Indice dei contenuti
- 1 Caratteristiche salienti e utili indicazioni per la progettazione di un impianto elettrico fai da te
- 1.1 Non devo toccare… ma posso sapere
- 1.2 Come fare impianto elettrico – Schema impianto elettrico casa
- 1.3 Simbologia elettrica impianti elettrici civili
- 1.4 Sezione cavi elettrici
- 1.5 Impianto elettrico: dalla rete ai punti di utilizzo
- 1.6 Impianto elettrico per la scala
- 1.7 Video impianti elettrici fai da te
- 1.8 Importanti considerazioni sull’impianto elettrico
- 1.9 Aggiornamenti sulla Normativa
- 1.10 Veicoli Elettrici e Punti di Ricarica
- 1.11 Rinnovabili e Impianti Fotovoltaici
- 1.12 Prevenzione Incendi
Caratteristiche salienti e utili indicazioni per la progettazione di un impianto elettrico fai da te
Progettare un impianto elettrico civile, ovviamente, non è operazione alla portata di tutti: occorrono competenze elettriche, normative e una certa manualità. Occorre subito sottolineare che gli impianti elettrici sono molto pericolosi e per metterci le mani serve la competenza di un professionista.
Questo articolo vuole essere solo esplicativo e non invita, anzi sconsiglia, di approcciarsi a realizzare un impianto elettrico senza avvalersi di un professionista abilitato. In sostanza evitate di fare l’elettricista fai da te.
Assolutamente fondamentale, ancora prima di procedere a leggere questo articolo, conoscere esattamente come ottenere la dichiarazione di conformità impianto elettrico.
Non devo toccare… ma posso sapere
Cerchiamo di capire, però, quali sono le basi fondamentali per progettare un impianto elettrico domestico in funzione dell’abitazione in cui viviamo o rifare impianto elettrico. La pianta del nostro appartamento determina la distribuzione delle linee elettriche, dei collegamenti elettrici e anche la posizione più opportuna del quadro elettrico da cui queste si dipartono.
In un appartamento a pianta centrale la posizione più adatta del quadro elettrico casa è in un locale di disimpegno al centro, con linee che si distribuiscono a raggiera; abbiamo così tante dorsali con cavi di sezione maggiore. In ogni stanza c’è una cassetta di derivazione e da questa si dipartono le linee di sezione minore che arrivano alle prese o ai punti luce. Se l’appartamento ha uno sviluppo longitudinale, la linea dorsale principale corre lungo il corridoio; il quadro può essere situato all’inizio o al centro di questo.
La realizzazione di un corretto impianto elettrico, manco a dirlo, parte da una progettazione perfetta dell’impianto di messa a terra.
Come fare impianto elettrico – Schema impianto elettrico casa
Il disegno evidenzia lo sviluppo di un impianto elettrico all’interno di un’abitazione: la linea principale corre a pavimento e si divide in rami secondari che arrivano alle scatole di derivazione, in cui si frazionano ulteriormente per collegarsi a punti luce, prese e interruttori.
Le linee elettriche devono essere separate da quelle per TV e telefono. Per decidere la posizione di comandi e prese bisognerebbe avere già un’idea della disposizione dei mobili: è meglio mettere da subito qualche presa in più. La cucina è il locale che presenta la maggior concentrazione di utilizzi: le prese per il piano di lavoro devono essere ad almeno 60 cm da lavello e piano cottura, bisogna alimentare cappa e luci sottopensili e tutti gli elettrodomestici fissi (forno, frigorifero, lavastoviglie).
Per questi ultimi, essendo le prese occultate dai mobili, è bene prevedere un interruttore che li escluda in caso di guasto. In bagno comandi, prese e scatole di derivazione devono trovarsi a opportuna distanza dai punti acqua per evitare il rischio di schizzi.
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Simbologia elettrica impianti elettrici civili
Piano generale: lo sviluppo dell’impianto elettrico appartamento va stilato con precisione.
- Per il progetto impianto elettrico utilizziamo la specifica simbologia che individua la posizione di prese, comandi, punti luce, e altri elementi.
- Schema elettrico dell’appartamento tipo preso in considerazione nell’esempio illustrato.
Sezione cavi elettrici
L’energia elettrica, con correnti abbastanza elevate, fa funzionare gli elettrodomestici più potenti, come ferro da stiro, lavatrice, aspirapolvere ecc. Il circuito di alimentazione è costituito da cavi di almeno 2,5 mm2. Le prese devono essere da 16 A. Se la presa alimenta piccoli elettrodomestici, punti luce e altri apparecchi con assorbimento relativamente basso, può essere da 10 A e alimentata con cavi della sezione di 1,5 mm2. Per approfondire il discorso circa la giusta sezione dei cavi elettrici consigliamo la lettura dell’articolo relativo al corretto dimensionamento cavi elettrici
Impianto elettrico: dalla rete ai punti di utilizzo
- Contatore
Qui arrivano la fase e il neutro provenienti dalla rete e parte la linea principale, diretta al quadro elettrico e di sezione adeguata al contratto di utilizzo.Il contatore è di proprietà dell’ente erogatore.
- Quadro elettrico
Oltre a fase e neutro, qui arriva anche la terra collegata alla puntazza. Subito all’ingresso ci sono l’interruttore generale e il salvavita, poi i comandi principali (interruttori differenziali) delle singole utenze.
- Cavi elettrici
I principali si diramano all’interno del quadro e, a valle di ciascun interruttore, partono le linee costituite da neutro, fase più il cavo di terra collegato al dispersore: la sezione dei cavi si riduce. Non esiste invece una differenziazione circa il colore delle loro guaine, ma soltanto un criterio convenzionale cui si fa riferimento per una più facile individuazione delle linee:
– Nero per impianto luci e prese;
– Azzurro per citofono;
– Marrone per sistemi sicurezza;
– Verde per la linea telefonica;
– Bianco per TV, decoder, antenna;
– Viola per la rete LAN - Corrugato
I gruppi di conduttori corrono in guaine corrugate annegate nella muratura, entro le quali vengono “tirati” con l’aiuto della sonda, per raggiungere le scatole di derivazione nell’impianto sottotraccia. I tubi corrugati devono avere una sezione adeguata ai fasci di conduttori che devono passarvi.
- Scatole di derivazione
Al loro interno la linea principale si dirama nelle linee secondarie che vanno a interruttori, punti luce e prese di ogni stanza. La sezione dei cavi si riduce ancora. Le scatole hanno sui quattro lati vari punti pretagliati: vanno fatti “saltare” solo quelli corrispondenti a ingresso e uscita delle guaine.
- Scatole portafrutti
Qui termina la corsa delle guaine e dei conduttori che vengono poi collegati ai morsetti di interruttori e prese, direttamente o tramite cavallotti.
Impianto elettrico per la scala
Per la progettazione impianti elettrici nei locali in cui vi è la presenza di una scala è necessario predisporre un impianto di deviazione per comandare un punto luce da due punti anche distanti tra loro, collocati per esempio alla base e alla sommità della scala. Per rimanere aggiornati in tema di normative elettriche e sapere di più su come fare un impianto elettrico a norma visita il sito del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI)
Video impianti elettrici fai da te
Importanti considerazioni sull’impianto elettrico
Ci sono alcune altre considerazioni che potrebbero essere utili per coloro che desiderano saperne di più sugli impianti elettrici:
- Sicurezza: Assicurarsi di avere dispositivi di protezione come interruttori differenziali (ID), interruttori magnetotermici (MT) e dispositivi di protezione contro le sovratensioni (SPD) installati nel quadro elettrico casa per proteggere gli utenti e l’impianto elettrico stesso da eventuali guasti o cortocircuiti.
- Efficienza energetica: Valutare l’installazione di sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, come lampadine LED, e considerare l’uso di dispositivi di controllo dell’illuminazione, come dimmer e sensori di movimento, per ridurre ulteriormente il consumo energetico.
- Prese USB: Prevedere l’installazione di prese elettriche con porte USB integrate per ricaricare comodamente dispositivi elettronici come smartphone e tablet.
- Domotica: Esaminare l’integrazione di un sistema di automazione domestica per gestire e controllare vari dispositivi e funzioni all’interno dell’abitazione, come l’illuminazione, il riscaldamento, la sicurezza e gli elettrodomestici.
- Manutenzione e ispezioni periodiche: Ricordarsi di effettuare regolari ispezioni e manutenzione dell’impianto elettrico per assicurarsi che sia sicuro e funzionante. Le normative locali potrebbero richiedere ispezioni periodiche da parte di un elettricista qualificato.
Aggiornamenti sulla Normativa
È fondamentale essere consapevoli degli aggiornamenti sulla normativa relativa agli impianti elettrici. Le norme variano da paese a paese e possono cambiare nel tempo. In Italia, la normativa attuale è dettata dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e comprende standard come la CEI 64-8 per gli impianti elettrici a bassa tensione nelle abitazioni. Per essere sicuri che il tuo impianto sia conforme alle norme attuali, è consigliato consultare sempre un professionista o fare riferimento alle linee guida ufficiali.
Veicoli Elettrici e Punti di Ricarica
Con l’aumento della popolarità dei veicoli elettrici, potrebbe essere utile considerare l‘installazione di un punto di ricarica domestico per auto elettriche durante la progettazione dell’impianto elettrico. Questi punti di ricarica richiedono specifiche considerazioni riguardo la capacità di carico dell’impianto, le linee dedicate e le protezioni specifiche.
Rinnovabili e Impianti Fotovoltaici
Nell’ottica di una maggiore sostenibilità energetica, valutare l’integrazione di fonti di energia rinnovabili, come un impianto fotovoltaico, potrebbe essere un’opzione vantaggiosa. Questi impianti non solo permettono di produrre energia elettrica per l’uso domestico, ma anche di alimentare la rete con l’elettricità non utilizzata, ottenendo un risparmio in bolletta.
Prevenzione Incendi
È di vitale importanza considerare le misure di prevenzione incendi durante la progettazione dell’impianto elettrico. Questo include l’installazione di dispositivi come i rilevatori di fumo e i rilevatori di monossido di carbonio, nonché l’uso di materiali resistenti al fuoco per le installazioni elettriche.
In conclusione, mentre la progettazione di un impianto elettrico può sembrare un compito arduo, un approccio informato e consapevole può contribuire a creare un sistema sicuro, efficiente e a norma.
Ricordiamo nuovamente che lavorare su impianti elettrici può essere pericoloso e che è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista abilitato per qualsiasi lavoro elettrico. Queste informazioni sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire l’assistenza di un professionista.
Ciao ,
a correzione commento precedente, chiedevo info in merito alla certificazione,a chi mi devo rivolgere e a quali costi?
Grazie
Buongiorno Giuseppe,
un impianto elettrico dev’essere dichiarato conforme da soggetti abilitati iscritti all’apposito Albo (elettricisti professionali, installatori, ecc). E’ necessario contattare una figura di questo tipo per ottenere la “Dichiarazione di Conformità” in base al D.M. 37/2008. Sui prezzi non sapremmo davvero darle indicazioni, in quanto suscettibili a troppe variabili, in primis all’ampiezza e all’articolazione dello stesso impianto elettrico.
Guiarda che la dichiarazione di conformita va redatta dalla ditta istallatrice abilitata a realizzare impianti elettrici, e non va comprata. Realizzare impianti elettrici e un mestiere che richiede conoscenze specifiche e corsi di formazione continui. IL fai da te andava bene negli anni 60 e 70 quando l’elettricista era piu che altro ottimo muratore per fare tracce. dal punto di vista impiatistico le bestialita realizzate sono in gran parte state rifatte.
Lascia perdere fallo fare a chi e di mestiere che significa anbilitato ai fini di legge a realizzare impianti in conformita aò DPR 37-08. E un settore dove non hai mai finito di imparare, oggi puoi nettere in discussioni cose o soluzioni tecniche che hai messo in opera ieri.
Buona vita.
L’arroganza con la quale ti presenti, non lascia dubbi .
Resto dell’avviso che uno più tace ,e …più sa’.
Tu non mi sembri uno di quelli
Ottima guida sulla realizzazione dell’impianto elettrico e ottima spiegazione riguardante le diverse simbologie dei componenti elettrici.
Uno schema di posizionamento da consultare per il posizionamento dei vari punti luminosi, prese ed interruttori con relative scatole di derivazione, oltre alla sezione riguardante la scelta dei cavi elettrici per una corretta distribuzione dei carichi.
Una guida molto interessante complimenti.
Fabrizio.
Sto completando l’impianto elettrico nel mio bagno che ho fatto ristrutturare in stile moderno, inizialmente ero indeciso su come predisporre l’impianto elettrico, in quanto pensavo di realizzarlo io per risparmiare sulle spese, ma poi ho optato per farmelo realizzare viste anche le mie basse competenze.
Buongiorno Roberto,
La ringraziamo per la segnalazione inerente il rifacimento del suo impianto elettrico.
Cordiali saluti.
Saggia decisione, perche e un luogo a maggior rischio elettrico, c’e una sezione specifica della norma cei 64-8 che ne regola gli impianti.
Buona vita.
[…] impianti elettrici fai da te sono molto diffusi, ma come vedremo in seguito necessitano (ovviamente) di opportuna certificazione […]
Come posso battere il mio impianto elettrico per determinare da dove a dove vanno i vari cavi elettrici
qualcuno ha un sistema semplice grazie Danilo
[…] l’eliminazione degli sportelli originali sia l’installazione dell’impianto elettrico comportano (o possono comportare) interventi ovvero ritocchi sugli armadi. Il cavo elettrico […]
[…] al plurale conosciute anche come canalette passacavi) consente di realizzare pratici e funzionali impianti elettrici a vista e sono ideali soprattutto nelle ristrutturazioni di vecchie case, magari con muri di […]
[…] al piano con i sistemi forniti: il collegamento elettrico va affidato a un elettricista (un impianto elettrico fai da te è possibile progettarlo ma poi occorre farlo certificare da figura competente). Si può procedere […]
[…] è costituita da faretti incassati nel controsoffitto, dietro cui trova posto tutto l’impianto elettrico. Le operazioni di sigillatura con silicone antimuffa ed antiumidità e l’applicazione di profili […]
[…] necessaria per contenere l’impianto elettrico è di pochi centimetri, pertanto si può costruire un’intelaiatura fissata direttamente alla […]
A riguardo dell’ impianto elettrico per la scala è importante posizionare il punto luce in una zona facilmente accessibile con una comune scala e non, come spesso accade , in zone dove poi risulta difficoltoso la sostituzione della lampada.
[…] taverna e, se lo possediamo, il laboratorio, se dobbiamo rifare o anche parzialmente rinnovare l’impianto elettrico, non conviene ricorrere a martello e scalpello per canalizzare i cavi. Possiamo fare ricorso alle […]
[…] Per dimensionamento cavi elettrici si intente lo studio e la corretta valutazione della sezione adeguata al passaggio di corrente che gli stessi cavi elettrici devono sostenere nell’ambito della realizzazione di un impianto elettrico. […]
[…] installare un nuovo punte luce dobbiamo intervenire sull’impianto elettrico esistente, aggiungendone una diramazione per servire adeguatamente la zona scoperta. Risolviamo il […]
Ottima guida esaustiva. La consiglieremo ai nostri clienti 😉
Vorrei se fosse possibile vedere un video di un impianto esterno in cantina più precisamente sapere se la tensione inserirla in ogni cassetta di derivazione o a monte visto che ho già realizzato i vari punti e passato già i fili .grazie
Ottima guida.
La consiglieremo ai clienti che hanno dubbi sugli schemi degli impianti.
Grazie Veronica!
Ciao! Se ho ho un impianto con cavi da 1,5 mm posso collegare delle nuovo prese usando cavi da 2,5?
Si, è possibile.
Cordiali saluti.
Ottima guida, utile sia ad acquisire nuove conoscenze che a prendere coscienza dei propri limiti, evitando il fai da te selvaggio. Consiglierei solo di enfatizzare che i corrugati che ospitano la potenza non possono (a quanto mi risulta) ospitare anche segnalamento in BT, quali impianto antenna TV, rete dati e simili… Cordialmente 👋
Ben detto, ha perfettamente ragione.