Tipi di ferro

Ecco una guida completa per conoscere i differenti tipi di ferro

Quando si parla di ferro, bisogna sapere che esistono diversi tipi di ferro, differenti nella forma in cui si presentano e nelle finalità d’uso. Per costruire qualsiasi cosa in metallo occorre innanzi tutto scegliere il materiale che serve: è preferibile acquistare solo quello effettivamente necessario, magari facendolo tagliare, dopo aver fatto un accurato progetto della realizzazione. Se si tratta di una costruzione, una ringhiera ad esempio, con elementi ripetuti può essere pratico ricorrere ai semilavorati che consentono un lavoro più facile e di sicuro successo: lance, aste, volute, elementi decorativi sono disponibili in una scelta veramente vastissima.

Tipi di ferro

Per chi ama il ferro battuto c’è solo l’imbarazzo della scelta: elementi in piattina o quadrello, decorazioni floreali, punte di lancia ecc. Questi tipi di ferro, prodotti in serie, hanno prezzi molto contenuti, offrendo un’ampia possibilità di scelta sia per forme sia per dimensioni. Trattandosi di prodotti industriali, i procedimenti di fabbricazione sono, per ovvi motivi di costo, in parte diversi da quelli utilizzati dagli artigiani di un tempo: quando è possibile, soprattutto per gli elementi più semplici (volute, riccioli ecc), si preferisce la lavorazione a freddo, che avviene con potenti macchine piegatrici e mastodontici magli; stampi precisi sfornano migliaia di pezzi (punte a lancia, foglioline di lamiera, fiori, borchie ecc) tutti rigorosamente uguali.

  • La lavorazione a freddo, molto usata per i tipi di ferro di scarso spessore, è quasi sempre adottata anche per la torcitura delle colonnine a sezione quadrata o rettangolare, perché questo procedimento garantisce un risultato più uniforme essendo la temperatura (e quindi la plasmabilità del metallo) costante su ogni tratto del pezzo.
  • La lavorazione a caldo, riservata agli elementi più spessi, avviene anch’essa con l’uso degli stampi che, comunque, imprimono al pezzo segni simili a quelli lasciati dal martello.

Lavorazione facile

Con il diffondersi delle saldatrici ad arco di piccola potenza, quindi compatibili col contatore domestico, anche la lavorazione del ferro è diventata pratica comune tra i far da sé: per quanto riguarda la materia prima, inoltre, basta una rapida visita ad un qualsiasi magazzino di materiali ferrosi per rendersi conto della vastità della scelta dei tipi di ferro a nostra disposizione.  Oltre ai consueti profilati, infatti, possiamo trovare una vasta gamma di scatolati, più facili da lavorare, più leggeri e più robusti del ferro pieno.  In particolare risultano assai pratici gli scatolati per serramenti, che riproducono in sezione tutte le forme necessarie a garantire un corretto accoppiamento tra telaio ed ante, tra diverse ante, tra parte metallica e vetro ecc. Vasta la gamma anche per quanto riguarda le lamiere, da quelle lisce a quelle striate a quelle bugnate (i rilievi sulla superficie hanno grosso modo la forma di chicchi di riso); esistono poi numerosi elementi prerifiniti (botole, griglie, pannelli per cancellate, gradini per scala ecc) gia protetti dall’ossidazione con un trattamento di zincatura.

Dopo la scelta

Prima di saldare è però necessario preparare i pezzi tagliandoli all’esatta misura e con la giusta angolazione: anche se la saldatura ad arco può compensare qualche piccola imperfezione, se i pezzi da unire sono ben tagliati è più facile tenerli in posizione. Per il taglio occorrono utensili elettrici come la smerigliatrice angolare, la troncatrice o la segatrice a nastro; il seghetto manuale conviene tenerlo per elementi di piccola sezione. Se il taglio è una delle prime lavorazioni che si eseguono sul ferro, questo metallo può essere curvato, tornito, forgiato, ritorto, filettato, rivettato, incollato, piegato, sagomato, limato, smerigliato, lucidato, smaltato ecc. E, naturalmente, saldato, in diversi modi e con diverse macchine.

Quali sono i tipi di ferro più diffusi?

  • Semilavorati
  • Tubolare tondo
  • tubolare quadro
  • tubolare rettangolare
  • tubolare a t per serramenti
  • tubolare a Z per serramenti
  • tubolare a L per serramenti
  • putrella
  • Lamiera
  • Piattina
  • Quadrello
  • Tondino
  • Profilato a T
  • Profilato a U
  • Profilato a L
  • Profilato a Ω (Profilato a omega)

Elementi semilavorati in ferro

tipi di ferro, tipologie di ferro

Si prestano a formare innumerevoli composizioni, grazie alla vastissima gamma di forme e dimensioni: possono essere assemblati con qualche punto di saldatura, con fascette e ribattini. Si trovano in commercio elementi curvi (anche preassemblati a formare rosoni), aste, paletti e motivi ornamentali (foglie, fiori, grappoli, lance, farfalle ecc). Gli elementi verticali possono avere una forma più o meno complessa per funzioni solo strutturali o anche decorative; si va dalla semplice asta in profilato a sezione quadrata, con l’estremità sagomata a punta di lancia o rastremata e ricurva, ai tipi che presentano zone ritorte nel senso della lunghezza; da elementi che sembrano torniti ad altri panciuti per la realizzazione di inferriate o ringhiere.

Tubolare di ferro Tondo

tipi di ferro, tipologie di ferro
I diametri di maggior utilizzo vanno da 16 a 50 mm, con spessori compresi tra 1,5 e 3,5 mm.

Tubolare quadro di ferro

ferro
Dalla misura 10×10 mm si arriva fino a 220×220 mm, con spessori compresi tra 1,5 e 8 mm.

Tubolare rettangolare di ferro

ferro
Misura comprese tra 10×15 mm e 300×150 mm, in varie combinazioni, spessori da 1,5 a 8 mm.

Tubolare a T per serramenti

ferro
Le misure di ciascun lato sono molto variabili, sono possibili molte combinazioni proporzionate.

Tubolare a Z per serramenti

ferro
Le misure di ciascun lato sono molto variabili, sono possibili molte combinazioni proporzionate.

Tubolare a L per serramenti

ferro
Le misure di ciascun lato sono molto variabili, sono possibili molte combinazioni proporzionate.

Putrella di ferro o acciaio

ferro
Larghezze da 42 a 90 mm ed altezze da 80 a 200 mm, in stretto rapporto; spessori da 2 a 4,50 mm.

Lamiera di ferro

tipi di ferro, tipologie di ferro
Anche se lo spessore può arrivare a 5 mm di solito si utilizzano i decimi, a partire da 3/10 mm.

Piattina di ferro

ferro
Normalmente si utilizzano manufatti con spessori fino a 5 mm e larghezze tra 10 e 50 mm.

Quadrello di ferro

ferro
Ferro pieno in barre da 3-6 metri, da 5×5 a 42×42 mm; anche in versione a sezione esagonale.

Tondino di ferro

tipi di ferro, tipologie di ferro
Ferro pieno in barre da 3-6 metri aventi diametro compreso tra 5 e 42 mm, facilmente tornibile.

Profilato a T

ferro
Spessore e dimensioni sono in stretto rapporto: si va da 20x20x4 mm a 45x45x6,5 mm.

Profilo a U

ferro
In linea di massima l’altezza è metà della larghezza (da 25×12 a 60×30 mm); spessori da 4 a 6,5 mm.

Profilato a L

ferro
Da non confondere con gli angolari (con lati uguali da 15 a 50 mm); misure da 20×30 a 40×80 mm.

Profilato a Omega

ferro
Simmetrici, con ali ripiegate all’esterno; da 10x15x(ala)5 mm a 110x180x60 mm, spessori 1-8 mm.

Ora che conosciamo più approfonditamente quali sono i principali tipi di ferro possiamo anche dedicarci a lavori fai da te, di manutenzione o di semplice creatività.

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Commenti

  1. […] Tutti i profilati, tranne poche eccezioni, sono in barre da sei metri che possono essere tagliate, senza problemi e ad un costo limitato, alle misure finali del manufatto che si intende realizzare, tanto a squadra che ad angolo. In questi magazzini tutto il ferro viene venduto a peso. Per approfondimento si legga quest’articolo sulle diverse tipologie di ferro […]

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