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L’intarsio, oltre a rappresentare motivi geometrici e decorazioni per mobili, risulta un affascinante metodo per realizzare quadri di arte figurativa
La realizzazione di un quadro intarsiato richiede, oltre all’abilità artistica nel comporre i soggetti, anche un vasto archivio di piallacci di essenze dal quale attingere i colori giusti per le proprie opere, insieme ad una solida esperienza nel prevedere l’aspetto finale del legno dopo la lucidatura.
Quadro intarsiato: come procedere
Il disegno, preparato su di un foglio di carta da lucido nelle esatte proporzioni, viene trasferito, con l’aiuto di un foglio di carta carbone, sul piallaccio, dopo averne studiato attentamente le caratteristiche, le fiammature e le ondulazioni.
Con un taglierino affilatissimo dalla punta acuminata si ritagliano le tessere dopo aver coperto il legno con nastro adesivo (trasparente sulla parte frontale e di carta sul retro) per irrobustire la superficie e scongiurare lacerazioni del fragile piallaccio. Il nastro di carta viene lasciato sulla superficie fino a lavoro ultimato e rimosso solo prima dell’incollatura.
Una dopo l’altra le tessere vengono inserite negli spazi aperti nel piallaccio che fa da sfondo: basta un minimo movimento inconsulto per strappare i fragili filetti appena ottenuti. Un ulteriore strato di nastro adesivo fissa le parti al loro posto.
I pezzi vengono ritagliati da piallacci dello spessore da 0,6 a 1 mm ed incastrati uno dopo l’altro con l’aiuto di un paio di pinzette. Al termine della composizione si pone del nastro adesivo sulla faccia in vista e si rimuovono i nastri dalla parte posteriore. L’opera viene adagiata su di un pannello di robusto panforte, spennellato di colla vinilica. In questa fase serve una pressa o molti morsetti per mantenere costante la pressione in ogni punto dell’intarsio.
Dalla tarsia, ormai incollata solidamente sul suo supporto, viene rimossa la pellicola e cominciano le operazioni di spianatura con l’aiuto di una rasiera, un raschietto estremamente affilato. Se in questa fase dovesse distaccarsi o scheggiarsi una tessera è necessario ritagliare il pezzo rovinato e reinserire una parte integra.
Si procede ad una levigatura con carta abrasiva a grana via via più fine per livellare tutte le asperità del quadro intarsiato. È solo a questo punto che viene evidenziato il colore del legno nel suo aspetto finale e si possono avere sorprese negli accostamenti di colore. Quando la levigatura è ottimale si passa uno strato di cera naturale e si lucida con un panno di lana.