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SFA Italia

SFA ITALIA spa è presente sul mercato italiano da oltre 30 anni

È leader nel mercato delle soluzioni per il bagno con due divisioni: la divisione tecnica con le pompe e i trituratori della linea Sanitrit e Watermatic e quella estetica con il marchio Grandform declinato in due famiglie: Grandform Home e Grandform Project. Da tre anni SFA ITALIA SpA gestisce anche il marchio Stile, che comprende una vasta gamma di ceramiche sanitarie, piatti doccia e lavabi d’arredo.

Struttura del gruppo
SFA ITALIA SpA è la filiale italiana del Gruppo SFA, multinazionale francese con sede a Parigi, attiva in due aree di business: editoria e industria. Nel settore industriale il gruppo SFA è attivo nelle soluzioni per il bagno con i marchi SANITRIT e GRANDFORM in più di 20 paesi. La filiale italiana ha sede a Siziano (PV) dove si trovano gli uffici commerciali, lo show room e il centro di formazione.

Missione
L’ambizione di SFA è permettere a tutti “di installare facilmente sanitari, bagni, cucine, dovunque, senza impegnativi lavori di muratura”. Inventore francese del celebre SANIBROYEUR SFA®, conosciuto in Italia come SANITRIT, il Gruppo figura oggi tra i leader mondiali nel settore dei trituratori ed è presente con filiali e distributori in tutto il mondo.

I prodotti
La SFA Italia gestisce quattro marchi:

  • Sanitrit leader di mercato per trituratori, pompe e stazioni di sollevamento.
  • Grandform è “idroterapia da sempre” con due divisioni: Grandform Home (cabine doccia, vasche idroterapiche e cabine multifunzione) e Grandform Project (saune, hammam, docce emozionali e prodotti in solid surface).
  • Stile, l’ultimo nato in casa SFA con una vasta gamma di ceramiche sanitarie, piatti doccia e lavabi d’arredo.
  • Watermatic divisione tecnica per pompe e trituratori per acque chiare entry level

Innovazione
Il concetto di innovazione è da sempre un valore fondamentale per SFA. Nel settore tecnico ha inventato e brevettato il trituratore SANITRIT, per poi sviluppare un’ampia gamma di soluzioni che, oltre al bagno, si estendono al mondo della cucina, della lavanderia, alle attività commerciali. Il marchio SANITRIT è oggi in grado di gestire lo smaltimento di acque chiare e scure della tua casa con soluzioni innovative e senza la necessità di significative opere murarie. Nel settore estetico, SFA, con il marchio GRANDFORM, ha introdotto per prima l’idromassaggio ad aria nelle vasche, per poi potenziarlo con altre interessanti risorse come cromoterapia, aromaterapia, biomagnetismo, ampliando sempre di più l’offerta di benessere.

Responsabilità ambientale
SFA ha dotato i suoi prodotti di soluzioni per il risparmio idrico. Ad esempio, tutti i wc in ceramica con trituratore incorporato della serie SANICOMPACT sono dotati di meccanismo Dual Flush che permette, a seconda dei modelli, di scaricare anche solo 1,8 litri fino ad un massimo di 5 litri. Anche all’interno della linea di cabine multifunzione Grandform vi è la stessa attenzione all’ambiente: con EQUOS POWER 4000, oggi SFA è in grado di proporre una doccia multifunzione che permette un risparmio idrico del 70% rispetto all’idromassaggio tradizionale di un cabina che utilizza solamente acqua diretta.

sfa italia

BLACK+DECKER

BLACK+DECKER e’ la piu’ grande societa’ al mondo produttrice di elettoutensili e accessori. E’ leader negli Stati Uniti nei prodotti per la casa e tra i maggiori competitor mondiali nell’industria del piccolo elettrodomestico.

Oggi, è un produttore e distributore globale di prodotti di qualita’ utilizzati dentro e fuori la casa o per attivita’ commerciali e professionali.

Distribuisce prodotti in oltre 100 paesi e circa la meta’ del proprio fatturato viene fatta al di fuori degli Stati Uniti, le linee di prodottodetengono posizioni di leadership nei rispettivi mercati.BLACK ND DECKER BLACK&DECKER BLACK E DECH

Orologio a muro fai da te

Un originale orologio a muro fai da te per impreziosire una parete con un tocco di creatività

materiale per orologio fai da teIn un orologio, il connubio movimento-quadrante non è inscindibile… o, per meglio dire, del meccanismo al quarzo non si può fare a meno, ma nulla ci vieta di eliminare il quadrante. Proviamo, dunque a realizzare un orologio a muro fai da te il cui quadrante non esiste: lo sfondo è la parete stessa! La costruzione inizia suddividendo in dodici settori un coperchietto di legno seguendo le indicazioni riportate nel disegno, per poi procedere all’assemblaggio di lancette, numeri e meccanismo.

Cosa serve per realizzare un orologio a muro fai da te:

  • Meccanismo per orologi al quarzo con lancette e chiave di montaggio
  • Palline e numeri di legno
  • 12 bastoncini di legno
  • Smalto spray nero e argento
  • Coperchio scatola di legno
  • Compasso, temperamatite
  • Pistola incollatrice e stick colla

Orologio a muro fai da te – come creare 12 settori

settori orologio
Puntando il compasso lungo la circonferenza del coperchietto con le aperture indicate nel disegno, tracciamo sulla circonferenza le posizioni delle ore.

Costruire un orologio a muro fai da te

orologio fai da te

  1. Lavoriamo le 12 bacchette (o bastoncini), lunghe circa 30 cm, rendendo appuntite le estremità con il temperamatite. In questo modo riusciremo a calzare meglio le perline di legno.
  2. Con la colla a caldo incolliamo le bacchette al coperchietto (nei punti individuati in precedenza con il compasso) facendo attenzione che le loro estremità siano equidistanti dal centro.
  3. Proteggiamo il piano di lavoro con un foglio di carta e spruzziamo uniformemente la vernice spray color argento sull’oggetto costruito. Per una migliore finitura, stendiamone due mani.
  4. Utilizziamo quattro numeri di legno (3, 6, 9, 12), da fissare come riferimento all’estremità delle relative bacchette (queste sprovviste, ovviamente, di perline). Trattiamo i numeri di legno con smalto nero.
  5. Impiegando la colla a caldo, applicata con la termopistola Rapid, fissiamo i numeri alle estremità delle rispettive bacchette. Lasciamo indurire bene la colla prima di movimentare l’orologio e di fissare il meccanismo.
  6. Incolliamo un disco di cartone dipinto con il colore argento al coperchio della scatola; inseriamo nel retro del coperchio il meccanismo praticando un foro al centro.  Infine fissiamo le lancette.

La giusta manutenzione dell’orologio a muro

orologio a parete

[box type=”info” align=”aligncenter” class=”” width=””]Se l’orologio da parete si è improvvisamente fermato e necessita di manutenzione, basterà qualche goccia di lubrificante multifunzione WD40 per fornire aiuto durante la riparazione.[/box]

Meccanismo orologio a muro fai da te

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Il kit del meccanismo (detto anche “movimento”) è composto da:

  1. lancette per ore e minuti da montare sull’alberino del movimento al quarzo;
  2. movimento al quarzo che funziona a batteria;
  3. rondella che collega il movimento al quadrante;
  4. ghiera filettata che si avvita all’alberino centrale del movimento bloccandolo al quadrante;
  5. chiave speciale per avvitare la ghiera.

Come utilizzare correttamente la pistola incollatrice

Lucidatrice levigatrice Valex L1200

Lucida e leviga ad arte, se necessario spazzola. Il diametro del platorello (180 mm) eleva la macchina a utilizzi di tipo professionale; nonostante la potenza, le proporzioni e la forma delle impugnature ne permettono l’uso molto confortevole

Con un diametro del platorello di 180 mm, la Lucidatrice levigatrice Valex L1200 è una macchina che offre una grandissima versatilità, tanto che può essere utilizzata indistintamente in ambiti professionali molto differenti come quello della carrozzeria e quello della posa del parquet massello, più tutti i vari utilizzi canonici che stanno nel mezzo.

In effetti, le proporzioni generose del platorello sono ideali per montare le cuffie per la lucidatura della vernice dei veicoli, ma è anche la misura migliore per la carteggiatura che i parquettisti effettuano sul legno massello appena posato, per raggiungere i vari punti in cui la lamatrice non riesce a passare per via delle sue dimensioni.

In entrambi i casi il diametro generoso della parte attiva della macchina rappresenta il migliore compromesso per poter lavorare a mano su superfici ampie e impegnative, dove, seppure per motivi molto diversi, è di fondamentale importanza l’uniformità d’azione in modo da non rilevare zone con differenze di risultato.

Con platorelli di tali diametri, assumono rilevanza i dati tecnici come la coppia e la potenza per contrastare il maggiore attrito che si sviluppa a contatto della superficie trattata.

Per questo la Valex L1200 è dotata di un motore che assorbe 1150 W e, per agevolare l’operatore, di un corpo macchina allungato, con impugnatura principale collocata all’estremità, in modo da poter sostenere senza sforzo anche il lavoro lungo e continuativo. Valex

Uso e caratteristiche della Lucidatrice levigatrice Valex L1200

Valex L1200 2
lucidatrice valex
  1. La cuffia in lana d’agnello sintetica, inclusa nella confezione, è ideale per la lucidatura della carrozzeria (o delle cromature) dei veicoli; la si usa ovviamente con l’apposita pasta per lucidare. La cuffia si monta come la comune carta abrasiva, in quanto aderisce mediante velcro al platorello, su cui va centrata accuratamente.
  2. Per montare la cuffia e la carta abrasiva si appoggia la levigatrice sul bancone con il platorello rivolto in alto, approfittando della presenza dell’impugnatura aggiuntiva. In questo modo si hanno libere entrambe le mani e si può centrare più comodamente il disco.
  3. Fra le specifiche della macchina, oltre al diametro del platorello di 180 mm, si rileva la presenza di un pulsante di blocco della rotazione dell’albero, che permette di montare e smontare il platorello per montare un altro accessorio; l’attacco all’albero, infatti, è il comune M14, cui si possono applicare tanti altri dispositivi. Sull’impugnatura della Valex L1200 vi è anche un potenziometro di regolazione della velocità del motore, utilissimo per adeguarla al miglior funzionamento dell’accessorio montato: sulla rotella di regolazione ci sono 7 posizioni selezionabili che permettono di impostare la velocità di rotazione da un minimo di 1500 giri a un massimo di 4800 giri, con un incremento di 500 giri circa per ogni step. La Valex L1200 ha un prezzo consigliato di euro 65,90.

Efficace anche sulla ruggine

eliminare la ruggine

Grazie alla possibilità di regolare la velocità massima di rotazione, la lucidatrice levigatrice Valex L1200 permette di montare anche accessori differenti, come le spazzole di metallo a tazza e a disco. La potenza disponibile e la costituzione della macchina, con corpo allungato che termina con l’impugnatura principale e l’ampia impugnatura secondaria, fatta ad arco, consentono di affrontare anche i lavori più lunghi e impegnativi come la preparazione di una recinzione di metallo per la successiva verniciatura. La conformazione dell’impugnatura secondaria permette di lavorare indistintamente sul lato destro e sul sinistro.

Sodifer

SODIFER Società Distribuzione Ferramenta S.r.l.

Da oltre venticinque anni Sodifer opera sul mercato nazionale della grande distribuzione specializzata, confezionando e vendendo prodotti di utensileria, minuteria e ferramenta. L’attenzione al cliente e la sua soddisfazione sono considerati prioritari e questo è suggellato dalla certificazione UNI EN ISO 9001/2008 conseguita nel corso dell’anno 2003 e revisionata nel 2006 Assistenza completa al cliente, capillare rete di agenti, consulenza gratuita e collaborazione a livello informatico, rapporto ottimale qualità-prezzo dei prodotti.

sodifer

Tutti i marchi

sodifer

L’assortimento è composto da più 20.000 articoli legati al mondo del fai da te, giardinaggio, idraulica e casalinghi. Sodifer serve oltre 3.000 punti vendita in Italia e in Europa con una percentuale di spedito superiore al 97%. La nuova sede a Santarcangelo di Romagna, dotata di 15.000 metri di magazzino e di un moderno sistema logistico, permette di consegnare in modo rapido ed efficiente.

Guarda il video di presentazione

Come installare un nuovo punto luce

In caso di ristrutturazione oppure nel cambio di utilizzo di alcuni locali, ci possiamo trovare a dover aggiungere un nuovo punto luce

Per installare un nuovo punte luce dobbiamo intervenire sull’impianto elettrico esistente, aggiungendone una diramazione per servire adeguatamente la zona scoperta. Risolviamo il problema del nuovo punte luce con un impianto a canaline esterne, facili e rapide da applicare, realizzando il nuovoimpianto a partire dalla più vicina scatola di derivazione.

Volendo disporre anche di una presa aggiuntiva, valutiamo di quale intensità di corrente (ampères) vogliamo disporre e accertiamoci che la sezione dei conduttori dell’impianto la regga e dimensioniamo i fili che andiamo ad aggiungere.

Alla presa, per poter collegare un elettroutensile, devono arrivare conduttori con sezione non inferiore a 2,5 mmq, per l’illuminazione bastano da 1,5 mm2 . Possiamo fissare le canaline, stendere i conduttori al loro interno, predisporre i collegamenti senza togliere tensione all’impianto. Lo facciamo solo prima di collegare il nuovo tratto con quello esistente, nella scatola di derivazione.

Cosa serve per installare punti luce casa

  • 6 metri di filo elettrico da 2,5 mm2 di sezione;
  • 2 stecche di canalina Ø 2 cm;
  • 2 curve a 90°;
  • 1 confezione di collari per tubi Ø 2 cm;
  • 4 tasselli a espansione Ø 8 mm;
  • 1 portalampada rotondo da esterni;
  • 8 cappellotti di giunzione cavi;
  • 1 portafrutto da esterni;
  • 1 presa e 1 interruttore;

Come ricavare un nuovo punto luce

installare un punto luce

  1. Per ricavare un nuovo punto luce dobbiamo prtire dalla scatola di derivazione e capire come collegare un interruttore, dalla quale dobbiamo portare 3 fili al portalampada e 5 alla scatola dell’interruttore e della presa. Per sicurezza mettiamo per ultimi i 3 fili che devono andare all’impianto esistente.
  2. Per unire i fili ne spelliamo circa 1,5 cm, attorcigliamo uno con l’altro quelli da mettere insieme, tenendoli fermi con qualche giro di nastro adesivo, e li blocchiamo con i cappellotti isolanti.
  3. Iniziamo a fare i collegamenti nella scatola portafrutti. Alla presa di corrente dobbiamo far arrivare 3 fili: uno grigio che porta la fase, uno azzurro (neutro) e uno giallo/verde (terra).
  4. Serrati i conduttori sul retro della presa ci occupiamo dell’interruttore. A lui convergono 2 fili di colore marrone, per differenziarlo dal circuito della presa, che consentono al comando di intercettare la fase destinata al portalampada.
  5. Facciamo entrare la canalina nel dorso della plafioniera, marchiamo i punti di fissaggio e, dopo averla rimossa, foriamo e inseriamo i tasselli. Riposizioniamo il dorso e fissiamolo in posizione con le viti che fanno espandere i tasselli.
  6. Montiamo lo schermo che riflette la luce della lampadina e poi il portalampada, cui colleghiamo i fili grigio e azzurro che giungono dalla scatola di derivazione. La terra è superflua in quanto non ci sono parti metalliche.

Come installare le canaline esterne

fissaggio canaline esterne

La canalina di plastica in barre si taglia a misura con un seghetto da ferro, ogni segmento deve essere messo o in senso orizzontale o in senso verticale. Appoggiamo la canalina sul muro e verifichiamo con la livella a bolla (1) che si trovi esattamente in bolla, quindi tracciamo la posizione a matita. Marchiamo poi lungo la tracciatura i fori per il fissaggio dei collari, equamente distanziati. I collari hanno al centro un foro nel quale si inserisce la vite che fa espandere il tassello (2) e li fissa alla muratura, la canalina si innesta a scatto su di essi. Per i cambi di direzione inseriamo una curva a 90° tra un tratto orizzontale e uno verticale. Le scatole elettriche, anch’esse da fissare tramite tasselli, presentano sedi entro le quali penetra la canalina, attraverso gommini che rendono stagno il collegamento.

Consigli per l’acquisto di un punto luce

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Truciolare nobilitato | Come si nobilita, come si taglia e come si incolla

Il truciolare nobilitato è un prodotto molto utilizzato, sia in campo industriale sia nel fai da te

Il truciolare “nudo” viene usato raramente nei mobilifici. Ha molto più successo quello rivestito (truciolare nobilitato) con fogli di piallaccio pregiato, spesso preverniciato e protetto con fogli adesivi, oppure con laminati plastici molto resistenti che riportano disegno e tinta delle venature del legno. Per i prodotti più economici vengono preferiti i rivestimenti di semplice carta, bianca o tinta legno, inzuppata di resine melamminiche.

Questi rivestimenti vengono incollati direttamente durante la produzione sul pannello e risultano così estremamente solidi. È possibile, quando desideriamo costruire un pezzo dalle caratteristiche particolari con truciolare nobilitato, rivestire un truciolare con piallaccio preincollato, reperibile in strisce e fogli, tramite un ferro da stiro che fonde la termocolla.

Come nobilitare il legno truciolare sulla faccia

nobilitare il truciolare

Il piallaccio preincollato viene tagliato con dimensioni leggermente superiori a quelle del pannello da rivestire.

applicazione con ferro da stiro di un pannello melaminico

Con un ferro da stiro regolato alla massima temperatura si riscalda il piallaccio interponendo un foglio di carta per proteggerne la superficie.

battuta con listello per applicazione melaminico

Immediatamente dopo il riscaldamento si passa un listello sul piallaccio premendo con decisione per distribuire la colla mentre è ancora allo stato fuso.

Come tagliare il truciolare nobilitato

tagliare il truciolare nobilitato con il seghetto alternativo

Su tracciati curvi, dove il disco non si può usare, l’alternativa è il seghetto alternativo! Per non rovinare le superfici si utilizza una lama a dentatura fine e un avanzamento lento.

Come fresare pannelli in nobilitato

fresatura del legno truciolare nobilitato

L’elevata velocità di rotazione della fresa produce nel truciolare rivestito tagli netti e precisi. Il risultato è migliore se si eseguono passate successive non troppo profonde.

Come incollare il legno truciolare nobilitato

incollare legno truciolare

La colla vinilica penetra molto bene nella matrice del truciolare, ma non nei rivestimenti, specie i laminati fenolici e melamminici: o si asporta il rivestimento o si praticano spinature ravvicinate.

Forare il nobilitato

I fianchi dei mobili componibili necessitano di forature ad interasse costante che si eseguono con l’aiuto di dime attrezzate con bussole di foratura e aste per mantenere il parallelismo.

Come nobilitare il legno truciolare sui bordi

La copertura dei bordi è sovente necessaria per rifinire pannelli rivestiti tagliati a misura. Il ferro da stiro ben caldo ha un peso sufficiente per distribuire uniformemente la colla.

Una volta raffreddato, il bordo della banda va pareggiato lungo il margine del pannello tagliando la parte eccedente con un utensile molto affilato,  ad esempio uno scalpello, premendo.

bande termoadesive

Esistono in commercio bande termoadesive di ogni essenza o colore per adeguarsi al rivestimento.

Le superfici curve possono essere rivestite riscaldando il piallaccio con una pistola ad aria calda e premendolo subito dopo con un cilindro di legno.

Consigli per l’acquisto di legno truciolare nobilitato

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Aspiratori multiuso Kärcher

Aspiratori multiuso sempre più potenti e versatili, possono aspirare detriti solidi e liquidi senza modifiche, in esterno e interno, con risultati sempre impeccabili

Come scegliere gli aspiratori multiuso? Le operazioni di pulizia che si affrontano in ambito domestico sono le più disparate: si va dalla semplice rimozione della polvere e di piccoli detriti alla pulizia dell’auto, dal laboratorio al giardino, fino all’aspirazione di liquidi rovesciati accidentalmente. Sono operazioni molto diverse tra loro, per cui la versatilità degli aspiratori multiuso è una caratteristica fondamentale da valutare all’acquisto.

La dotazione di accessori degli aspiratori multiuso deve essere tale da coprire tutti i campi di utilizzo, negli anfratti come sulle grandi superfici; la potenza è importante, ma anche il sistema filtrante gioca un ruolo di rilievo sull’efficienza e sulla salute della macchina. Una buona filtrazione evita intasamenti e non espone il motore a sforzo e surriscaldamento e deve rivelarsi efficiente nell’aspirazione di sporco solido, liquido o misto.

In laboratorio, la possibilità di collegare gli elettroutensili all’aspiratore e comandarne l’accensione e lo spegnimento simultaneo facilita notevolmente il lavoro e fa risparmiare tempo.

Gli aspiratori multiuso della gamma wet&dry Kärcher utilizzano tecnologie avanzate che li rendono inarrestabili su qualsiasi tipo di superficie e di fronte a ogni tipo di sporco solido o liquido, fine o grossolano. Le macchine più evolute dispongono anche di funzione soffiante che amplia ulteriormente le possibilità di utilizzo, mentre l’unico filtro per solidi e liquidi rende ancora più semplici le operazioni di pulizia in qualsiasi condizione.

Aspiratori multiuso per le foglie

La potenza degli aspiratori Home&Garden e la conformazione delle bocchette permette di eliminare senza problemi anche detriti difficili come le foglie secche; possono essere aspirate direttamente o ammucchiate in una zona remota del giardino grazie alla funzione soffiante.

Aspiratori multiuso per il caminetto

Lo speciale sistema di filtraggio dell’aspiracenere AD 3 Premium Fireplace garantisce un ottimo livello di sicurezza durante l’aspirazione delle ceneri, anche calde; inoltre, può trasformarsi in un potente aspirapolvere se utilizzato con gli appositi tubo e bocchette in dotazione.

 

Gamma di Aspiratori multiuso

 

  1. Gli aspiratori WD 6 hanno tutto ciò che serve per lavorare in completa autonomia ed efficienza: filtro plissettato piatto, vano filtro estraibile con pulsante, sistema di pulizia filtrointegrato per mantenere costante la potenza, ampio vano raccolta sporco e vano porta accessori a bordo. Presa elettroutensile con on/off automatico.
  2. WD 3 Premium è il nuovo aspiratore multiuso della gamma entry level; dispone di un contenitore inox da 17 litri, filtro a cartuccia e nuovi accessori. Ha funzione soffiante e posizione parking per il tubo di aspirazione durante le pause di lavoro; il filtro a cartuccia permette di aspirare sporco liquido e solido senza sostituzione del filtro. Inoltre, in dotazione 2 metri di tubo Ø 35 mm, impugnatura estraibile, 2 tubi rigidi di aspirazione da 0,5 m, paracolpi; potenza allacciata 1000 W.

 

Scopri la grande promozione Kärcher

Oltre agli aspiratori multiuso per le più svariate applicazioni, l’offerta Kärcher si estende a macchine idropulitrici ad acqua calda e fredda, pulitori a vapore, lavasciuga pavimenti, fino ai pratici e compatti aspiragocce a batteria ricaricabile per tutte le superfici lisce, ideali per semplificare la pulizia delle finestre senza lasciare aloni e dei cristalli dei box doccia che, se non prontamente ripuliti dopo l’uso, possono macchiarsi a causa del calcare contenuto nell’acqua. Per gli aspiragocce è disponibile un kit prolunga che permette di raggiungere da terra le superfici vetrate più alte, in totale sicurezza.

La vera causa dell’umidità e come risolverla in modo innovativo

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L’umidità è di gran lunga il problema più diffuso che colpisce sia edifici vecchi sia edifici nuovi: ma qual è la vera causa?

Osservando alcune case, edifici, ville o castelli è facile notare macchie scure sui muri, intonaco distaccato, crepe, efflorescenze saline. Tutti fattori che indicano la presenza di umidità da risalita capillare.

Sul mercato esistono tante proposte di prodotti che garantiscono il risanamento di murature, alcune funzionano, ma molte sono spesso un investimento che non porta alla risoluzione del problema. Per risanare i muri dall’umidità è necessario stabilire una diagnosi accurata ed essere quindi in grado di riconoscere le ragioni della presenza di umidità.

La risalita capillare

La causa che provoca la risalita capillare è molto semplice: il silicio è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l’ossigeno ed è il componente principale di vetro, cemento, ceramica, silicone e molti altri materiali utilizzati per le costruzioni.

Nella forma ultra pura il silicio è un semiconduttore di fondamentale importanza per la fabbricazione di prodotti elettronici e computer. Il silicio è quindi un semiconduttore e la superficie di qualsiasi materiale da costruzione contenente silicio è carica di un potenziale elettrostatico negativo.

Quella dell’acqua è una molecola polare detta dipolo, con un polo positivo e uno negativo. La carica negativa di una molecola attrae la carica positiva dell’altra molecola; le estremità̀ di ugual segno invece si respingono assecondando l’avvicinarsi delle cariche opposte. Le molecole d’acqua, che hanno carica positiva e negativa, sono attratte dalla carica negativa del silicio contenuto nei materiali edili.

Si tratta di un fenomeno scientificamente noto (“Doppio Strato di Helmholtz”) ed ecco perché l’acqua risale capillarmente dal suolo attraverso i muri.

I fenomeni di risalita capillare si generano, quindi, quando le mura, a contatto con l’acqua contenuta nel terreno, lasciano risalire l’acqua dai capillari che costituiscono il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio.

Bisogna inoltre osservare che l’acqua che risale dal terreno per effetto della capillarità contiene i sali minerali: l’acqua evapora, ma non i sali che trasporta e dal loro deposito si formano cristalli che si accumulano sia all’interno del muro sia sulla sua superficie. Si potranno quindi osservare delle macchie biancastre causate dal salnitro, la vera causa del degradamento delle murature.

Soluzioni innovative per risolvere l’umidità

Sanaclima si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel riconoscere il problema causato dall’umidità, così da fornire una soluzione mirata e completa. Non sempre si tratta di umidità da risalita, ma di umidità da condensa; a volte si riscontrano entrambe le patologie ed è necessario informare correttamente il proprietario dell’immobile.

 Nei casi di patologie da umidità da risalita capillare Sanaclima propone il dispositivo elettromagnetico StopOne o il geomagnetico GeoStop.

Un singolo dispositivo è in grado di coprire oltre 2800 mq. di superficie, una novità nel settore del risanamento attraverso questa innovativa tecnologia, che permette un notevole risparmio in caso di immobili di ampie metrature.

 I dispositivi sono stati installati sia all’interno di edifici pubblici sia all’interno di abitazioni private a partire dal 2009: ad oggi ogni dispositivo installato ha risanato le murature nei tempi previsti (dai 6 ai 12 mesi per il dispositivo elettromagnetico e da 12 a 24 mesi per il geomagnetico).

Per risolvere i problemi di umidità da condensa Sanaclima propone soluzioni complete di ventilazione e di VMC in partnership con Östberg, un produttore leader a livello mondiale.

Come Rimuovere macchie difficili efficacemente

Due prodotti studiati per rimuovere macchie impossibili come per esempio le scritte sui muri fatte con bombolette di vernice; il primo in gel concentrato, il secondo in bombola spray

gladio gelGladio Gel e Gladio Spray togli Spray sono due prodotti espressamente studiati per rimuovere macchie difficili da tutte le superfici, anche quelle porose.

Agiscono per rimuovere macchie di vernice, colla, grasso, olio, silicone fresco, catrame, macchie di erba, scritte di pennarello o graffiti di bombolette spray dai muri, vetro cemento, piastrelle, ferro, acciaio inox, legno, vestiti e tessuto in genere (non tinto) ma anche da superfici smaltate come i cartelli stradali o dalla carrozzeria delle auto, saracinesche di negozi.

Non sono prodotti nocivi, ma si differenziano per la formulazione: Gladio Gel è in bottiglietta, è gradevolmente profumato d’arancio e può essere utilizzato anche per la pulizia delle mani dopo la verniciatura o un lavoro meccanico. La versione in bomboletta spray da 400 ml è più pratica per ampie superfici e per le applicazioni su superfici verticali.

Questa versione è più energica della precedente, agisce in profondità su supporti porosi (muri, legno) ed è maggiormente indicata per la rimozione di graffiti di bombolette spray.

il togli spray solvet

Entrambi i prodotti vanno applicati e fatti agire per circa 15 minuti; poi la superficie va risciacquata e, a seconda del supporto, spugnata, spazzolata, o passata con idropulitrice (particolarmente efficace sulle superfici porose).

Come rimuovere macchie difficili – Prodotti utilissimi ed efficaci

prodotti solvet

Oltre ai prodotti menzionati, la gamma di trattamento e pulizia delle superfici comprende: Svernicione, per riportare a nudo il supporto togliendo tutti gli strati di precedenti finiture; Togli Adesivi, per rimuovere gli adesivi senza danneggiare la superficie sottostante; Antimuffa, dissolutore e disintegratore di funghi, muffe e alghe nei bagni, nelle cucine e all’esterno della casa.