appoggio e una rastrelliera fai da te superiore disposta a V che, oltre ad assicurare la praticità di riporre otto paia di scarpe semplicemente infilate su ciascuna bacchetta, completamente in vista, nell’insieme forma un oggetto di arredamento moderno, facilmente collocabile negli ambienti riservati della propria casa.
La praticità d’uso nel riporre le proprie scarpe in vista facilita soprattutto l’individuazione del modello da indossare all’occorrenza senza la costrizione di aprire antine e cassetti vari delle scarpiere tradizionali. La sua realizzazione è molto semplice, anche se richiede precisione nell’esecuzione dei fori inclinati necessari per i piedi di appoggio e la rastrelliera fai da te ed è alla portata di tutti coloro che dispongono di un piccolo seghetto per legno e un trapano avvitatore (meglio se entrambi a batteria).
Importante l’inclinazione dei fori
Tempo richiesto: 4 ore
La costruzione richiede due pezzi di ramin: 1 tondo Ø 50 x1000 mm e 9 tondi Ø 12x 1000 mm. Due gli attrezzi indispensabili: seghetto per legno e trapano avvitatore.
- Tracciare le inclinazioni sulla faccia del tondo principale
Si riportano sulla faccia del tondo principale gli angoli che indicano la posizione delle rette su cui tracciare i fori necessari per le bacchette e i piedi con le inclinazioni decise per ottenere una buona stabilità dell’oggetto (50° per i piedi e 30° per la rastrelliera fai da te); operazione semplificata se si costruisce una dima in cartoncino.
- Tracciare le due linee longitudinali
Si tracciano sulla circonferenza del tondo le due linee longitudinali parallele. Su ogni linea si marcano i punti di foratura per le bacchette iniziando a 50 mm da un lato, con passo 120 mm e spazio finale di 110 mm; situazione inversa sulla seconda linea.
- Eseguire i fori
Con punta per legno Ø12 provvista di fermo di battuta a 20 mm, si realizzano tutti i fori necessari; meglio se eseguiti con dima di foratura o trapano a colonna.
- Ricavare le bacchette e i piedi d’appoggio
Si tagliano otto dei tondi Ø 12×1000 esattamente alla mezzeria per ricavare le 16 bacchette della rastrelliera fai da te e l’ultimo in quattro pezzi da 250 mm per i piedi d’appoggio in modo da non avere scarti.
- Stondare le estremità delle bacchette
Si stondano tutte le estremità delle bacchette con carta abrasiva fine mentre sui quattro piedi d’appoggio si esegue un’ulteriore lavorazione in punta come per le bacchette da tamburo; si infilano a pressione nelle proprie sedi cosparse di colla.
Tecnologia Nanoblade
Novità mondiale Bosch! Una nuova tecnologia di taglio che si basa su una catena a circolazione continua, composta da elementi lunghi 4 mm; sfrutta i vantaggi del funzionamento della sega a catena portandoli, grazie alla miniaturizzazione, sul piano di un utilizzo semplice e sicuro.
Taglia legno e derivati, materiali laminati e materie plastiche. Morbido avanzamento della lama con vibrazioni ridottissime; l’estremità, che taglia attivamente, agevola i tagli dal pieno. Sistema di montaggio SDS: la lama si sostituisce in modo rapido senza necessità né di oliarla né di affilarla.