Il saldatore a stagno è un utensile elettrico utilizzato per ottenere unioni stabili tra vari componenti nel campo dell’elettronica e nella lattoneria per mezzo di stagno riscaldato fino al punto di fusione
Multifunzione fai da te realizzato con un minipimer
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In questo articolo vediamo come recuperare un vecchio minipimer trasformandolo in un attrezzo multifunzione fai da te
Non è il caso di spiegare cosa sia il minipimer, chiariamo solo è il nome commerciale di un piccolo frullatore a immersione che ha conquistato le casalinghe di tutto il mondo, e che poi è stato imitato da un’infinità di altri marchi.
Per semplicità, in queste pagine il termine minipimer sarà usato genericamente essendo protagonista di una storia di conversione. Avendo uno di questi piccoli elettrodomestici, il cui motore ancora funzionava, ma le lame erano consumate e la loro protezione era andata in parte a pezzi, abbiamo pensato di sistemarlo per ricavarne un elettroutensile multifunzione fai da te a metà fra una smerigliatrice diritta e un minitrapano. In effetti, ciò che abbiamo ottenuto è più potente di un minitrapano, ma meno di una smerigliatrice.

Come sempre la procedura è stata graduale: prima si smonta tutto e si verifica la fattibilità sulla base delle condizioni del motore elettrico e dell’apparente robustezza delle parti meccaniche in movimento. Ci si deve inoltre assicurare la possibilità di rendere il progetto fruibile, quindi che ci sia compatibilità con una serie di accessori di cui si ha possesso o che si è sicuri di poter trovare in commercio.
In questa fase è fondamentale avere una buona dotazione di pezzi avanzati o parti meccaniche smontate da altri elettroutensili; fra questi pezzi si trova sempre quello che serve per portare a conclusione un lavoro.
Vediamo nel dettaglio come costruire un utensile multifunzione fai da te riciclando un piccolo frullatore a immersione.
Da rottame a efficace strumento









Lavatrice non si accende | Cosa fare per farla ripartire
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Se la lavatrice non si accende possiamo indagare con il tester per capire se la corrente arriva al pulsante di accensione
Quando la lavatrice non si accende, per approfondire l’indagine smontiamo il coperchio per accedere alla zona dove si trovano i cavi di alimentazione. Una lavatrice che non parte è un problema, sempre. Prima di chiamare un tecnico è utile indagare autonomamente per capire il problema.
Se la lavatrice non si accende con il tester (multimetro digitale) regolato su Volt in corrente alternata (ACV) controlliamo la presenza di tensione, a partire dall’ingresso del cavo di alimentazione nella carrozzeria, appoggiando, con la massima cautela, un puntale a massa, sulla lamiera nuda, e l’altro sulla parte terminale dei fili da controllare: il tester trova regolarmente 220 V fino all’interruttore di accensione dove, malgrado sia premuto, si rileva la presenza di tensione solo sul cavo di ingresso (dovrebbe esserci tensione anche su quello di uscita). Il problema è qui.
Come si procedere quando la lavatrice non parte
Tra i problemi lavatrice la verifica dei contatti elettrici è un passaggio fondamentale, ecco come procedere:
Se la lavatrice non si accende Togliamo la spina dalla presa e smontiamo i capofili dall’interruttore e lo estraiamo dalla sua sede con l’aiuto di un cacciavite. Per sicurezza controlliamo ancora, con il tester su Ohm: non c’è continuità. Il colpevole è lui. Ovviamente la cosa più facile da fare sarebbe comprarne uno nuovo, ma non è detto che l’elemento sia irrecuperabile.

Ripristinare i contatti della lavatrice che non vuole partire
Smontiamo con un cacciavite i due gusci che lo compongono prestando la massima attenzione alle due molle che potrebbero spiccare un salto e rendersi irreperibili.
Una volta separate le varie parti si nota che i contatti sono molto anneriti e in particolare quello fisso, causa un surriscaldamento, ha fuso in parte la plastica affondando di qualche decimo di millimetro, abbastanza per diventare irraggiungibile da parte del contatto mobile posto su di una lastrina basculante.
Il problema è ancora risolvibile; per ripristinare la funzionalità si puliscono accuratamente con un cacciavite i due contatti e si piega leggermente la lastrina, diminuendone la curvatura, in modo da rendere possibile un maggior avvicinamento; se il movimento non è sufficientemente ampio si raschia, con la lama di un cutter, la plastica del finecorsa della lastrina.
Nuova verifica con il tester se la lavatrice non si accende
Si rimontano le parti lasciando per ultima la molla esterna che richiama il tasto, da inserire con l’aiuto di un cacciavite. Al termine è bene provare con il tester, regolato su Ohm, se la piegatura della lastrina è stata sufficiente ad assicurare un contatto efficace tra i contatti del pulsante.
Lavatrice non funziona intervento passo-passo
Tempo richiesto: 1 ora
- Controllo della tensione con tester
Se la lavatrice non si accende Con la massima attenzione si controlla la tensione ai capi dei fili che provengono dal cavo di alimentazione cella con un tester regolato su Volt in corrente alternata.
- Valutare la posizione dell’interruttore
L’interruttore (a sinistra) è incastrato sulla lamiera tramite due alette che sono accessibili solo dalla parte frontale, a sua volta schermata da un pannello di plastica.
- Accesso all’interruttore
Togliamo la spina dalla presa, sfiliamo i capofili, smontiamo il tasto e il pannello di plastica per accedere alle alette che trattengono l’interruttore.
- Apertura dell’interruttore
Facciamo leva con la massima delicatezza sugli incastri che tengono insieme i due gusci dell’interruttore fino ad aprirlo prestando attenzione alle due molle.
- Smontaggio dell’interruttore
La parte centrale, quella mobile, scorrendo avanti e indietro sulla guida, sposta con uno dei suoi occhielli la molla che muove la lastrina portacontatti (a sinistra).
- Valutazione del danno
A causa del calore sviluppato dalla corrente il portacontatto fisso ha fuso parzialmente la plastica allontanandosi dalla parte mobile.
- Pulizia dei contatti se la lavatrice non si accende
La resistenza che ha causato il riscaldamento era provocata dallo sporco depositato sui contatti. Puliamoli accuratamente con un cacciavite fino a farli ritornare lucidi.
- Riparazione del contatto
La riparazione è tutta qui: si piega leggermente la lastrina portacontatto in modo che riesca a raggiungere il contatto fisso e ad appoggiarsi su di esso con una certa forza.
- Ricollocamento della piastrina
La lastrina viene ricollocata nelle guide tra cui oscilla senza appoggiare sui finecorsa di plastica. La molla che la pilota si inserisce al centro.
- CE Multimetro Digitale Nominale con Protezione da Sovraccarico - Progettato per risolvere in modo sicuro e preciso una varietà di automobili ed elettrodomestici
- Grande Dislay LCD Retroilluminato - Questo multimetro a 1999 conteggio è dotato di display il simbolo dell'unità su LCD di grandi dimensioni. Retroilluminazione fa la differenza nelle aree di scarsa illuminazione
- Set completo di funzioni - Misura precisamente la corrente, tensione, resistenza, e così via. Test di montaggio di diodo / Test di giunzione P-N di transistore / Test di transistore hFE. Lettura massima nel corso del tempo, auto-gamma e cicalino di continuità.
- Guscio protettivo giallo bello con supporto incorporato - Il guscio con il nostro multimetro è qualche tipo antiscivolo, plastica leggermente morbido aiuterà la protezione da caduta. Lo stand pone il dispositivo ad un angolo di 45 gradi e rende lo schermo facile da vedere a mano libera.
- Batteria 9V Inclusa - Il coperchio del vano sul retro è garantito da una vite a croce, non è difficile da rimuovere mai.
- Protwist Slot vite cacciavite a 1000 V 4x150 Facom A4X150VE
- Slim 6Kg
- Classe energetica A+++
- Trattamento antibatterico
- 1200 giri di centrifuga
- Piccole dimensioni in grandi capacità: lava fino a 4 kg, il bucato di una giornata intera
- La lavatrice più piccola sul mercato: grazie all'ingombro ridotto, permette di guadagnare il 50% di spazio offendo caratteristiche e prestazioni in linea con le tradizionali lavatrici
- Partenza Ritardata
- Adatta ad ogni spazio: piccola e perfetta per singles, seconde case o piccoli appartamenti. È perfetta sotto il lavandino, in piccoli spazi o all'interno di un mobile
- Questo prodotto viene testato prima di essere imballato e commercializzato quindi può presentare residui d’acqua
Rimontaggio pulsante




E-bike fai da te | Come realizzare il supporto per la batteria
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Una bici da enduro viene trasformata in ebike fai da te mediante un apposito kit che comprende motore e accessori; manca solo il supporto per batteria
Possedere una bici all-mountain e da enduro, permette di prendersi tante soddisfazioni nei fuori pista, procurandosi divertimento e piacere infinito nelle escursioni su qualsiasi tipo di sentiero, specialmente se sconnesso, grazie al doppio sistema di ammortizzatori regolabili su entrambe le ruote che, nell’insieme, assicura una sospensione efficiente e sensibile.
Per praticare tale sport è richiesto però un apprezzabile allenamento, unito alla resistenza fisica, non sempre presenti dopo una stressante settimana lavorativa per chi può praticare attività sportive solo nei week-end.
Piuttosto che rinunciare alle escursioni in bici anche quando non siamo abbastanza in forma, possiamo trasformare la nostra bici (in questo caso modello Stereo HPA 160 all-mountain) in ebike fai da te, senza fare costosissimi investimenti (il prezzo di una bici elettrica di tale categoria può superare anche i 5.000 euro!).
Abbiamo acquistato un apposito kit di trasformazione composto da motore elettrico completo di tutti gli accessori necessari, quali le leve del freno, i sensori idraulici, il display con funzione Bluetooth, i cavi, la ruota dentata con protezione, le pedivelle, il sensore di velocità, il set di controdadi e la batteria.

Scopri come montare un kit completo: Bici elettrica fai da te
- Kit con motore mid-drive Bafang BBS01B (M G340.250) , 250 W, il motore è dotato di un sensore di velocità integrato, potenza nominale di 250 W.
- Migliora notevolmente il comfort di pedalata, ed è adatto per bici da viaggio o bici per pendolari.
- Display LCD.
- Compatibile con biciclette con staffe inferiori da 68-73 mm, non utilizzare con biciclette con telaio in fibra di carbonio.
- La batteria non è inclusa nel kit.
- Come faccio a sapere se questo motore a trazione centrale si adatta alla mia bici? Questo motore a trazione centrale è stato progettato per adattarsi alla bici con un movimento centrale largo 68mm (2.68inch) o 73mm (2.87inch). Il diametro interno del movimento centrale non deve essere inferiore a 33.5mm. Invieremo rondelle e bulloni extra per movimento centrale 73mm .
- Belgio, Lussemburgo, Slovacchia, Repubblica ceca, Ungheria, Austria, Paesi Bassi, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Polonia, Slovenia, Spagna, Finlandia, Lettonia, Lituania, Svezia, Bulgaria, Estonia, Grecia, Monaco, Portogallo, Romania
- Dopo l'installazione del motore: se si verificano collisioni meccaniche tra motore e telaio, aggiungere guarnizioni, invieremo guarnizioni extra 1 pz 42 * 35 * 1.0 e 1 pz 42 * 35 * 1.5 Se non aggiungi guarnizioni, è facile rompere il guscio e distruggere sensore di coppia.
- Sensore di velocità: serrare con la fascetta serracavo, mantenendo una distanza tra 10 mm e 15 mm, la freccia allineata al magnete. Dopo l'installazione Nota: Il motore non funziona quando il motore centrale TSDZ2 è a vuoto; Se il modello di display corrispondente è XH18-LCD, la rotazione dell'acceleratore è solo per il cambio Power Assist.
- Garanzia: 1 anno (in base ai dati di acquisto): riparazione gratuita, pagamento dell'acquirente per affrancatura di ritorno e affrancatura, l'acquirente deve tornare in Germania o in Italia per la riparazione, non è necessario tornare in Cina.
Nessun prodotto trovato.
- Materiale ecologico, durevole e facile da usare.
- Questo kit è adatto per l'installazione su biciclette normali da 22 a 28 pollici.
- Questo kit non è adatto per modifiche su modelli speciali e modelli a velocità variabile.
- Tensione nominale: 24 V. Potenza nominale: 350 W.
- Velocità nominale: 3300 giri/min.
Nessun prodotto trovato.
Il supporto per la batteria
Con l’apposito kit per ebike fai da te è sufficiente provvedere solo al sostegno della batteria, alquanto pesante, con dimensioni di 367×90×111 mm.
Piuttosto che accontentarci di acquistare un portabatteria di tipo a borsello, oppure cinghie a strappo da legare al telaio (entrambi i sistemi poco pratici e non adatti alla tipologia della sua bici), abbiamo ideato e costruito un contenitore su misura sagomando un profilo di recupero in acciaio inox a forma di C: questo pezzo metallico da 1000x200x50 mm in origine era adibito a battiscopa di un banco frigo.
Per la costruzione del supporto, un pezzo del profilo viene usato tal quale, semplicemente forato in tre punti per essere fissato al telaio della bici tramite un U-Bolt autocostruito e una vite passante che si avvita in uno dei rivetti filettati predisposto di serie per il portaborraccia.
Un secondo pezzo viene sagomato con due diversi angoli che chiudono da una parte verso il motore e in punta verso il tappo superiore, in modo da dare una forma flessuosa al contenitore inox che poi, con la tecnica del wrapping, viene rivestito con pellicola adesiva in finto carbonio.

Rilevare l’ingombro batteria



Costruzione del telaietto in acciaio




Fissaggio definitivo degli elementi






Rivestimento con tecnica wrapping





Mappatura parametri ebike fai da te
Completata l’installazione del portabatteria, del motore e gli altri accessori, si esegue la mappatura dei parametri con apposito software dedicato col quale si impostano i vari livelli di assistenza da 1 a 9, la potenza che deve erogare il motore, la velocità di pedalata e il tempo di riattacco motore dopo ogni cambio marcia.

Cos’è una e-bike? Cosa c’è in commercio?
Per e-bike si intende la bicicletta con pedalata assistita, ovvero quel tipo di bicicletta da passeggio (city-bike), moutain-bike o gravel-bike che goda dell’ausilio di un motore elettrico a batteria che interviene alleggerendo la fatica sui pedali, ma solo quando l’utilizzatore effettua uno sforzo sugli stessi. Il sistema della bicicletta elettrica è tarato per legge in modo che l’aiuto cessi quando si raggiunge la velocità di 25 km/h.

- Kit con motore mid-drive Bafang BBS01B (M G340.250) , 250 W, il motore è dotato di un sensore di velocità integrato, potenza nominale di 250 W.
- Migliora notevolmente il comfort di pedalata, ed è adatto per bici da viaggio o bici per pendolari.
- Display LCD.
- Compatibile con biciclette con staffe inferiori da 68-73 mm, non utilizzare con biciclette con telaio in fibra di carbonio.
- La batteria non è inclusa nel kit.
- Come faccio a sapere se questo motore a trazione centrale si adatta alla mia bici? Questo motore a trazione centrale è stato progettato per adattarsi alla bici con un movimento centrale largo 68mm (2.68inch) o 73mm (2.87inch). Il diametro interno del movimento centrale non deve essere inferiore a 33.5mm. Invieremo rondelle e bulloni extra per movimento centrale 73mm .
- Belgio, Lussemburgo, Slovacchia, Repubblica ceca, Ungheria, Austria, Paesi Bassi, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Polonia, Slovenia, Spagna, Finlandia, Lettonia, Lituania, Svezia, Bulgaria, Estonia, Grecia, Monaco, Portogallo, Romania
- Dopo l'installazione del motore: se si verificano collisioni meccaniche tra motore e telaio, aggiungere guarnizioni, invieremo guarnizioni extra 1 pz 42 * 35 * 1.0 e 1 pz 42 * 35 * 1.5 Se non aggiungi guarnizioni, è facile rompere il guscio e distruggere sensore di coppia.
- Sensore di velocità: serrare con la fascetta serracavo, mantenendo una distanza tra 10 mm e 15 mm, la freccia allineata al magnete. Dopo l'installazione Nota: Il motore non funziona quando il motore centrale TSDZ2 è a vuoto; Se il modello di display corrispondente è XH18-LCD, la rotazione dell'acceleratore è solo per il cambio Power Assist.
- Garanzia: 1 anno (in base ai dati di acquisto): riparazione gratuita, pagamento dell'acquirente per affrancatura di ritorno e affrancatura, l'acquirente deve tornare in Germania o in Italia per la riparazione, non è necessario tornare in Cina.
Nessun prodotto trovato.
- Materiale ecologico, durevole e facile da usare.
- Questo kit è adatto per l'installazione su biciclette normali da 22 a 28 pollici.
- Questo kit non è adatto per modifiche su modelli speciali e modelli a velocità variabile.
- Tensione nominale: 24 V. Potenza nominale: 350 W.
- Velocità nominale: 3300 giri/min.
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Schermatura fai da te in legno | Costruzione passo-passo
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Questa schermatura fai da te è composta da stecche di legno tagliate a misura e disposte a 45 gradi sui montanti
Nell’area esterna ridossata alla casa, sul retro o di lato, si finisce spesso per ricoverare attrezzi e materiali avanzati da altri lavori. Inizialmente si cerca di mantenere un minimo di ordine, poi a furia di aggiungere “buttando lì”, seppur con il buon proposito di sistemare al meglio in un secondo momento, inizia a regnare il caos, se non altro per l’eterogeneità dei materiali. Un’ottima soluzione potrebbe essere una schermatura fai da te.
All’inizio la siepe e le piante del giardino contribuivano a nascondere il deposito improvvisato, ma, con l’estendersi dello stoccaggio e per via di un varco tra la vegetazione, alla lunga questo ha finito per manifestarsi apertamente agli occhi di chi transitava ai margini della sua proprietà… e non era un bel vedere.

In tale situazione ci potevano essere diverse soluzioni per realizzare una schermatura in legno che nascondesse alla vista tutto ciò in modo dignitoso, ma un far da sé accorto valuta anzitutto come provvedere utilizzando in buona parte il materiale che ha già a disposizione e che, tra l’altro, va a ridurre il volume di quello giacente. Così, avendo un numero sufficiente di assi di legno con sezione 50×250 mm, abbiamo deciso di ricavarne le stecche per realizzare un grande pannello.
La strada più semplice e veloce consiste nel realizzare un telaio squadrato a cui fissare le stecche in piano; invece abbiamo preferito avventurarci nella costruzione di un pannello “persianato”, senz’altro più laborioso, ma anche più gratificante a fine lavoro.
Dima per sagomare i montanti




- Consegnato già montato
- Pieghevole
- 3 pannelli
- Materiale: Legno di paulonia
- Ordinabile anche in altre versioni
- Materiale: legno di pino impregnato (resistente alla muffa).
- Dimensioni: 180 x 180 cm.
- Nota: tutte le parti per il montaggio sono incluse. Il montaggio è facile (normalmente ci si mette un'ora; un utente professionista può farlo molto più velocemente).
- -
- Pannello salvavista con montaggio a parete, in legno, 19 x 178 cm.
- Pannello realizzato in legno massello con cornice circostante.
- Protegge da vento e sole.
- Materiale: legno di pino.
- 𝐏𝐀𝐑𝐀𝐕𝐈𝐒𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐁𝐀𝐌𝐁𝐎𝐎 𝐒𝐎𝐋𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍 𝐁𝟖𝟗 – Il paravista SolVision B89 in bambù al 100% è ottimo come schermo visivo e protezione dal vento. Il tappeto di bambù è robusto, stabile e resistente alle intemperie. Il recinto di bambù può essere utilizzato sia all'interno che all'esterno.
- 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄 – Realizzato al 100% in bambù naturale, questo pannello di privacy non solo è rispettoso dell'ambiente, ma è anche resistente e dura bene alle intemperie. Il tappeto di bambù è senza coloranti e naturale.
- 𝐑𝐄𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐌𝐏𝐄𝐑𝐈𝐄 – Il paravista in bambù è particolarmente resistente e resistente alle intemperie grazie al materiale utilizzato. Essendo un prodotto cresciuto naturalmente, è consigliabile posizionare il tappeto a doppio strato per garantire una protezione visiva quasi al 100%.
- 𝐑𝐎𝐁𝐔𝐒𝐓𝐎 𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 – Il paravista da giardino in bambù è particolarmente robusto, grazie alla foratura con un filo forte e zincato. Allo stesso tempo, viene migliorata la stabilità e semplificato il montaggio del paravista in bambù.
- 𝐅𝐀𝐂𝐈𝐋𝐄 𝐃𝐀 𝐌𝐎𝐍𝐓𝐀𝐑𝐄 – Fissate il recinto in bambù rapidamente e facilmente con un filo, una corda di nylon o dei legacci per cavi standard sul vostro balcone, recinto o giardino. Utilizzate il paravista in legno nella vostra casa, balcone, giardino, terrazza o veranda.
Taglio assi alle quote di progetto





Tracciatura e guida per tagli obliqui







La guida di taglio elementare, ma efficace
Si ricava da un pezzo di scarto (qui 50x80x150 mm) che abbia la base ben squadrata; partendo da circa metà della base si realizza un taglio passante a 45° in cui la lama della sega giapponese possa scorrere senza attriti, ma anche senza gioco.

- Consegnato già montato
- Pieghevole
- 3 pannelli
- Materiale: Legno di paulonia
- Ordinabile anche in altre versioni
- Materiale: legno di pino impregnato (resistente alla muffa).
- Dimensioni: 180 x 180 cm.
- Nota: tutte le parti per il montaggio sono incluse. Il montaggio è facile (normalmente ci si mette un'ora; un utente professionista può farlo molto più velocemente).
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- Pannello salvavista con montaggio a parete, in legno, 19 x 178 cm.
- Pannello realizzato in legno massello con cornice circostante.
- Protegge da vento e sole.
- Materiale: legno di pino.
- 𝐏𝐀𝐑𝐀𝐕𝐈𝐒𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐁𝐀𝐌𝐁𝐎𝐎 𝐒𝐎𝐋𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍 𝐁𝟖𝟗 – Il paravista SolVision B89 in bambù al 100% è ottimo come schermo visivo e protezione dal vento. Il tappeto di bambù è robusto, stabile e resistente alle intemperie. Il recinto di bambù può essere utilizzato sia all'interno che all'esterno.
- 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄 – Realizzato al 100% in bambù naturale, questo pannello di privacy non solo è rispettoso dell'ambiente, ma è anche resistente e dura bene alle intemperie. Il tappeto di bambù è senza coloranti e naturale.
- 𝐑𝐄𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐌𝐏𝐄𝐑𝐈𝐄 – Il paravista in bambù è particolarmente resistente e resistente alle intemperie grazie al materiale utilizzato. Essendo un prodotto cresciuto naturalmente, è consigliabile posizionare il tappeto a doppio strato per garantire una protezione visiva quasi al 100%.
- 𝐑𝐎𝐁𝐔𝐒𝐓𝐎 𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 – Il paravista da giardino in bambù è particolarmente robusto, grazie alla foratura con un filo forte e zincato. Allo stesso tempo, viene migliorata la stabilità e semplificato il montaggio del paravista in bambù.
- 𝐅𝐀𝐂𝐈𝐋𝐄 𝐃𝐀 𝐌𝐎𝐍𝐓𝐀𝐑𝐄 – Fissate il recinto in bambù rapidamente e facilmente con un filo, una corda di nylon o dei legacci per cavi standard sul vostro balcone, recinto o giardino. Utilizzate il paravista in legno nella vostra casa, balcone, giardino, terrazza o veranda.
Finitura e montaggio della schermatura







Completata la struttura può essere impiegata anche in altri modi, per esempio come schermatura solare in giardino o sul terrazzo.
Truschino fai da te
Detto anche graffietto, riporta con precisione una misura su una tavola per tutta la sua lunghezza o in parte; si trova in commercio completo di asta graduata, ma è un piacere farselo e personalizzarlo per forma e particolari costruttivi
Realizzare un truschino fai da te è essenziale per realizzare tenoni, mortase, incastri a mezzo legno, battute, tracciature distanti dai bordi. Il truschino è costituito da un blocchetto di legno, serrato da uno o più bulloncini, in cui scorre un listello munito di punta tracciante.
Nelle versioni commerciali questo listello riporta una scala millimetrata per l’immediata rilevazione della misura a cui va fatta la tracciatura; con un truschino fai da te (o graffietto fai da te) occorre, prima di usarlo, rilevare la misura sul pezzo con righello e squadra e fermare a questa stessa misura la punta tracciante.

L’uso del truschino per legno è semplicissimo e intuitivo: bloccata la punta tracciante alla misura voluta e impugnato a piena mano il blocchetto di legno, si fa scorrere, eventualmente avanti e indietro per una traccia più nitida, il corpo dello strumento contro il pezzo.
Come è fatto un truschino da falegname

In alcuni modelli la punta graffiante è sostituita da una lama a disco o da una punta scrivente inserita in un portamine. Nelle officine meccaniche si utilizza un truschino particolare per la tracciatura delle altezze, costituito da una base piana su cui è fissata un’asta verticale graduata provvista di punta tracciante.
La base funziona come piano di riscontro e l’asta scorrevole riporta la tracciatura all’altezza desiderata. Esistono anche truschini costituiti da un blocchetto in cui sono inseriti due listelli scorrevoli posti a 90° per l’esecuzione di tracciature complesse. RMA Tools
Truschino fai da te passo-passo








Il truschino autocostruito è ora completo.
- Punta tracciante in acciaio temprato
- Lunghezza mm 215
- Affidabile e durevole avendo struttura robusta
- Progettato per un ottimo funzionamento
- Campo di misurazione 0 – 200 mm
- Con rotella
- Graduazione 0,1 mm
- Corpo in legno duro
- Vite di regolazione zigrinata in ottone
- Punta indurita
- Utilizzato da lavoratori professionisti e per uso domestico
- 0-300 mm 1/100
- 2 colonne di scorrimento
- Lettura su contatore 1 mm
- Lettura su comparatore 1/100
- Astuccio in legno
- Corpo in metallo pressofuso resistente
- Con livella ad alcol integrata
- Dado in ottone e supporti per tracciare
- Righello in acciaio temprato da 150 mm, con graduazioni nitide incise
- Utilizzabile in almeno 10 diversi modi
fischer Professional | I segreti del fissaggio a portata di click
fischer Professional è la nuova app dedicata ai professionisti dell’edilizia
Tutta l’esperienza del leader del fissaggio a portata di click, in studio, in cantiere o in rivendita. fischer Professional è scaricabile gratuitamente da Google Play Store e dall’App Store di Apple.
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Bisogno di aiuto sul tassello da utilizzare? Necessità di dati tecnici? Supporto per la scelta del materiale?
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Restaurare un carretto in legno | Guida illustrata passo-passo
Indice dei contenuti
In questa guida vediamo come restaurare un carretto in legno dotato di struttura in tubolare di ferro
Ha richiesto un lungo lavoro a metà strada tra il restauro e la ricostruzione, ma, alla fine, questo carretto in legno scovato tra gli oggetti usati ha ripreso vita ed è tornato a essere utile per il trasporto di oggetti di ogni genere, anche se lunghi e ingombranti, perché le sponde anteriore e posteriore sono rialzabili.
Innanzitutto è stato modificato il timone che era finalizzato all’aggancio dietro una bicicletta che diventa invece un comodo strumento per guidare a mano il carretto (come una sorta di grande carriola in legno) e per fermarlo in posizione quasi piana grazie al piede anteriore aggiunto.
Il pianale con dieci tavole accostate, le fiancate e le sponde con tre tavole spaziate sono stati interamente ricostruiti partendo dal rilevamento delle esatte misure del telaio metallico in modo che il cassone vi aderisse perfettamente e alcuni traversi metallici potessero essere avvitati al legno per una maggiore solidità dell’intera costruzione.
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- Fioriera porta vasi decorativa a forma di carretto, realizzato in legno di pino trattato per l'esterno; ottima e graziosa soluzione da design rustico per arredare balconi, terrazzi e giardini
- Le due ruote a 8 raggi permettono di spostare e posizionare il portavasi in modo semplice e veloce
- Misure carretto: cm 82 x 42 x 38 h
- Complemento d'arredo dallo stile bucolico, è perfetto per riporre fiori e piante, fiori e erbe aromatiche che finalmente hanno trovato il loro posto ideale
- Legno dolce, colore marrone chiaro; ottimo rapporto qualità prezzo
- Realizzato in legno di pino.
- Con timone mobile
- Decorazione per giardino o ingresso.
- Impregnato.
- Con ruote girevoli.
Le due sponde anteriore e posteriore del carretto di legno scorrono in due guide sulle fiancate e possono essere sollevate o rimosse del tutto se serve.
I due parafanghi, di bella linea morbida, sono stati un vero colpo di fortuna: scovati in un mercatino nuovi di fabbrica, ancora con la protezione in carta di giornale: hanno richiesto, come tutte le altre parti in metallo, un faticoso lavoro di smerigliatura per portare il ferro a nudo e a specchio prima del trattamento con convertitore antiruggine, fondo e pittura all’acqua di un bel rosso vivace.
Al termine del lavoro può essere usato come mobile da esterni portafiori o come carretto da giardino.
Lavoro di restauro






Finitura all’acqua
Tutte le parti in metallo del telaio, che erano ricoperte di vecchia pittura scrostata e da ampi strati di ruggine, sono state portate a nudo con un’energica carteggiatura attuata con spazzole montate su smerigliatrice angolare.

Sono state poi trattate con convertitore di ruggine e fondo, curando di intervenire su ogni particolare e su ogni saldatura per prevenire il ripresentarsi della ruggine. Solo in ultimo due mani di vivace pittura rossa hanno dato al carrettino l’aspetto di un oggetto praticamente nuovo.
Anche le parti in legno sono state trattate con impregnante all’acqua e successiva mano di vernice trasparente.
Ruote, parafanghi e sponde del carretto in legno






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- Misure carretto: cm 82 x 42 x 38 h
- Complemento d'arredo dallo stile bucolico, è perfetto per riporre fiori e piante, fiori e erbe aromatiche che finalmente hanno trovato il loro posto ideale
- Legno dolce, colore marrone chiaro; ottimo rapporto qualità prezzo
- Realizzato in legno di pino.
- Con timone mobile
- Decorazione per giardino o ingresso.
- Impregnato.
- Con ruote girevoli.
Rivestimento scale esterne con piastrelle | Preparazione e posa fai da te
I gradini di cemento, ammalorati a causa del gelo, possono essere ripristinati per mezzo di un rivestimento scale con piastrellatura, che protegge la struttura dalle infiltrazioni
Le scale esterne con gradini in cemento sono destinate a degradarsi a causa delle infiltrazioni d’acqua, del gelo e delle escursioni termiche. Se siamo alle prese con una situazione di questo tipo, conviene attivarci per riparare i danni e rivestire le pedate dei gradini ricorrendo a un buon rivestimento scale.
L’elemento cruciale di questo intervento è il ripristino di una perfetta orizzontalità e regolarità dei piani dei gradini che si può ottenere solo con un riporto di un paio di centimetri di malta a base di cemento e sabbia, che si provvede a livellare alla perfezione. Conviene utilizzare una malta pronta, specifica per ripristino di muratura esterna (ve ne sono di vari tipi, prodotti da Knauf, Weber, Mapei ecc).
Dato che tale riporto deve essere abbastanza sottile (da 1 a 2 cm) è necessario che aderisca fortemente alla base per formare quasi un corpo unico con questa e presentare una rilevante compattezza finale. Otteniamo questo risultato utilizzando un preparato denominato usualmente “lattice” (una resina densa monocomponente con alto potere adesivo) che va spalmato sulla pedata prima di stendervi la malta cementizia. Con la medesima malta si eseguono eventuali rappezzi e regolarizzazioni di zone maggiormente degradate o addirittura sgretolate.
Alcuni precisi e accurati controlli con la livella a bolla ci aiutano a realizzare delle basse casseforme, costituite da una parete anteriore bloccata alle alzate di ogni gradino e da listelli di opportuno spessore che poggiano contro l’alzata del gradino successivo. In questo modo, stendendo la malta a raso dei bordi superiori di questi due elementi, abbiamo la garanzia di aver generato dei piani perfettamente orizzontali.
Quando il riporto di malta è sufficientemente indurito e asciugato (almeno tre-quattro giorni) si può procedere con la posa del rivestimento scale.
Bisogna utilizzare piastrelle antigelive, di buono spessore, possibilmente di lunghezza tale che non si debbano posare più di tre o quattro piastrelle per pedata. La loro profondità deve essere pari a quella delle pedate per evitare che il pedonamento possa scheggiarle anteriormente. La superficie delle piastrelle è bene sia lievemente scabra, per ridurre al minimo il rischio di scivolamento, quando sono bagnate o vi è gelo.
I tagli che si rendono necessari si eseguono con un tagliapiastrelle o con una smerigliatrice angolare dotata di disco diamantato.

La realizzazione del rivestimento scale si esegue secondo la tecnica tradizionale che prevede la stesura di uno strato di colla, per mezzo della spatola dentata che garantisce il mantenimento del livello in modo costante e impedisce la formazione di bolle d’aria. Conviene iniziare dalla mezzeria dei gradini per comporre una piastrellatura perfettamente simmetrica.
Le fughe possono esser previste o meno. In generale per le pavimentazioni esterne sono preferibili fughe abbastanza ridotte che possono essere determinate con distanziali di opportuna larghezza.
La posa dei rivestimenti scala esterna va curata e costantemente controllata con la livella a bolla. I più bravi possono anche imprimere una lievissima pendenza alla piastrellatura verso lo spigolo del gradino per facilitare il deflusso dell’acqua piovana.
Quando la colla ha fatto presa conviene pulire le piastrelle da eventuali tracce di malta e di colla con un prodotto specifico.
Rifare la pedata
Prima di procedere con il rivestimento scale è opportuno compiere un rifacimento della pedata.






Miscelare le malte senza fatica
Per preparare malte cementizie, colle per piastrelle e altri impasti, in modo perfettamente omogeneo e senza fare alcuna fatica, conviene avvalersi di un particolare attrezzo miscelatore. Si tratta di un elettroutensile con due impugnature che, anteriormente, presenta un mandrino in cui si innesta il codolo di un utensile miscelatore a doppia elica.

Collocata la miscela in un secchio e aggiunta la giusta quantità di acqua si affonda la testa miscelatrice nell’impasto e si avvia il motore del miscelatore che mette in rotazione l’utensile. Vi sono miscelatori a più velocità selezionabili e altri con velocità regolabili in continuo.
La doppia impugnatura permette di tenere l’attrezzo con due mani mentre l’utensile impasta la malta.

Stendere la malta







Posa del rivestimento scale









Rimuovere i residui di malta
I residui di malte cementizie, colle per piastrelle, malte riempifughe, possono schizzare o colare sulla superficie del rivestimento scale. Se vi induriscono possono costituire un problema perché la loro rimozione non è sempre agevole e potrebbe lasciare tracce evidenti.

Per scongiurare tale pericolo conviene utilizzare “Istant Remover” un liquido speciale che va utilizzato da 10 a 30 minuti dopo la posa della piastrellatura. Va spruzzato uniformemente sulla superficie prima di agire con spazzola, frattazzo di spugna, straccio.

La zona va quindi lavata accuratamente. In caso di residui molto tenaci il trattamento va ripetuto dopo un’ora.
Per le alzate, ritoccate eventuali imperfezioni dell’intonaco; basta una mano di pittura bianca.

Portautensili fai da te | 4 idee ingegnose
Indice dei contenuti
In questo articolo vediamo come realizzare quattro portautensili fai da te
Per riporre in ordine gli attrezzi possiamo sfruttare spazi inutilizzati o costruire semplici portautensili fai da te in grado di contenere a portata di mano utensili e minuteria.
Occorrente
- Trapano;
- martello;
- cacciaviti;
- listelli di legno;
- pannello di faesite;
- viti da legno;
- materiali vari.
Salamandra dietro la porta
Quando tutti gli spazi utili sono stati compartimentati al meglio nella dispensa o nel ripostiglio (o nel laboratorio) possiamo ancora sfruttare la specchiatura interna della porta adattandovi un pannello portautensili fai da te attrezzato con ganci, ripiani o vari contenitori.

Applichiamo un pannello di faesite o di metallo forato (detto anche “salamandra”) utilizzando viti corte che non perforino la porta. Incorniciamo il pannello con listelli larghi 10-15 cm per sfruttare la profondità disponibile, quindi inseriamo alcuni ripiani a distanza opportuna uno dall’altro, secondo lo spazio.
I ripiani sono sorretti da squadrette metalliche a L e avvitati alla cornice, sul bordo frontale un listello impedisce agli oggetti di cadere. Possiamo dedicare lo spazio agli attrezzi leggeri o a materiale di consumo.
Portautensili fai da te con cestelli di plastica
I cestelli di plastica per frutta e verdura che presentano un bordo rigido possono diventare pratici cassetti di buona capienza nel nostro angolo fai da te.
Per “convertirli” in un porta attrezzi fai da te è sufficiente avvitare, sotto il piano di lavoro di un tavolo, un paio di guide in alluminio con sezione a C.

Il fissaggio si effettua tramite viti autofilettanti inserite in fori praticati
con il trapano sul profilato. Il cestello si inserisce in queste guide e si usa come un cassetto.
- 【Materiale di alta qualità】Il pannello forato portautensili è realizzato con una lavorazione di alta qualità del metallo, il quale è antiruggine, anticorrosione, resistente e durevole.
- 【Set di 17 ganci】Il pannello per attrezzi con set di 17 ganci assortiti, è utile per tenere sempre a portata di mano cacciaviti, trapani, pinze, chiavi, martelli, ecc.
- 【3 pannelli forati】I 3 pannelli forati a norma europea, ciascuna lunga 40 cm ed alta 60 cm, ti permettono di organizzare e memorizzare tutti gli attrezzi utili alla tuo quotidianità, così è facile cercare gli strumenti di cui necessiti.
- 【Facile da assemblare】Il pannello portautensili da parete è facile da assemblare grazie alla sua struttura estremamente intuitiva, può essere estesa a piacere.
- 【Pratico】Il pannello forato per attrezzi è montato sul muro in quanto salvaspazio e permette di tenere gli attrezzi in ordine, ideale per seminterrati, officine, garage, ecc.
- CREATE SPAZIO: I prodotti originali di Element System rappresentano da oltre 60 anni il “Made in Germany” e un’eccellente qualità.
- UTILIZZABILI IN MODO FLESSIBILE: Create spazio e ordine in ufficio, nel vostro laboratorio del fai da te, in cantina, in garage e in molti altri posti. Chi sceglie Element System fa sempre la scelta giusta.
- MONTAGGIO SEMPLICE: il kit di mensole per il vostro laboratorio del fai da te viene montato a muro con i tasselli e le viti adeguati.
- ALTA QUALITÀ: I prodotti Element sono di alta qualità e pertanto sono estremamente stabili e robusti. 2 anni di garanzia.
- DIMENSIONE/MATERIALE FORNITO IN DOTAZIONE/COLORE: 800 x 400 mm, kit composto da 2 pannelli forati in acciaio, 800 x 200 mm, 2 binari di sospensione singoli da 500 mm e un kit portautensili da 19 pezzi, bianco, materiale di montaggio incluso. 2 pannelli forati in acciaio, ognuno (L X H) 80 x 20 cm 2 binari di sospensione da 50 cm Inclusi viti e tasselli
Nessun prodotto trovato.
- Prodotto in polipropilene, materiale antiurto, resistente al freddo, alle intemperie, agli oli e ai solventi
- Montaggio semplice e veloce
- 2 mensole e 50 ganci assortiti
- Dimensioni: 1000 x 500 x 18 mm (2panelli 500 x 500 x 18 mm)
Mensola e contenitore a ribalta
Questo portautensili fai da te è un piccolo scaffale con un ripiano fisso retto da due mensole in cui è imperniato un contenitore a ribalta che si chiude con una serratura magnetica.

Sopra il ripiano fisso trovano posto blocchetti sagomati che contengono punte da trapano, frese e molette, identificate per gruppo e tipo di impiego da una colorazione vivace dei supporti.

Salamandra con rete e cintino
Un supporto particolarmente versatile, adatto ai più svariati utensili e materiali, può essere realizzato a partire da una rete metallica plastificata.

Piegandola a C o a L e sagomando alcuni spezzoni sporgenti, costruiamo una rastrelliera che può accogliere attrezzi.

Uno spezzone di cintino, fissato con chiodi a testa larga facendo una serie di passanti, forma una sorta di porta cacciaviti fai da te, ma può accogliere anche scalpelli, forbici e altri utensili manuali.
- 【Materiale di alta qualità】Il pannello forato portautensili è realizzato con una lavorazione di alta qualità del metallo, il quale è antiruggine, anticorrosione, resistente e durevole.
- 【Set di 17 ganci】Il pannello per attrezzi con set di 17 ganci assortiti, è utile per tenere sempre a portata di mano cacciaviti, trapani, pinze, chiavi, martelli, ecc.
- 【3 pannelli forati】I 3 pannelli forati a norma europea, ciascuna lunga 40 cm ed alta 60 cm, ti permettono di organizzare e memorizzare tutti gli attrezzi utili alla tuo quotidianità, così è facile cercare gli strumenti di cui necessiti.
- 【Facile da assemblare】Il pannello portautensili da parete è facile da assemblare grazie alla sua struttura estremamente intuitiva, può essere estesa a piacere.
- 【Pratico】Il pannello forato per attrezzi è montato sul muro in quanto salvaspazio e permette di tenere gli attrezzi in ordine, ideale per seminterrati, officine, garage, ecc.
- CREATE SPAZIO: I prodotti originali di Element System rappresentano da oltre 60 anni il “Made in Germany” e un’eccellente qualità.
- UTILIZZABILI IN MODO FLESSIBILE: Create spazio e ordine in ufficio, nel vostro laboratorio del fai da te, in cantina, in garage e in molti altri posti. Chi sceglie Element System fa sempre la scelta giusta.
- MONTAGGIO SEMPLICE: il kit di mensole per il vostro laboratorio del fai da te viene montato a muro con i tasselli e le viti adeguati.
- ALTA QUALITÀ: I prodotti Element sono di alta qualità e pertanto sono estremamente stabili e robusti. 2 anni di garanzia.
- DIMENSIONE/MATERIALE FORNITO IN DOTAZIONE/COLORE: 800 x 400 mm, kit composto da 2 pannelli forati in acciaio, 800 x 200 mm, 2 binari di sospensione singoli da 500 mm e un kit portautensili da 19 pezzi, bianco, materiale di montaggio incluso. 2 pannelli forati in acciaio, ognuno (L X H) 80 x 20 cm 2 binari di sospensione da 50 cm Inclusi viti e tasselli
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- Montaggio semplice e veloce
- 2 mensole e 50 ganci assortiti
- Dimensioni: 1000 x 500 x 18 mm (2panelli 500 x 500 x 18 mm)