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Vi sarà sicuramente successo di imbattervi in un ambiente dove le componenti trasparenti fossero maggiori di quelle non trasparenti; una mostra, un grattacielo e perché no un museo dove l’esposizione è una caratteristica fondamentale.
Tanti anni fa, per allestire o costruire un ambiente con elementi trasparenti, era indispensabile utilizzare il vetro, con l’evoluzione tecnologica si è passati al più moderno plexiglass (PMMA).
Questo infatti si differenzia dal vetro per una migliore:
- trasparenza;
- resistenza;
- leggerezza;
- lavorazione;
- rifrazione della luce;
- riluttanza agli agenti atmosferici;
- e per finire è molto più longevo
Nelle prossime righe parleremo degli impieghi più comuni e dei metodi di lavorazione del plexiglass.
Quali sono i prodotti più realizzati con il plexiglass?
L’approccio ad un materiale come il plexiglass potrebbe destare confusione, le applicazioni pratiche sono potenzialmente infinite e il limite è posto solo dalla fantasia, ma come tutti i materiali anche questo ha i suoi vincoli e dei limiti da rispettare; è per tale motivo che viene impiegato in ambiti sicuramente più conformi alle proprie caratteristiche, vediamone qualcuno:
- Finestre: il plexiglass nasce con l’esigenza di sostituire il vetro, donando trasparenze diverse e soprattutto più resistenza. È possibile utilizzarlo quindi per sostituire il vetro delle vostre finestre, in particolar modo quelle di dimensione non standard e personalizzate.
- Teche: tra le applicazioni più usuali del plexiglass figurano le teche, piccoli o grandi contenitori completamente trasparenti che mettono in evidenza un oggetto. I musei utilizzano le teche in plexiglass per proteggere le opere più importanti, sfruttando la leggerezza e soprattutto la resistenza di questo materiale.
- Tavolini: un tavolino su misura può risultarvi molto comodo se avete bisogno di qualcosa di leggero ma che non si rompa facilmente.
- Cornici: le diverse trasparenze possibili del plexiglass vi consentono di poterlo impiegare come cornice di un quadro o di un determinato ambiente; dando quella sensazione di moderno ma mai invadente.
- Box doccia: le grandi aziende ormai producono box doccia solo un plexiglass, il vetro per quanto sia bello da vedere è sicuramente più pericoloso, pesante ed avvezzo a sporcarsi facilmente. Un box doccia su misura con un pannello in plexiglass è la soluzione più intelligente per assicurarsi longevità ed affidabilità.
- Mobili e mensole: un mobile interamente in plexiglass o arricchito con il legno può essere la soluzione perfetta per l’ambiente casalingo. L’adattabilità è un punto forte di questo prodotto, capace di mettersi in luce ma allo stesso tempo restare anonimo quando costruito come si deve. Le mensole sono parte integrante dell’arredamento e costruirne una o più trasparenti garantisce maggiore visibilità agli oggetti in esposizione.
- Espositori e scatole: come anticipato precedentemente, soprattutto i musei utilizzano il plexiglass per esporre le opere, ma tale discorso si estende anche a negozi e altre attività.
Come tagliare il plexiglass su misura
Una volta che avete compreso le possibili applicazioni di questo materiale è fondamentale porre l’accento sulla sua lavorazione. Esso, per quanto sia un materiale estremamente sicuro, necessita di accorgimenti ben definiti per ottenere un taglio di qualità.
Esistono principalmente due metodologie con cui potete tagliare il plexiglass: manuale e con il laser. Nel primo caso avrete bisogno degli utensili per provvedere al taglio in modo diretto, nel secondo caso invece, avrete bisogno di un’apparecchiatura dedicata capace di effettuare il taglio laser.
Il taglio su misura manuale può risultare comodo per oggetti casalinghi e dall’utilizzo non professionale, adatto a superfici sottili e dalla qualità discutibile; se siete alla ricerca di un risultato perfetto e di qualità, il taglio laser del plexiglass è sicuramente la soluzione più opportuna. Per quanto riguarda quest’ultima possibilità, vi segnaliamo che è possibile far tagliare pannelli di plexiglass su misura, personalizzarli in base alle proprie esigenze e riceverli comodamente a domicilio, così da risparmiare tempo e fatica nella mobilitazione.
Come lavorare lastre e pannelli di plexiglass
Il PMMA si differenzia quindi dal vetro per alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente utile in diversi campi, ma è importantissimo analizzare come è possibile lavorarlo per comprendere ancora meglio i possibili utilizzi.
È possibile innanzi tutto eseguire la marcatura laser, un procedimento che permette di incidere e personalizzare l’oggetto che si sta realizzando con il proprio logo, con una scritta, uno sfondo particolare o anche un disegno, rendendolo così unico.
Un’ulteriore lavorazione interessante è la curvatura del plexiglass è che avviene tramite il riscaldamento e piega della superficie a seconda dell’angolo desiderato. La possibilità di curvare il PMMA può risultarvi molto utile se dovete impiegarlo in progetti di design, architettonici o in specifiche situazioni che valorizzino le caratteristiche del materiale stesso.
Il materiale si presta inoltre a molte altre lavorazioni, è possibile ad esempio incollarlo con speciali colle e solventi per il vetro acrilico, stamparlo in quadricromia, serigrafarlo, termoforarlo e anche fresarlo.
È importante sottolineare quanto sia indispensabile adattare le funzionalità di questo materiale all’impiego che ne dovete fare, esso infatti propone un’infinità di soluzioni a cui bisogna necessariamente affiancare il bisogno di chi sta affrontando il progetto.
Un materiale, per quanto possa avere le migliori caratteristiche al mondo, necessita sempre di un’idea ed un progetto intelligente alla base per essere impiegato nel modo migliore.
Quanto costa tagliare il plexiglass su misura
Una delle domande che vi starete ponendo è quanto costa tagliare il plexiglass su misura, essendo un materiale particolarmente eclettico si è portati a pensare che il costo del taglio possa essere elevato, ma non è così.
Il paragrafo in cui vi abbiamo spiegato come tagliare il PMMA mette in evidenza due approcci diversi, sia quello manuale che quello laser hanno ovviamente costi diversi.
Se avete intenzione di tagliare il plexiglass manualmente è facile dedurre che il costo si limiti all’acquisto degli utensili necessari; il che significa che con relativamente pochi euro potrete tagliare la vostra lastra su misura.
Discorso diverso è se avete necessità di un lavoro perfetto e quindi tramite taglio laser. Qui dovrete affidarvi a professionisti del settore che hanno un’attrezzatura adeguata. Un taglio laser su misura, può avere costi leggermente superiori, ma garantisce un risultato in termini di qualità e risparmio di tempo sicuramente imbattibili.
Conclusioni
Il plexiglass è un materiale eccezionale ma deve essere utilizzato nel modo corretto, affidarsi a professionisti del settore è in molti casi la soluzione migliore, ma la grande duttilità lo rende un prodotto perfetto per il fai da te.