Indice dei contenuti
- 1 Per dipingere casa in maniera corretta è necessario possedere i giusti materiali, le attrezzature consone ed essere a conoscenza delle tecniche base di tinteggiatura
- 1.1 Conoscere il supporto
- 1.2 Dipingere casa – Pennelli, rulli e tamponi
- 1.3 Attrezzature diverse
- 1.4 Dipingere casa – Colori pareti
- 1.5 La mascheratura
- 1.6 Tinteggiare casa senza macchiare
- 1.7 Preparare la parete
- 1.8 Preparare l’idropittura
- 1.9 Dipingere casa tecniche
- 1.10 Come dipingere una parete – Effetti decorativi
Per dipingere casa in maniera corretta è necessario possedere i giusti materiali, le attrezzature consone ed essere a conoscenza delle tecniche base di tinteggiatura
Le grandi superfici delle pareti e dei soffitti di casa hanno un peso determinante nella definizione dell’ambiente, della sua personalità e accoglienza. Dipingere casa è quindi un’operazione di grande importanza, in funzione del colore e del tipo di finitura realizzata.
Possiamo essere protagonisti di tutto questo, a patto di avere una buona conoscenza di materiali, mezzi e tecniche di preparazione delle pareti e delle pitture.
In seguito è fondamentale conoscere le varie tecniche di pittura pareti per capire come imbiancare casa o come pitturare una stanza in modo originale.
Conoscere il supporto
Prima di dipingere casa da soli dobbiamo valutare con attenzione il tipo di supporto che intendiamo dipingere, in quanto la sua preparazione e il procedimento di tinteggiatura possono differire.
Intonaco civile grezzo
Si presenta biancastro, aspetto ruvido, passando la mano sulla superficie tende a sgranarsi: è molto assorbente e può presentare crepe. Va trattato con un primer fissativo.
Finitura a gesso
Di colore bianco, aspetto molto liscio e lucido, non idonea per bagni e cucine; da evitare finiture a calce per non incorrere in possibili distacchi della finitura. Il fissativo è necessario.
Con tinteggiature precedenti
Non ci devono essere sfogliamenti; con una spugna umida si verifica la consistenza della pittura: se si rimuove con facilità occorre un’adeguata preparazione applicando un primer.
Pareti smaltate
Aspetto molto compatto, lucido o satinato, non assorbono l’acqua. Il fissativo non serve, ma se stendiamo un’idropittura la parete va resa più “aggrappante” con la carteggiatura.
Dipingere casa – Pennelli, rulli e tamponi
Pennellessa
È un pennello relativamente grande, con sezione rettangolare, piatto e largo.
La pennellessa è adeguata alle rifiniture, mentre per le superfici più grandi è consigliabile utilizzare il plafoncino.
Pennellessa a testa obliqua
È una variante della pennellessa, che ha la particolarità di avere il pelo tagliato in modo obliquo alla sua estremità.
Plafoncino
È un grande pennello di sezione rettangolare, piatto e largo. Il plafoncino è usato per la tinteggiatura di pareti, ma trova utilizzo anche nelle tecniche pittoriche: per la stesura di colle su superfici ampie.
Pennello tondo
Per pitturare correttamente gli angoli, è necessario un pennello tondo (definito “ovalino” o “strozzato”) con una testa di circa 3-4 cm che permette di riempire le irregolarità delle pareti; è indicato anche per la tecnica dello stencil.
Pennello per radiatori
È un particolare pennello piatto con testa angolata all’altezza della ghiera. Il lungo manico permette di arrivare alle zone poste dietro i radiatori.
Rullo manuale
È un cilindro, generalmente in materiale plastico, rivestito di pelo morbido (spesso d’agnello). Il cilindro ruota attorno al proprio asse, mentre per mezzo di un manico a “elle” è possibile la perfetta e comoda impugnatura.
Rullo autoalimentato
Costituito da una pompa elettrica che si aggancia al bordo del secchio, pesca la pittura e, attraverso un tubo lungo 5 metri, la convoglia al rullo solo quando si aziona il comando.
È perfetto per imbiancare casa in maniera rapida.
Tamponi di mohair
È il nome di una fibra prodotta partendo dal pelo della capra d’angora, originaria della turchia. Questi tamponi sono particolarmente indicati per tinteggiare pareti lisce e regolari.
Attrezzature diverse
Trabattello
È un piccolo ponteggio mobile formato da tubi di metallo e assi di legno o metallo. È importante scegliere un trabattello che permetta di essere montato e smontato facilmente.
Frusta mescolatrice
Per diluire con acqua le idropitture e per mescolarle al meglio con eventuali pigmenti dobbiamo disporre di una frusta da montare sul trapano.
Viscosimetro
Con apparecchi a spruzzo si determina la densità della pittura con il viscosimetro, un imbuto che riempiamo per misurare il tempo necessario affinché l’imbuto si sia completamente vuotato.
Dipingere casa – Colori pareti
I colori per pareti studiati per pitturare casa possono avere caratteristiche differenti in base alla tipologia. Per dipingere pareti è quindi fondamentale scegliere il prodotto giusto in base alla superficie da colorare. Vediamo le varie tipologie di pittura pareti.
Idropitture lavabili
Possono essere utilizzate in qualsiasi ambiente della casa, purché le superfici siano completamente esenti da umidità. Hanno un’elevata resistenza.
Idropitture traspiranti
Queste pitture manifestano una spiccata resistenza all’umidità e contrastano la formazione di muffe, caratteristica che viene esaltata addizionandole con prodotti fungicidi.
Idropitture termoisolanti
Prodotti innovativi concepiti per ambienti soggetti a formazioni di condensa. Queste pitture formano una sorta di camera d’aria tra la pellicola di pittura e il muro.
Smalti
Sono solitamente prodotti acrilici all’acqua, preferibilmente dall’aspetto opaco per evitare riflessi. La caratteristica è che lasciano la superficie liscia e facilmente pulibile.
La mascheratura
Tinteggiare casa senza macchiare
Prima di affrontare la tinteggiatura pareti bisogna liberare il più possibile la stanza dai mobili: quelli che non possono essere trasferiti in un altro locale vanno raggruppati al centro, avvolti e ricoperti con teli.
Si ricopre per bene il pavimento e si isola tutto ciò che deve rimanere estraneo alla tinteggiatura: interruttori, prese, telai di porte e finestre, battiscopa, termosifoni e quanto non può essere smontato.
Il tempo “perso” a mascherare si recupera ampiamente a fine lavoro: basta rimuovere le protezioni e dare una leggera ripulita alla stanza prima di rimettere a posto i mobili.
Con una mascheratura efficace anche dipingere casa diventa più veloce, non dovendoci preoccupare più di tanto di eventuali sbavature di colore o gocciolamenti che rallentano il lavoro.
Se questo accade, le tracce di colore vanno rimosse prima che asciughino, in quanto il colore secco va raschiato e questo può rovinare le superfici.
Nastri e teli
I nastri per mascheratura sono disponibili in varie larghezze. Si applicano facilmente e si tolgono senza problemi.
I teli di feltro sono lavabili e riutilizzabili, ideali per proteggere dai graffi.
Preparare la parete
Un muro che dev’essere tinteggiato per la prima volta, anche dopo la rasatura può presentare grumi e imperfezioni.
Può essere il caso di carteggiare a zone; il muro va comunque spolverato con un panno umido. Un muro nuovo va comunque lasciato asciugare per almeno un mese e trattato con un fissativo.
Se il muro è già tinteggiato dobbiamo verificare che la vecchia finitura non sfogli. Basta passare una spugna bagnata: se la finitura si gonfia va eliminata con spatola e spazzola per poi applicare un fissativo.
Diversamente possiamo applicare direttamente la nuova pittura.
Chiodi e tasselli lasciano fori che vanno stuccati e lisciati, così come le crepe.
Stucco e fissativo
Lo stucco è una miscela di resine sintetiche e cariche minerali in base acquosa, che si lasca stendere e modellare con la spatola per riempire crepe, fori e discontinuità.
Il fissativo è un liquido da applicare sulle pareti che tendono a “sfarinarsi” o che assorbono in modo irregolare o eccessivo.
Preparare l’idropittura
Le idropitture murali sono quasi tutte formulate con gli stessi componenti, ma presenti in percentuali diverse in base a tipologia, qualità e costo del prodotto.
Il legante è un’emulsione di resine, di solito acriliche, che hanno il compito di tenere insieme e far aderire i componenti alla parete, conservando una buona resistenza all’invecchiamento e alla deposizione dello sporco.
Le cariche sono finissime polveri inerti che servono per ridurre il prezzo della pittura, ma ne peggiorano la resa e la copertura.
Gli additivi sono sostanze chimiche per controllare viscosità, resistenza alle muffe e stabilità chimica. L’acqua fluidifica la pittura che va comunque diluita.
I pigmenti
I coloranti per idropittura sono composti organici o pigmenti minerali estremamente concentrati che possono essere sciolti direttamente nella pittura bianca. A partire dai tre colori base (rosso, giallo e blu) più il nero, si possono ottenere tutte le tonalità che desideriamo.
Esistono inoltre flaconi di colore premiscelati.
Dipingere casa tecniche
Se vi state chiedendo come pitturare casa fai da te sappiate che esistono diverse tecniche che variano in base a necessità e preferenze personali, tipo di superficie, tinte per pareti utilizzate.
Di seguito spieghiamo come dipingere casa fai da te.
Tinteggiare a pennello
La tinteggiatura a pennello prevede l’utilizzo di un plafoncino e di pennelli più piccoli per i particolari come pennellessa e pennello tondo. La scelta del pennello al posto del rullo può avere motivazioni diverse.
Il pennello risulta più comodo quando le pareti sono ricche di discontinuità o di elementi architettonici che ne riducono la superficie piana. In queste situazioni il rullo non è in grado di esplicare la sua azione dovendone interrompere frequentemente lo scorrimento.
Inoltre la ricchezza di spigoli e angoli obbliga, comunque, ad una rifinitura a pennello. Il pennello è indicato anche su pareti mai tinteggiate perché permette di dosare meglio le quantità di pittura applicata.
Prima tinteggiamo il soffitto e poi le pareti perimetrali secondo lo schema qui sotto.
Tinteggiare con il rullo
Per ridurre i tempi è vantaggioso tinteggiare con il rullo. Questo attrezzo va intinto nella pittura e quindi sgrondato sulla reticella in modo da scolare la pittura in eccesso. Il rullo va passato sulla parete facendolo scorrere non troppo velocemente ed evitando di farlo pattinare invece di ruotare.
Come pitturare una parete – Le finiture
Rullo autoalimentato
Questo particolare tipo di rullo ci evita di doverlo continuamente intingere, grazie ad un serbatoio interno in cui si versa l’idropittura prima di iniziare. Questa fluisce attraverso il rivestimento peloso del rullo mantenendolo sempre inzuppato.
Il buon funzionamento di questi rulli è legato all’uso di pittura della giusta viscosità, misurabile tramite un piccolo viscosimetro ad imbuto fornito con il kit. Un’eccessiva diluizione causa sgocciolamenti, mentre una pittura troppo densa non riesce a produrre uno strato interamente coprente.
La prolunga
Per pitturare il soffitto stando comodamente in piedi sul pavimento, utilizziamo le apposite prolunghe regolabili.
Pitture per pareti difficili
Se le pareti di casa denunciano discontinuità della tinteggiatura e piccole imperfezioni, dobbiamo intervenire per riportare il tutto alla regolarità originaria utilizzando un prodotto che livelli la superficie e compensi le piccole diseguaglianze.
Possiamo intervenire utilizzando Easy Putz (adatto ad intonaci di cemento, calce, gesso e cartongesso) che, grazie alla sua elevata gralunometria, è in grado di correggere questi difetti.
Con questo preparato possiamo tinteggiare pareti lungo scale, corridoi, camerette dei bambini: piccoli graffi risultano impercettibili ed eventuali macchie sono facilmente eliminabili con un panno bagnato.
Come dipingere una parete – Effetti decorativi
Le tecniche decorative più elementari per dipingere casa consistono nell’applicare una tinta di base (idropittura) con i sistemi tradizionali, per poi sovrapporvi una tinta contrastante o semplicemente di tonalità diversa, tramite rulli sagomati, spugne, tamponi che lasciano sulla parete un’originale tessitura.
Tra i più diffusi strumenti per la decorazione murale vi sono i rulli con superficie variamente elaborata che rilasciano la pittura in modo discontinuo producendo trame ed effetti particolari.
Molto pratiche sono le pelli arricciate che permettono di eseguire tessiture murali con una trama più o meno fitta, in funzione delle azioni di applicazione che vengono eseguite. Inoltre si possono usare diversi tipi di spugne e spazzole.
Rulli sagomati
A seconda della sagomatura del rullo si ottengono trame molto diversificate.
Panni e pelli
Con un principio analogo funzionano anche tamponi sui quali sono fissati panni o pelli.
Tamponi
Per pareti estese ci conviene agire con un grosso tampone.
Spugne
Le spugne possono essere di tipo rigido oppure a guanto. Vanno utilizzate con movimenti circolari continui, ma irregolari.
Il guanto rivestito di lana rende una finitura a evidente granulosità.
Plafoncino
Diradiamo, con le forbici, le setole di un plafoncino e incrociamo pennellate di colore pareti più carico.
Anello in pelle
Con l’anello in pelle appena intinto nella pittura, si tampona ottenendo un effetto di marmorizzazione.
Spazzola piatta
Tra le varie idee per dipingere casa in maniera originale troviamo un particolare effetto a striature che si ottiene con una spazzola piatta che va caricata di poco colore.