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Approfondimento sui nuovi sistemi di pannelli radianti a parete per un riscaldamento efficiente ed economico
I pannelli radianti a parete si possono utilizzare quando installare un impianto radiante a pavimento risulta essere invasivo e complesso. I pannelli radianti a parete possono essere adottati come forma di riscaldamento esclusiva o per integrare impianti esistenti. Si tratta di realizzare un controsoffitto (o una controparete) utilizzando pannelli radianti nei quali è già inserita la serpentina riscaldante, quindi applicare l’intonacatura, preferibilmente con un prodotto fibrorinforzato per aumentare il rendimento termico.
Nei sistemi ad acqua la circolazione avviene come a pavimento, i pannelli radianti a parete sono collegati da collettori e alimentati da una tubazione principale di mandata e ritorno, collegata a un distributore. Esistono anche pannelli radianti elettrici costituiti da resistenze premontate su rete, ottimi per il riscaldamento integrativo senza dover intervenire sull’impianto esistente.
Cosa bisogna sapere circa i pannelli radianti a parete
- I sistemi a circolazione d’acqua, collegati a una pompa di calore, possono essere utilizzati anche in estate per il raffrescamento degli ambienti.
- Alcune soluzioni per pareti e soffitto sono caratterizzati da spessori ridotti, anche solo 14-15 mm in aggiunta all’intonaco per le pareti e circa 30 mm in aggiunta alla sottostruttura per i soffitti.
- Una parete non dev’essere per forza rivestita interamente con pannelli radianti, il tamponamento può essere completato con analoghi pannelli sprovvisti di circuito di riscaldamento.
Come installare pannelli radianti a parete
- Si può ottenere una parete riscaldante applicando sul muro esistente uno strato di pannelli isolanti sul quale fissare la serpentina elettrica predisposta su rete e che andrà rivestita con pannelli di pietra ricostruita.
- Incolliamo sulla parete i pannelli isolanti spessi 10-15 mm, ben affiancati per formare una superficie continua. Srotoliamo la rete che ospita il cavo scaldante e fissiamola a essi con la graffatrice.
- Possiamo collegare tra loro più strisce di rete riscaldante per rivestire ampie zone, saldando i capi dei rispettivi conduttori e ricoprendo la giunzione con una guaina termoretraibile.
- Utilizzando viti autofilettanti che non richiedono l’uso di tasselli, fissiamo i pannelli di pietra ricostruita alla muratura. La testa della vite, incassata, si mimetizza con lo stucco in dotazione.
- Potenza 550W
- Verniciabile
- Appendibile a parete
- Spessore 11 mm
Esistono anche i pannelli radianti a soffitto
Il sistema capillare è estremamente flessibile e adatto per ogni superficie irregolare o addirittura per il soffitto. Il reticolo scaldante è facile da stendere e si adatta in maniera ottimale all’intonacatura.
Riscaldamento radiante e riscaldamento tradizionale: quali le differenze?
Nel riscaldamento tradizionale, il moto convettivo dell’aria calda, tende a convogliare la maggior parte del calore nella parte alta della stanza, con temperature non uniformi nell’ambiente. Il riscaldamento con pannelli radianti a parete minimizza il moto convettivo dell’aria mantenendo temperature uniformi e gradevoli nelle zone basse e più “vissute” delle stanze. Il comfort si raggiunge più rapidamente anche se la temperatura di regime è inferiore.