Tratto da “Fai da te n.87 – Aprile-Maggio 2018″
Autore: Nicla de Carolis
Nel servizio da pagina 66 c’è un articolo che spiega come appendere i quadri in casa, operazione all’apparenza semplice ma all’atto pratico, se si vuole avere un buon risultato, le cose da considerare e da sapere sono diverse. Ma, a proposito di quadri, quindi di cornici, un binomio inscindibile perché l’uno ha bisogno dell’altra, un quadro senza cornice ha l’aria di un uomo svestito, sentite queste curiosità. Qui a fianco una foto del celebre fotografo Elliott Erwitt noto per i suoi scatti che catturano situazioni ironiche ed assurde. Come si vede i visitatori, trovandosi in una sala a Versailles dove sono esposti numerosissimi ritratti di epoca sei-settecentesca, si fermano a guardare l’unica cornice vuota, forse l’opera è stata spostata per essere restaurata, come se là si trovasse un’opera d’arte misteriosa. I tre, assorti nel guardare quello spazio delimitato, ma vuoto, sembra cerchino di comprendere qualche arcano, qualcosa che non capiscono. Un po’ come capita alle mostre di arte contemporanea dove spesso si rischia di fare come la moglie di Sordi in quel famoso film e di finire confusa per un’opera d’arte proprio perché lei l’arte non la riconosce.