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In casi come l’open space salotto-cucina, ma anche quando la zona giorno della casa affaccia direttamente sulle scale, può avere il suo perché la scelta di installare una porta scorrevole.
Così facendo, si separano gli spazi senza rinunciare alla luminosità e allo stile.
Quelle in legno rappresentano un’alternativa fantastica: si adattano a ogni stile, da quello classico al minimal, che si contraddistingue per una valorizzazione profonda delle texture dei vari materiali, e permettono di apprezzare quel senso di calore e accoglienza che dovrebbe sempre regnare fra le mura domestiche.
Le soluzioni disponibili sul mercato sono numerose ed è importante puntare subito alla massima qualità, in quanto parliamo di un vero e proprio complemento (scegliendo una porta scorrevole in legno Garofoli, azienda marchigiana che da diversi decenni è sinonimo di eccellenza made in Italy, è possibile andare sul sicuro).
Una volta scelta la porta giusta, arriva il momento di installarla. Con un po’ di pazienza e i consigli giusti, che vedremo assieme nelle prossime righe, è possibile riuscirci.
Montaggio di una porta scorrevole in legno: come fare?
Quando si parla di porte scorrevoli in legno, è bene ricordare l’esistenza di due tipologie di soluzioni:
- Porta scorrevole interna: è la classica porta a scomparsa, che si contraddistingue per un meccanismo di movimento che si basa sulla presenza di un binario montato a livello del soffitto;
- porta scorrevole esterna: in questo caso, fondamentali per i meccanismi di scorrimento sono anche i binari lungo la parete. A differenza delle porte a scomparsa, sia quando sono chiuse sia quando sono aperte il serramento è chiaramente visibile.
Una volta scelta la tipologia di porta scorrevole in legno, è necessario procurarsi quanto segue:
- Binari
- Livella
- Spessori
- Malta e trapano
- Guide lineari per lo scorrimento
- Trapano.
Il cuore della procedura di montaggio è l’installazione del controtelaio. La buona notizia? Nei casi in cui la parete è in cartongesso, anche se non si hanno conoscenze professionali si riesce a gestire tutto in maniera semplice e rapida.
Diversa è la situazione quando, invece, si ha a che fare con soluzioni in muratura.
Una volta che ci si trova davanti al controtelaio, bisogna posizionare il binario avendo cura che sia esattamente nel punto destinato all’aggancio.
A questo punto, bisogna focalizzarsi sui montanti verticali. Come gestirli? Agganciandoli al binario.
Nella confezione del controtelaio, si trovano anche dei distanziatori, che sono quasi sempre realizzati in nylon.
Dopo averli posizionati, si può procedere, grazie alla malta, a intonacare.
Come montare il serramento
Eccoci ora a parlare del montaggio del serramento. Si parte inserendo le guide (essenziale, in fase di acquisto, è assicurarsi che siano adatte al modello della porta scorrevole scelta).
Direttamente a contatto con il pannello, si posizionano successivamente le staffe.
Posizionamento della porta
Facendosi aiutare da due persone, ci si concentra ora sul posizionamento della porta.
La sicurezza è basilare.
La presenza di almeno tre persone è raccomandata in quanto, in questa fase, è necessario effettuare l’inserimento di spessori ad hoc, che vanno sistemati fra il telaio e i montanti.
Per gestire al meglio questo aspetto e rendere agevoli le operazioni di montaggio, è opportuno lasciare circa 5-6 mm di spazio in corrispondenza di ciascun lato.
I montanti sono preforati per via della presenza delle viti che serviranno a bloccare la porta: prima di inserirle, è essenziale assicurarsi che il telaio sia adeguatamente livellato a piombo.
Quando si avvitano le viti, è bene avere cura di non esagerare nel serrare: il rischio, in tal caso, è che il telaio vada incontro a deformazioni.
Prima di concludere il tutto, è necessario controllare che la porta scorra in maniera fluida lungo tutto il binario: si tratta di uno step necessario per assicurare la massima tenuta anche durante la chiusura.
