Indice dei contenuti
Utilissimo per i trasporti giornalieri quando si è nell’area attrezzata, il carrello per camper fai da te si ripiega per occupare il minimo spazio per la sistemazione nel gavone
La combinazione di persona fardasé e di “camperista” è una di quelle più esplosive. I camperisti, infatti, costretti a svolgere innumerevoli mansioni di natura ordinaria e, spesso, straordinaria, sono fortemente inclini alla manualità e hanno sempre nuovi motivi per mettersi all’opera con invenzioni pratiche e funzionali. A dimostrarci questo teorema è Luciano Mazzucco, che ci presenta il suo progetto di un carrello per camper fai da te per trasportare, dal veicolo al punto di scarico del campeggio, la tanica delle acque scure.
È una manovra da fare una volta al giorno; si tratta di spostare una tanica, da tenere orizzontale, pesante circa 15-16 kg, per un tratto di strada variabile (dipende da dove è posteggiato il van rispetto al punto di scarico del campeggio). Il progetto prevede la costruzione di un carrello per camper fai da te che sia leggero, interamente ripieghevole (sul camper lo spazio non è mai sufficiente), con ruote grandi abbastanza per non fare fatica nei terreni accidentati e ghiaiosi e, soprattutto, che permetta di trasportare la tanica orizzontale.
Ingegnoso e in perfetto stile fardasé il sistema di ripiegamento delle ruote, che coinvolge l’asse, e quello delle staffe di contenimento della tanica; entrambi riducono al minimo l’ingombro del carrello per riporlo nel gavone dopo l’uso. Singolare il sistema di giunzione del telaio, fatto con tubi a sezione rettangolare di alluminio, attuato con listelli di legno e viti.
Giunzioni di testa con viti e legno
Più robusto così
Un pannello di plastica rigida, tagliato di identica misura rispetto al telaio, si avvita ai tubolari sottostanti, ottenendo grossi vantaggi in termini di robustezza, rigidità e solidità delle giunzioni del carrello. Le misure di questo pannello si stabiliscono con certezza a telaio allestito.
Progetto di Luciano Mazzucco