attrezzi
e materiali
fai da te
in sicurezza
COSA SERVE
Casco, occhiali
Guanti, cufe antirumore
Scarpe rinforzate
Mascherine, tute
I lavori fai da te che interessano
la manutenzione della casa, siano
di riparazione, decorazione
o vario bricolage, non sono attività
del tutto esenti da pericoli, poiché
comportano l’utilizzo di attrezzi
manuali e motorizzati, sostanze
più o meno dannose, materiali
più o meno pericolosi. È bene,
quindi, tutte le volte che si deve
intervenire, in qualsiasi tipo
di lavoro, prevenire i rischi
con alcune semplici precauzioni
e utilizzando i giusti dispositivi
di sicurezza individuale.
L’abbigliamento dev’essere
adeguato. È preferibile utilizzare
una tuta integrale che ripari
braccia e gambe senza lasciare
parti del corpo esposte,
specialmente se il lavoro da
svolgere comporta la produzione
di polveri o segatura. Cinture,
bbie, collane e anelli vanno tolti
per lavorare più agevolmente
e per impedire che gli stessi
siano una causa di infortunio.
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è utile sapere che
Bisogna aerare il più possibile
le stanze in cui si lavora, soprattutto
quando si pittura, si carteggia
o si utilizzano solventi.
Gli apparecchi elettrici, a lavoro
ultimato, vanno staccati dalla presa
di corrente e riposti in un luogo sicuro
e lontano dalla portata dei bambini.
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attrezzi
e materiali
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ATTENZIONE
AL FUOCO
Cufe antirumore: essenziali
quando si lavora a lungo in ambienti
con forte rumorosità ambientale.
Presentano la controindicazione che
potrebbero non farci sentire avver-
timenti utili.
Guanti: per la protezione delle
mani abbiamo bisogno di tre tipi
di guanti. Uno di tipo pesante per
le lavorazioni più “pericolose”, uno
medio che impedisca graf o abra-
sioni e quelli sottili in lattice.
Occhiali: utilissimi in molte situa-
zioni, come in presenza di proie-
zione di schegge (molature, tagli)
o maneggiando sostanze chimiche
(solventi, svernicianti combustibili).
Ottimi quelli in policarbonato.
Scarpe: maneggiando oggetti
pesanti (o in presenza di questi)
c’è sempre il rischio che sfuggano
e cadano a terra. Le scarpe rinfor-
zate impediscono che cadute acci-
dentali danneggino i piedi.
Lavamani: una buona pasta lava-
mani deve sempre essere disponi-
bile in quanto la pelle può venire a
contatto con sostanze variamente
dannose, ma anche solo con sporco,
grasso, morchie.
Anche se in forma molto limitata,
in un laboratorio casalingo esiste il
richio di innescare un principio
d’incendio, per esempio quando si
realizza una saldatura ad arco e le
scorie incandescenti vengono pro-
iettate nello spazio circostante. Vale
la pena tenere un estintore, possi-
bilmente vicino alla porta d’ingresso
e preferibilmente del tipo a CO
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, il
cui getto opera lo spegnimento del
fuoco sottraendo ossigeno alla com-
bustione, senza causare danni.
Sigillo
di sicurezza
Direzione
del vento
Getto estintore
Estintore
Mascherina: sono di diversi tipi,
anche con valvola incorporata o
ltri a carboni attivi a seconda del
grado di protezione che devono
garantire nei confronti di polveri e
nebulizzazioni più o meno tossiche.
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