muratura
erigere un muro
di mattoni
COSA SERVE
Cemento, calce, acqua
Mattoni
Livella, lo a piombo
Lenza e picchetti
Cazzuola e mazzuolo
Spazzola di ferro
Per costruire un muro di mattoni
iniziamo con la realizzazione
di un piccolo scavo entro il quale
va disposta una rete di armatura
o una serie di tondini di ferro
per conferire rigidità alla gettata
di partenza. Per muri imponenti
occorre racchiudere la fondazione
in una cassaforma. I mattoni vanno
sfalsati man mano che si sale,
in modo da ottenere una maglia
che dà rigidità alla struttura.
Il primo “corso” è fondamentale
e determina la buona riuscita
del lavoro anche se l’allineamento
e la planarità devono essere
controllate con frequenza no
a ne lavoro. Non dimentichiamo
che una differenza di 1 mm
sulla fuga verticale tra un mattone
e l’altro, su muro lungo quanto
15 mattoni porta a uno sbalzo
nale di 1,5 cm, difcile
da correggere. Lo stesso vale
per l’allineamento e la verticalità,
anche perché vanno mantenute
fughe di circa 1 cm.
17
è utile sapere che
È opportuno inumidire la superficie
dei mattoni prima di porli in opera,
specialmente se il tempo è molto secco.
Su ciascun mattone, prima della posa,
va spalmata di malta la faccia piccola
che va a contatto con quello già posato.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
x
(Per la malta vedi MURATURA schede n. 8 e 9)
0060.17_Copia di Layout 1 02/08/12 09.19 Pagina 1
muratura
17
Andare diritti: ac-
costando alle lenze
una livella a bolla è
possibile tracciare,
sulla base, la precisa
linea lungo la quale
stendere il primo cor-
done di impasto, de-
stinato a ricevere il
primo “corso” di mat-
toni. La parte supe-
riore della gettata
all’interno della fon-
dazione dev’essere
ben livellata al ter-
reno.
2
Alle due estremità del muretto
piantiamo i picchetti rigorosa-
mente in verticale. A essi leghiamo
la lenza ben tesa a sorare lateral-
mente il primo “corso” di mattoni.
La alziamo man mano che si sale.
3
La malta va stesa sul “corso” di
mattoni inferiore livellandola
per bene con la cazzuola. Ogni
mattone va appoggiato sullo strato
deponendo un po’ di malta su un
lato verticale e muovendolo di lato
per assestarlo.
4
Vericata la planarità e l’allinea-
mento agli altri mattoni, la malta
in eccesso che fuoriesce di lato va
recuperata con la cazzuola e riuti-
lizzata nell’impasto. Al termine di
ogni la, si sposta la lenza e si
passa al corso successivo.
rifinire
le fughe
Nella nitura faccia a vista l’omoge-
neità delle fughe è fondamentale
come pure la pulizia dei mattoni
dalle sbavature di malta. I mattoni
devono essere stronati con una
spazzola di ferro o, comunque, a se-
tole dure. Le fughe devono risultare
tutte della stessa ampiezza e leg-
germente depresse rispetto alla su-
percie dei mattoni. Per conferire
una forma concava e liscia si può
utilizzare un ferro sottile o un tondino,
eventualmente rivestiti di carta ve-
trata, passando prima tutte le fughe
orizzontali, lunghe e lineari, poi quel-
le verticali a una a una.
1
Se vogliamo una la di mattoni
interi, disponiamoli sul cordone
di malta livellato, curando che la fac-
cia esterna dei mattoni sori la lenza
e giocando sullo spessore della
malta nei collegamenti verticali.
0060.17_Copia di Layout 1 02/08/12 09.19 Pagina 2