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Finitura legno decorativa Tattoo Relief – Video applicazione e effetti

Con la finitura legno RELIEF della linea Tattoo Vernici possiamo realizzare una moltitudine di effetti

Relief è un fondo di preparazione multi-effetto fibrato, ideale per realizzare una finitura legno con effetti decorativi rustici o antichi, anche con sovrapposizioni cromatiche. La sua facilità di applicazione la rende ideale per riprodurre effetti decorativi rustici, dalla pietra al mattone fino ad ambientazioni naturali come un fitto canneto. Nuove finiture che rappresentano l’essenza stessa di RELIEF e rispecchiano le tendenze più moderne in termini di design. Scopri tutta la gamma sul sito Tattoo

Effetto Junco

effetto junco

Un effetto tridimensionale che richiama ambientazioni selvagge e incontaminate. Linee verticali percorrono la parete lungo tutta la sua altezza, come un fitto canneto. Riflessi luminosi impreziosiscono l’insieme grazie alla componente metallizzata.

Guarda il video di come realizzare la finitura legno Junco

Effetto Kaskade

effetto kaskade

Una parete levigata con irregolari fessure che creano un suggestivo gioco di chiaroscuri e riflessi metallescenti, riportando al lento lavoro di erosione e levigatura dell’acqua corrente.

Guarda il video di come realizzare la finitura legno Kaskade

Effetto New York

effetto new york

Una finitura a rilievo che riproduce l’inconfondibile texture dei classici mattoni, adatta a tutti gli ambienti e riproducibile in infinite tonalità.

Guarda il video di come ottenere l’effetto New York

https://youtube.com/watch?v=T3MOkpvAREw%26hl%3Den%26fs%3D1%26rel%3D0%26autoplay%3D1

Effetto Patch

effetto patch

Da un originale mix di lavorazioni nasce un effetto materico unico e particolare, contraddistinto da una fitta trama quadrettata che dà spessore ad una texture di nuances irregolari e contrastate.

Guarda il video per capire come ottenere l’effetto Patch

Effetto Rock

effetto rock

Effetto decorativo di grande carattere, Rock riproduce una parete rocciosa percorsa da venature metallescenti che creano continui intrecci di contrasti e di riflessi.

Guarda il video per capire come ottenere l’effetto Rock

Effetto Texture

effetto texture

Effetto cromatico elegante e luminoso che abbina una trama irregolare ad effetto pietra con il rigore geometrico di linee orizzontali che si ripetono con cadenza regolare.

Guarda il video per capire come ottenere l’effetto Texture

Effetto Materic

effetto materic

Effetto materico caratterizzato da una superficie a rilievo che, giocando con la luce dell’ambiente, dà vita ad ombreggiature sempre differenti, arricchite dai riflessi di una preziosa velatura.

Guarda il video per capire come ottenere l’effetto Materic

 

 

Finitura decorativa per legno Tattoo Travertino

Con la nuova finitura decorativa per legno Tattoo Travertino la decorazione d’interni scopre nuove forme espressive

Il travertino è una roccia apprezzata fin dall’antichità da artisti e architetti per le sue caratteristiche estetiche e per la grande lavorabilità. Oggi TATTOO moltiplica la versatilità di questo rivestimento con una finitura che consente di creare un’ampia gamma di soluzioni ideali per un design contemporaneo e moderno come pietre naturali, cemento e superfici grezze. L’esperienza e la continua ricerca di soluzioni innovative hanno permesso di realizzare nuovi effetti decorativi che rispondono a tutte le esigenze estetiche. Tattoo Vernici

Travertino Tech Stone

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Questo effetto sposa l’essenza classica, più tradizionale della pietra originale, con le sue inconfondibili venature a rilievo che richiamano la superficie della roccia calcarea per eccellenza. Ideale per chi ricerca l’eleganza e desidera valorizzare l’estetica della stanza con uno stile sobrio ma monumentale.

Travertino Twin Stone

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La soluzione di alternare fasce lavorate dall’effetto levigato a fasce con effetto al grezzo riesce a trasmettere una dinamicità senza paragoni che ben si adatta agli stili Industrial e Urban, particolarmente contemporanei e apprezzati.

Travertino Old Stone

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Finitura tradizionale, effetto pietra classica antica che, grazie alla spiccata lavorabilità del prodotto, rendono possibili sfumature, giochi di luce e ombra che richiamano immense distese di sabbia e atmosfere profondamente rilassanti.

Travertino Lunar Stone

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L’incantevole e misteriosa superficie lunare, che di riflesso rapisce gli sguardi e trasmette sensazioni di incanto, serenità, ammirazione e al tempo stesso cela nel suo lato oscuro la contemplazione dell’infinito viene catturata e riproposta in questa finitura senza tempo.

Travertino Zemet Stone

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L’estrema lavorabilità del rivestimento garantisce permette di ottenere un accurato dettaglio e una perfetta riproduzione delle venature del legno garantendo un’evoluzione del tradizionale effetto “cassero” raggiungendo una tridimensionalità senza precedenti.

Travertino Flow Stone

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Dalla tradizione dell’Impero Romano alla contemporaneità dei nostri giorni. L’effetto FLOW STONE racchiude più di duemila anni di storia nelle sue venature ramate e nei suoi riflessi giallo ossido. Un effetto marmo giallo che saprà suscitare emozioni ad ogni sguardo.

Travertino Pattern Stone

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Pattern Stone è la dimostrazione che il rivestimento decorativo Travertino ha infinite possibilità di applicazione ed è il partner ideale per realizzare finiture e texture sempre nuove e personalizzate. Liberate la fantasia.

 

Pistola incollatrice a batteria Rapid

Una pistola incollatrice a batteria unisce i vantaggi del sistema di incollaggio a caldo con la comodità, la versatilità e la libertà permessi dall’assenza di fili elettrici. Stick di colla standard, ma una temperatura d’esercizio meno elevata

La pistola incollatrice a batteria per colla a caldo è uno strumento che ogni far da sé ha nella propria dotazione; si fa apprezzare per la rapidità di incollaggio tipica di questo tipo di adesivo che sviluppa il suo potenziale in pochi attimi, il tempo di raffreddarsi. Con la pistola incollatrice a batteria Rapid BGX 300 si fa un grosso passo in direzione della libertà e semplicità operativa. Grazie all’alimentazione, fornita da una batteria al litio, intercambiabile, la pistola non ha più il vincolo del cavo elettrico da collegare alla presa 220 V. L’innovativo fornello di riscaldamento permette di utilizzare i comuni stick di colla a caldo, pur estrudendola a una temperatura di 190 °C, 20 °C in meno rispetto alle pistole a filo. Oltre a permettere una maggiore autonomia della batteria, questo rappresenta un vantaggio per l’utilizzo di questa pistola incollatrice a batteria per unire materiali sensibili al calore, con una maggiore sicurezza. Rapid

Peculiarità della pistola incollatrice a batteria Rapid

caratteristiche pistola incollatrice

Vantaggi e impieghi

impiaghi della termocolla

  1. Il tempo di organizzare la superficie su cui operare e la BGX 300 è già pronta a lavoro. Nelle composizioni floreali o dedicate alle festività, la pistola si rivela eccezionale per la libertà di movimento che consente.
  2. Se nei lavori creativi la libertà d’azione rappresenta una mera facilitazione, nei lavori continuativi, come l’applicazione di battiscopa e la stesura/fissaggio di cavi elettrici, diventa fondamentale.
  3. Con le pistole convenzionali, infatti, la presenza del filo d’alimentazione, mai sufficiente da solo per raggiungere tutti gli angoli di una stanza, richiede l’aggiunta di una prolunga. Ovviamente per la BGX 300 non è così, potendo contare sull’alimentazione a batteria, con una durata di 60 minuti.
  4. Non dover avere a portata di mano una presa elettrica è una comodità che si apprezza molto anche nel caso delle comuni riparazioni, che possono essere fatte in qualsiasi luogo ci si trovi e in qualunque posizione, senza impedimenti.
  5. Una particolare applicazione, che non tutti prevedono, della pistola per colla a caldo è quella di usarla come “supporto” per incollaggi con adesivi convenzionali, ovvero quelli che hanno un tempo di presa non trascurabile (solitamente diverse ore). Si stende prima l’adesivo classico: nel caso di questo appendiabili si tira una serpentina lungo tutta la superficie posteriore. Con la BGX 300 si applicano poi alcuni mucchietti di colla a caldo nei punti in cui non c’è adesivo convenzionale.
  6. La colla a caldo fa presa immediata e sostiene l’appendiabiti permettendo all’adesivo di indurire in modo corretto.
  7. Spesso i vetri di vecchie finestre vibrano con il rombo dei motori, al passaggio dei treni e con i tuoni. Un sottile cordone di colla a caldo, tirato esattamente nel punto di contatto fra vetro e cornice, elimina qualsiasi movimento senza impedire un’eventuale sostituzione. Anche in questo caso ci si può giovare dell’alimentazione a batteria, salendo con una scaletta per raggiungere i vetri più alti, invece che togliere la finestra dai cardini per lavorare in piano.
  8. Pur utilizzando i comuni stick di colla a caldo, la particolare funzionalità del fornello della BGX 300, studiato per ottimizzare la durata della batteria, ha come effetto una temperatura di uscita della colla più bassa di qualche decina di gradi, rispetto alle pistole convenzionali. Questo è un vantaggio notevole in quanto si possono incollare materiali sensibili al calore che normalmente si deteriorano, o letteralmente, si sciolgono al contatto con la colla estrusa.
  9. Il polistirolo è uno di quelli più difficili da incollare, ma con la BGX 300, usando l’accortezza di non fare mucchi di colla, anzi, tirandola velocemente, si riesce bene.

Guarda il video della pistola incollatrice BGX300

 

https://www.youtube.com/watch?v=4jlJ8JJluVQ

Installare un sifone salvaspazio

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C’era una volta il sottolavello ingombro di tubi che non lasciava spazio al detersivo, alla spazzatura, alle bottiglie… ora possiamo avere più spazio sotto il lavello tutte queste cose adottando una soluzione radicale e rapida, un sifone salvaspazio: il sifone Spazio2 Lira.
La sua struttura è semplice: un elemento collettore (crociera) riceve gli scarichi delle vasche del lavello e li invia al sifone fissato a parete.
La particolarità dell’insieme consiste nel fatto che tubi, crociera e sifone aderiscono alla parete di fondo e ci permettono di avere molto più spazio sotto il lavello.
Spazio2 consente di montare gli scarichi di un lavello a due vasche, ma è anche dotabile di un apposito collegamento per lavastoviglie o lavatrice.

 SCARICO A PARETE E CROCIERA

  1. Asportiamo il vecchio collettore con sifone lasciando i collegamenti di scarico delle vaschette del lavello.
  2. Il gomito, che dev´essere inserito nello scarico a parete, va provvisto del rosone di finitura a forma quadrata, da far aderire alla piastrellatura. Sul gomito va inserito il sifone, da disporre parallelo alla parete.
  3. Sul sifone va installata ed avvitata la crociera, anch’essa da posizionare parallelamente alla parete.
  4. Con il seghetto a denti fini si tagliano a misura le tubazioni di raccordo tra i vari componenti.
  5. I collegamenti si effettuano inserendo le tubazioni provviste di guarnizione e stringendo le ghiere a mano.
  6. Alla parte superiore della crociera si collegano i tubi verticali provenienti dagli scarichi delle vaschette.
  7. Eventuali collegamenti non utilizzati possono essere chiusi utilizzando le ghiere serratubi provviste di tappi arancione.
  8. Sulla testa della crociera si può applicare il tubo di raccordo dello scarico della lavatrice o della lavastoviglie.

UTENSILI
Seghetto a denti fini

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Cornici da cassette di frutta

Il legno delle cassette di frutta, assemblato alternando chiari e scuri, può essere utilizzato per realizzare cornici fresate di pregio

Carlo Mascherpa si cimenta nella realizzazione di cornici per quadri, smontando cassette da ortofrutta.

cornici-cassette

Basta disporre di un minimo di attrezzatura adatta, troncatrice e fresatrice; attenzione però al fatto che, essendo il legno delle cassette di solito un’essenza leggera, come il pioppo, non è semplice fresarlo e ottenere superfici lisce, visto che tende a emergere la struttura fibrosa.

Le cassette devono essere in buono stato e pulite. Si smontano togliendo le graffette, facendo attenzione a non danneggiarle. Scartiamo i listelli deformati, danneggiati o nodosi. Si utilizzano sia i listelli laterali sottili, sia i quattro montanti triangolari, che danno robustezza.

Anche il fondo delle cassette, di compensato, viene tagliato a strisce. I profili grezzi si realizzano sovrapponendo e incollando i listelli, intervallati dalle strisce di compensato che, oltre a rinforzare, danno un effetto bicolore con il legno chiaro. Si ottiene così un vero e proprio legno lamellare.

PROCEDIMENTO

tagliare-cassette

Smontati tutti i pezzi senza danneggiarli, si mettono da parte i migliori. Il fondo delle cassette, di compensato, viene tagliato a strisce, perché si riutilizza anch’esso nei profili, alternando per realizzare l’effetto bicolore.

 

incollare-strisce

I listelli e le strisce di compensato sono spalmati di colla vinilica, sovrapposti e incollati fino a ottenere lo spessore desiderato. Si utilizzano anche i montanti delle cassette che essendo più spessi danno robustezza.

 

pressare-listelli

Per favorire l’incollaggio ed evitare deformazioni del pezzo è importante pressare uniformemente l’assemblaggio di listelli mediante morsetti, tenendo in pressione fino a che la colla non è asciutta.

 

lavorare-listelli

Ad incollaggio effettuato i listelli, tagliati a 45° con il tagliacornici, vengono lavorati con la fresatrice per ottenere le modanature, lo sfondamento e la scanalatura posteriore; hanno un aspetto molto piacevole grazie al legno chiaro che contrasta con gli inserti più scuri. Una levigatura con carta vetrata ed una verniciatura completano il lavoro ed esaltano l’effetto.

FISCHER – Fissaggi facili con Flexi Fix

Ideale per bricolage, giardinaggio e tempo libero, trova applicazione per legare insieme cavi elettrici, tubi di isolamento flessibili e in plastica rigida, tubi in acciaio, piante e fiori ai loro tutori, accessori per la casa

Fischer Flexi-Fix è elastico e allungabile, resistente fino a un carico di trazione di 18 kg; è disponible nelle versioni di colore nero, verde e bianco. fischer Flexi Fix è riutilizzabile più volte, è infatti facilmente richiudibile e riapribile. Tagliando con una forbice il fissaggio, è possibile eseguire più applicazioni, oppure con un unico fischer Flexi Fix è possibile eseguire fissaggi in serie. Garantisce una buona resistenza ai raggi UV e quindi è adatto per l’uso in ambienti esterni (terrazzo, orto e giardino). La lunghezza maggiorata (320 mm) consente l’utilizzo su un’ampia gamma di tubi o cavi (Ø 5 mm ÷ Ø 85 mm). fischer 

Flexifix utile in ufficio

Utile in cucina

Caratteristiche fischer Flexi Fix

fischer flexi fix 2

 

  • ELASTICO: stringe adattandosi all’oggetto; non strozza i cavi.
  • Zero spreco: ogni foro un nodo; ogni fischer Flexi-Fix fino a 4 fissaggi

fascetta

  • Riapribile: speciale estremità per il rilascio rapido del fissaggio; riutilizzabile.
  • Zero ingombro: nessuna estremità appuntita; facile da tagliare a misura.

fascetta fischer

utile in giardino

utile in garage

Guarda il video

Eliminare la muffa in modo efficace

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La muffa nasce e prospera sui muri più freddi, cioè nei punti in cui l’umidità condensa più facilmente. Quindi una volta eliminata la condensa si riesce anche ad eliminare la muffa

Per togliere quella già presente si può far uso di prodotti specifici o di candeggina pura (da adoperare con guanti e occhiali) che decolora le macchie e disinfetta anche le pareti.

Per eliminare la muffa si dovrebbero isolare tutti i muri, in modo da eliminare i punti freddi sulle pareti. Un ottimo investimento sono i pannelli di cartongesso preisolato con cui rivestire i muri delle camere.

Esistono anche pitture murali addizionate con microscopiche sfere di vetro cavo che, nel minimo spessore della pittura, riescono già a dare un effetto isolante sufficiente per rallentare l’insorgere delle muffe.

PROCEDIMENTO

eliminare-la-muffa-1

Con una spatola si eliminano gli sfarinamenti superficiali e le parti di vernice ammuffita che tendono a staccarsi.

 

asciugare-parete

Con un phon o una pistola ad aria calda si asciuga la parte da trattare.

 

spazzolare

Passiamo una spazzola rigida o a setole metalliche sulla pittura per togliere le particelle secche.

 

togliere-macchie

Con un prodotto antimuffa e uno straccio puliamo le macchie rimanenti.

 

dipingere-parete

A questo punto si può dipingere il muro con una buona pittura murale antimuffa.

Persiane: come rinforzarle

Se le persiane hanno perso qualche stecca, magari per colpa del vento, vanno rinforzate

persiane-1

La spinatura di rinforzo del tenone cede con il tempo e con le intemperie. Per irrobustire di nuovo l’incastro con il traverso si usa abbondante colla e nuove spine più grandi.

 

mazzuolo

Le persiane hanno la cavettatura aperta per cui è possibile smontare le palette rimuovendo la cornice che le blocca. Dopo aver riparato o sostituito gli elementi mancanti o rotti si possono rimontare battendole con un mazzuolo di gomma.

 

sostituzione-cornice

La cornice vecchia può essere facilmente sostituita usando un listello commerciale, purché con una forma il più possibile simile a quella originale. Il colore del legno non ha importanza dato che tutta la persiana viene riverniciata con pittura colorata.

 

levigare

Tutte le parti che non necessitano di essere smontate vanno accuratamente levigate in modo da livellare tutte le asperità: in questo modo il successivo strato di vernice può essere steso in modo più uniforme senza soffrire di screpolature e distacchi a vantaggio di una maggior durata della persiana.

Fessura: chiudiamola col silicone

Ecco come chiudere una grossa fessura che si è aperta tra serramento e muro

Tra il muro e gli infissi è sempre presente una fessura più o meno larga in base all’abilità dei serramentisti e dei muratori che hanno preparato il vano. Questo spazio veniva chiuso da una cornice o lasciato così com’era, fino all’avvento del silicone.

Con questo materiale si sigillano facilmente gli spazi al margine dei serramenti. Queste imperfezioni nelle rifiniture, a volte sopravvenute per dilatazioni e assestamenti, possono in primo luogo lasciar entrare la pioggia quando il vento la lancia contro le finestre, ma sono anche un comodo passaggio per le formiche e altri insetti che desiderano entrare in casa senza essere invitati.

Il silicone neutro, cioè senza solventi, è il più adatto per questo genere di lavori dato che non rilascia odori sgradevoli e non intacca vernici, materie plastiche e metalli come quello acetico. Da ricordare che la sigillatura di tutti gli ingressi d’aria può dare luogo ad accumuli di umidità per cui è consigliabile arieggiare nelle ore più calde della giornata.

PROCEDIMENTO

fessura-1

La sigillatura con silicone di un angolo non deve sporcare né legno né muro: isoliamo la zona con nastro da carrozzieri lasciando libero solo lo spazio per l’ingresso del silicone.

silicone

Tagliamo l’erogatore a “becco di flauto” e appoggiamo bene la punta alla fessura in modo che la pressione esercitata dall’iniezione faccia penetrare profondamente il silicone.

spatolina

Raschiamo il silicone in eccesso con una spatolina ad angoli arrotondati cercando di riempire le parti rimaste scoperte. I nastri di carta vanno rimossi prima che il silicone cominci a fare presa (circa 20 minuti).

Guida all’uso Aspiratore solidi e liquidi Stanley SXVC20XTE

Utile ovunque, l’aspiratore solidi e liquidi Stanley ha un sistema filtrante millepieghe con sacchetto di raccolta, azione aspirante e soffiante e una completa dotazione di accessori

aspira trucioli di legnoQuando si ha necessità di un aspiratore versatile, che possa rendersi utile in casa, in cantina, in garage e in laboratorio, con possibilità di aspirare solidi e liquidi, dotato di tanti accessori per essere sempre adeguato alla superficie da pulire, ma che sia contenuto nelle dimensioni e nei pesi in modo che non occupi molto spazio e sia agevole da trasportare, si trova un campione insuperabile nell’aspiratore solidi e liquidi Stanley SXVC20XTE. È compatto nelle dimensioni e leggero, ma assai potente e dotato di un contenitore detriti in acciaio inox da 20 litri. Ovviamente aspira solidi e liquidi, ma dispone anche di una presa comandata per un elettroutensile sino a 1400 W che necessiti di aspirazione durante il lavoro. Non ultimo, è possibile innestare il tubo spiralato nella bocchetta di uscita dell’aria, con il conseguente effetto soffiante della macchina, utilissimo in tanti frangenti. L’aspiratore Stanley è costruito e distribuito in Italia da Annovi Reverberi e ha un prezzo consigliato al pubblico di euro 58,60.

La dotazione dell’aspiratore solidi e liquidi

aspiratore stanley

Il contenuto della scatola di imballo dell’aspiratore solidi e liquidi mostra le parti da montare per mettere in esercizio la macchina e la gamma di accessori di cui è fornito di serie. A integrazione del tubo spiralato ci sono 3 segmenti di prolunga d’acciaio, mentre come terminali ci sono diverse bocchette per gli utilizzi più diffusi (pavimenti, tappeti e moquette, superfici delicate, spazi ampi in presenza o meno di acqua, angoli). Non manca il raccordo per collegare il tubo spiralato all’uscita polveri degli elettroutensili.

Caratteristiche principali dell’aspiratore

coperchio bidone aspiratore

1 Il coperchio del bidone, com’è consuetudine, racchiude tutta la parte attiva dell’aspiratore: motore, comandi, connessioni elettriche, valvola troppopieno e filtro. L’apertura si esegue molto rapidamente facendo leva sulle due alette di ritegno, tirando verso l’alto; ancora più immediata la chiusura, dato che basta appoggiare il coperchio in asse, e le alette scattano bloccandolo.

bocchetta uscita aspiratore

2 Diversamente da tanti altri aspiratori, sul retro del coperchio, la bocchetta di uscita dell’aria presenta il medesimo attacco di quella anteriore, pertanto vi si può collegare il tubo spiralato e fare uso della macchina con funzione di soffiatore.

presa comandata aspiratore

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3-4 In prossimità dei comandi di avvio è collocata la presa “comandata” per un elettroutensile; l’elettronica dell’aspiratore è in grado di rilevare quando questo viene azionato e avvia immediatamente l’aspirazione. Quando l’elettoutensile viene spento, invece, l’aspirazione rimane attiva ancora per qualche secondo, prolungando la cattura dei detriti sino all’utimo.

Montaggio ruote alla messa in esercizio

ruote pivotanti

1 Sul lato anteriore si inseriscono nell’apposito incastro i supporti delle due rotelle pivotanti. I supporti hanno un’unica vite, in zona centrale, messa per impedire che si possano sfilare dal loro alloggiamento.

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2 Nella parte posteriore si monta un tubo che funge da assale per le ruote.

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3 -4 -5 Le ruote si inseriscono sull’asse, si applica una rondella distanziale e si bloccano in posizione con una copiglia.

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6 Infine si applicano le plastiche gialle di finitura.

Dettagli tecnici dell’aspiratore solidi e liquidi Stanley

catenella per scariche elettriche

1 Sotto il fondo del bidone raccoglipolvere, essendo di acciaio inox, è fissata una catenella che pende e tocca terra, in modo da scaricare le cariche elettrostatiche che si possono accumulare.

sacchetto raccoglipolvere

2 All’interno del recipiente, quando si devono aspirare detriti asciutti, si applica il sacchetto raccoglipolvere, che si innesta allo sbocco del tubo di aspirazione.

filtro millepieghe

3 Sotto la testa dell’aspiratore trova alloggiamento un filtro millepieghe, fissato con un tappo a baionetta.

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4 I tubi di prolunga di metallo si innestano a pressione l’uno con l’altro.