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Riduttivo chiamarlo cartongesso

Tratto da “Rifare Casa n.77 – Settembre/Ottobre 2021″

Autore: Nicla de Carolis

.. infatti con la parola cartongesso si usa chiamare, professionisti compresi, un sistema di costruzione, ma soprattutto di ristrutturazione, a secco che ha portato nel mondo dell’edilizia parecchi vantaggi e, incredibile, senza essere particolarmente impattante sull’ambiente; infatti, il cartongesso da demolizioni, rifiuto speciale non pericoloso, viene riciclato recuperando il gesso di scarto e rimesso nel ciclo produttivo. L’innovazione portata in edilizia da questo materiale ci viene dagli Stati Uniti, Paese, da un punto di vista architettonico, molto diverso da buona parte dell’Europa, perché non ha una storia millenaria di preziosi edifici da salvaguardare e da guardare per imparare tecniche, materiali, progettazioni fatte per durare… non che da noi, ahimè, da un certo punto in poi, in nome della fretta e del ricostruire, non si siano edificati obbrobri. 

Quindi proprio negli Stati Uniti, nella seconda metà del 1800, Augustine Sackett e Fred Kane ebbero l’idea di creare un pannello di gesso, paglia, catrame e carta; progettarono una macchina per fabbricarlo e svilupparono una lastra denominata “Sackett Board” ottenuta comprimendo i materiali sopra elencati: la prima lastra per muro a secco. Ma la vera svolta avvenne a causa della Seconda guerra mondiale, sempre negli Stati Uniti, quando si creò l’esigenza di costruire rapidamente, con meno manodopera, con meno competenze: con questo materiale i tempi erano ridotti ad una frazione rispetto alle tecniche tradizionali,

In Italia il cartongesso arrivò negli anni ‘60 e ci sono voluti comunque anni per elevarlo dalla bassa reputazione che deteneva ed essere riconosciuto a tutti gli effetti come indispensabile soprattutto nelle ristrutturazioni. Il suo successo di oggi è determinato, oltre che dalla rapidità e comodità della posa, dalla sua leggerezza e facilità di gestione, dalle sue innovative e varie declinazioni (resistente all’acqua, al fuoco e ai grandi carichi, flessibile), anche dal suo sistema costruttivo arricchito di tanti accessori che lo hanno reso utilizzabile per ogni intervento: un soffitto non liscio si migliora con molto meno lavoro rispetto a una nuova rasatura livellante; la costruzione di una tramezza si realizza rapidamente senza trasporto di mattoni e malta e senza dover poi intonacare; si possono realizzare arredi, velette, abbassamenti dei soffitti con luci incassate, pareti curve e qualsiasi idea originale partorita dai progettisti… solo per fare qualche esempio. 

Meraviglioso, direi, l’unica cosa è che una parete in cartongesso non potrà mai avere né il fascino né la durata di una parete in pietra o in mattoni pieni, tipica delle belle case d’epoca costruite senza fretta, che ancora oggi ci lustrano gli occhi.

Bosch PTD 1 e UniversalTemp | Pistole termiche per temperature e ponti termici

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Le pistole termiche Bosch PTD 1 e UniversalTemp sono precisi strumenti di misurazione della temperatura di superfici della casa, con rilevazione di eventuali punti deboli nell’isolamento e zone a rischio muffa

Per risparmiare energia e vivere in un ambiente assolutamente sano, si deve ricorrere a tecnologie sofisticate, che per fortuna oggi sono alla portata di tutti. La pistola termica Bosch PTD 1 è uno strumento innovativo, versatile e preciso che, puntato verso una superficie, permette di misurarne la temperatura, rilevare l’umidità ambientale e la presenza di ponti termici. Ma non solo. Il PTD 1 è anche in grado di interpretare i dati relativi al contesto e offrire un responso sull’eventuale rischio di formazione muffe, dando possibilità di anticipare l’intervento, prevenendone la formazione, piuttosto che correre ai ripari tardivamente.

La pistola emette un cerchio laser che demarca l’area di misurazione. Le modalità sono tre: rilievo temperatura superficiale, rilievo ponti termici, rilievo rischio muffe. A seconda della modalità di lavoro impostata, con indicatori a semaforo (verde, arancio e rosso) il display mostra la possibilità di rischio basso, medio o elevato. Il range di misurazione della temperatura è da -20 a 200 °C, con precisione di ±1 °C.

Quattro punti forti

  • L’emissione di un cerchio laser fornisce una precisa indicazione della zona in cui avviene il rilevamento.
  • La modalità di misurazione di superficie permette di conoscere la precisa temperatura di un’area senza entrarvi in contatto.
  • Nella modalità Ponte termico, la pistola segnala la presenza di punti con differenze di temperatura.
  • La modalità Rischio muffa combina i dati di temperatura e umidità rilevate e fornisce una stima sul possibile verificarsi.

UniversalTemp: ampia misurazione

UniversalTemp è una pistola di misurazione termica molto semplice nell’utilizzo, quanto potente per quel che riguarda l’estensione di rilevamento, che va da -30 a 500 °C. Funziona con una tecnologia laser a infrarossi e dispone di tre modalità di misurazione per risultati più precisi, in base al tipo di materiale che si sta misurando. Si può scegliere se effettuare una misurazione singola oppure in modo continuo. Si possono visualizzare anche le misurazioni precedenti, oltre a quella attuale, per una rapida valutazione rispetto a valori di riferimento. Il display è a segmenti invertiti, con retroilluminazione.

PTD 1 e UniversalTemp: caratteristiche tecniche a confronto

 
 
  PTD 1 UniversalTemp
Alimentazione 2 batterie AA da 1,5 V 2 batterie AA da 1,5 V
Rilevazioni effettuate Temperatura, ponti termici, punti con potenziale formazione muffa Temperatura da -30 a 500 °C
Identificazione zona di rilevamento Tramite un cerchio di punti laser Tramite punto laser
Impostazione tipo di materiale
Display retroilluminato
Impugnatura Softgrip
Segnalazione con LED a 3 colori
Dotazione 2 batterie AA da 1,5 V
custodia protettiva
2 batterie AA da 1,5 V, volantino informativo sul grado di emissione dei materiali più comuni
Prezzo consigliato Euro 129,95 Euro 44,95

HB Construct di Soudal | Adesivo MS polimero D4 per tutti i materiali

Nelle costruzioni e nei montaggi destinati all’esposizione agli agenti atmosferici in tutte le stagioni dell’anno, serve un adesivo MS polimero ibrido in classe D4 come HB Construct di Soudal, applicabile nelle giunzioni e sigillature fra molti materiali per edilizia e costruzione come: legno, alluminio, acciaio, materie plastiche, piastrelle, cemento, mattoni ecc. Le superfici possono essere umide; l’importante è che siano pulite, prive di polvere, grasso, olio e ruggine. Almeno una delle superfici deve essere porosa e, per una perfetta adesione, le stesse vanno leggermente irruvidite.

Specifiche dell’adesivo

HB Construct è un adesivo di costruzione esclusivo, su base MS polimero ibrido, impermeabile in categoria D4, non schiumogeno, molto resistente, privo di isocianato. È adatto per l’utilizzo in esterni e in interni, non patisce le variazioni di temperatura, una volta essiccato resiste a temperature comprese fra -30 e 100 °C, con una resistenza finale di 110 kg per cm2.

Polimerizza in presenza di umidità, quindi si può dare e utilizzare anche su supporti non completamente asciutti. Non ritira, non forma schiuma, è autolivellante; questa caratteristica impone maggiori attenzioni nell’applicazione su superfici verticali. Ha un tempo di apertura di 6 minuti, indurimento alla pressione in 60 minuti e indurimento definitivo di 1 mm/24 h. La confezione è in cartuccia da 290 ml, disponibile nei colori marrone, bianco e nero.

Tempo richiesto: 2 giorni

Per testare HB Construct abbiamo deciso di costruire un tavolo da mettere sotto la pergola realizzata con i prodotti FixALL; la pergola non offre alcun riparo, quindi anche il tavolo è destinato a essere esposto agli agenti atmosferici per tutto l’anno.

  1. Elenco dei pezzi

    I pezzi pronti per il montaggio sono: 4 tavole per il piano, 5 traverse superiori e 2 per le gambe, 2 longheroni, 4 gambe.

  2. Stendere l’adesivo

    Si stendono cordoni di adesivo sulle superfici di contatto fra gambe e longheroni.
    HB Construct

  3. Applicare l’adesivo volta per volta

    In virtù dei 6 minuti di apertura, è meglio applicare volta per volta HB Construct ai pezzi che si stanno per unire.
    HB Construct

  4. Applicare uno strettoio

    Accoppiati i due pezzi, si mette uno strettoio. Con l’adesivo HB Construct, strettoi e morsetti non sono rigorosamente necessari, ma nel caso di questa costruzione sono utili per tenere in posizione i pezzi durante il montaggio.

  5. Stendere nuovamente l’adesivo

    I logheroni sono fissati alle gambe; si stende altro adesivo sulle superfici di contatto in cui vanno applicate le traverse alte.
    HB Construct

  6. Unire la traversa con le gambe e i longheroni

    La traversa si unisce con le gambe e con i longheroni, negli incastri profondi 10 mm fatti solo per avere certezza delle posizioni, non tanto per la tenuta.

  7. Pulire eventuali colature di adesivo

    I morsetti mantengono la geometria del tavolo mentre si procede con gli altri fissaggi. Le eventuali colature di adesivo vanno pulite subito usando un panno oppure si rimuovono meccanicamente, una volta essiccata la colla.

  8. Applicare la colla

    Quando l’adesivo del sostegno è completamente essiccato, si tolgono i morsetti e si applica la colla per fissare le tavole del piano.

  9. Mettere in posizione le tavole

    Una per volta, le tavole si mettono in posizione e si bloccano alla base con strettoi. HB Construct è stato distribuito a settori per rispettare il tempo di apertura del prodotto, ottenendo la massima efficacia nell’aderenza.

  10. Rifinitura del tavolo

    Rifinire il tavolo con impregnante effetto cera.

Proprietà e applicazione

HB Construct dimostra elevata efficacia anche nell’incollaggio di materiali di natura differente: per esempio legno-metallo, cemento-mattoni, metallo-pietra ecc. Importante è che una delle due superfici sia porosa. L’adesivo polimerizza in presenza di umidità, quindi è applicabile anche sulle superfici non completamente asciutte.

Il prodotto mantiene inalterate le sue caratteristiche nelle temperature comprese fra i -30 e i 100 °C. Per l’applicazione la temperatura dev’essere compresa fra i 5 e i 35 °C.
Tagliando per lungo un tronco d’albero si fa la seduta per una panchina da mettere lungo il vialetto. I due sostegni sono fatti cementando 4 mattoni pieni, uno sull’altro; al termine si fissa la trave usando HB Construct.
Il prodotto fa parte della linea professionale di SOUDAL; un impiego analogo al precedente, ma applicato in serie, permette la realizzazione delle panchine destinate all’utilizzo nei luoghi pubblici, sempre con esposizione all’aperto.
 

La versatilità offerta da HB Construct nell’unire definitivamente materiali di natura differente rende l’adesivo ideale non solo nei lavori di costruzione, ma anche negli interventi di riparazione in manufatti e strutture esposte agli eventi atmosferici. Oltre a resistere all’acqua, una volta essiccato, l’adesivo ha il vantaggio di polimerizzare in presenza di umidità, quindi con superfici da unire non perfettamente asciutte; una condizione che si presenta frequentemente nelle riparazioni in esterni.

La classe D4 identifica adesivi capaci di incollare stabilmente oggetti fortemente influenzati da condizioni climatiche variabili (acqua e umidità); per esempio la costruzione/riparazione di manufatti per esterni (porte, finestre, settore nautico) o interni (piscine, cabine doccia, saune). D4 è il livello più elevato nella classificazione della norma DIN EN 204 (che va da D1 a D4, appunto), elaborata dall’Istituto Tedesco per la Standardizzazione (Deutsches Institut für Normung – DIN). 7 giorni in clima normale (23° ± 2° C ; 50% ± 5% U. R.) + 6 ore in acqua bollente + 2 ore in acqua fredda (20° ± 2° C) + 7 giorni in clima normale ( 23° ± 2° C ; 50% ± 5% U. R.)

WD-40 | Nuovo look, stesse prestazioni!

Cambiano le livree dei prodotti della gamma WD-40 Specialist®, che ora include anche i prodotti Moto e Bike

Alla base non l’idea di un semplice rinnovamento grafico, ma l’intenzione di semplificare al massimo l’identificazione e la scelta del prodotto da parte dell’utilizzatore: chiara evidenza del nome, contraddistinto da una specifica colorazione; icona rappresentativa della famiglia di appartenenza e dell’utilizzo del contenuto; le proprietà e le caratteristiche del prodotto sono elencate e ben leggibili sulla bomboletta, con testo nero su campo chiaro.

Connessioni sempre efficienti

Detergente Contatti Asciugatura Rapida dissolve efficacemente l’unto, i depositi di grasso, la sporcizia, la polvere, i residui del flusso di saldatura e la condensa sulle apparecchiature elettriche o elettroniche senza lasciare alcun residuo ove applicato. È una soluzione per i professionisti, ma che non può mancare nella dotazione di chi desideri sempre la massima efficienza di circuitazioni, connessioni e comandi elettrici di ogni tipo, in casa, garage, giardino e laboratorio.

Scorrevolezza senza termine

Grasso Spray a Lunga Durata, nato dalla combinazione della formula di WD-40 con grassi e additivi a elevate prestazioni. È perfetto per le situazioni più critiche perché assicura durata e massima protezione dalla corrosione. Grazie all’eccellente aderenza alle superfici e alle proprietà sigillanti che lo caratterizzano, non cola e resiste all’acqua anche se applicato su superfici verticali. Resiste alle alte temperature (fino a +115 °C), è indicato per cardini, viti, serrande, guide, rulli, nastri trasportatori, ingranaggi, cuscinetti e argani.

Lubrificazione pulita

Lubrificante al Silicone Applicazione Pulita è caratterizzato da una formula altamente lubrificante che non attira lo sporco. È compatibile con innumerevoli materiali: metalli, plastiche, gomme e legno, con i quali evita le frizioni e gli inceppamenti anche in caso di forti pressioni. Resiste a temperature da -35 a +200 °C ed è consigliato per effettuare manutenzione su finestre in PVC, serrature per porte, guide di portoni garage, mulinelli da pesca e guarnizioni di finestre e portiere delle auto.

Alta penetrazione per ammorbidire

Super Sbloccante ad Azione Rapida è la soluzione professionale perfetta, in quanto penetra rapidamente e libera i pezzi con estrema efficacia. Particolarmente indicato anche nei casi difficili di grippaggio e ossidazione, anche se utilizzato su apparecchiature esposte ad acqua e umidità. Ideale per le applicazioni su metalli e sulla maggior parte delle vernici di superficie. Resiste a temperature da –20 a +90 °C ed è raccomandato per sbloccare bulloni, chiavistelli, catene e cuscinetti, pulegge e condutture, nastri trasportatori, assi e utensili.

Efficienza e superfici lucenti

WD-40 Specialist® prodotti MOTO. Una linea interamente dedicata alle moto che comprende: il Pulitore Freni, che elimina sporco, olio e grasso dai dischi rendendo più efficace la frenata; il Pulitore Catena per la corretta manutenzione del sistema di trasmissione dal pignone alla corona; il Lubrificante Catena, indicato per condizioni asciutte; il Grasso Catena, indicato per condizioni umide; il Detergente Universale, che elimina sporco e unto dalle parti meccaniche e dalla carrozzeria, inclusi i componenti in fibra di carbonio; la Cera Lucidante, che rende lucenti e brillanti le parti della moto verniciate, cromate e di alluminio, senza lasciare tracce; il Lucidante al Silicone, che rende perfette le superfici della moto in gomma, plastica, metallo, fibra di carbonio.

Pulizia e lubrificazione mirata

WD-40 Specialist® prodotti BIKE. Una linea dedicata al mondo della bicicletta, concepita e testata dal team Ricerca&Sviluppo WD-40® con il contributo di rivenditori, meccanici professionisti e ciclisti. Si compone di: Sgrassante Bike, per rimuovere grasso, olio e sporco da catena, cambio e gruppo rapporti, agendo al contatto senza lasciare residui e senza necessità di risciacquo; Detergente Bike, per rimuovere fango, catrame e sporco ostinato, sicuro su fibra di carbonio, alluminio, gomma, plastica e superfici verniciate; tre diversi Lubrificanti Catena Bike, il primo per tutte le condizioni, in bomboletta spray, poi una versione specifica per condizioni asciutte e una dedicata alle condizioni di umidità e fango, tutti ideali per la catena, il cambio e le leve.

Festival delle Idee: dal 30 settembre al 22 ottobre a Venezia Mestre

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Una parata imperdibile dei più autorevoli intellettuali dei nostri giorni, scrittori e filosofi, psicoanalisti, astronauti, artisti e scienziati, divulgatori, ognuno a portare il suo punto di vista e a metterlo in discussione, nel segno ormai inderogabile dell’innovazione e della sostenibilità

Il “Festival delle Idee”, giunto alla sua terza edizione, è tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto e rientra nelle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia; quest’anno si espande oltre la location d’elezione, il Polo Museale M9, e convoca i suoi ospiti anche al Teatro Toniolo, al Teatro Malibran di Venezia e al Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, fino a coinvolgere altri luoghi simbolo del centro storico di Venezia. Il Festival conferma la sua vocazione al confronto e al dialogo che moltiplica sguardi e visioni alla ricerca di un futuro possibile, attento all’innovazione e alla sostenibilità, attraverso la parola quale forma di divulgazione per eccellenza, in tutte le sue declinazioni.

Mario Tozzi primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) e divulgatore scientifico

Il tema di quest’anno, Chi siamo, chi saremo, trae ispirazione dalla citazione di Victor Hugo “Il domani compie irresistibilmente l’opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani”. Indica pertanto una prospettiva obbligata, in coerenza con una visione interconnessa della vita, dell’ambiente e di tutte le realtà che ne fanno parte. allineata alle strategie della Regione del Veneto enunciate nel dossier “Veneto sostenibile”. L’ambizione è quella di mettere le idee a confronto e aprirle al dialogo: un Festival laboratorio, quindi, che si apre a competenze ed esperienze diverse perché solo una pluralità di vedute è indispensabile per inoltrarsi in un domani che è già oggi.  

Umberto Galimberti: uno tra i più prestigiosi filosofi contemporanei

Il Festival delle Idee è patrocinato dalla Regione del Veneto e dal Comune di Venezia; è ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, organizzato in collaborazione con M9 e partecipato da Azienda Ulss3 Serenissima, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Treviso Giallo. Tra i molti e autorevoli ospiti figurano Mario Tozzi, Umberto Galimberti e Piergiorgio Odifreddi, giusto per citarne qualcuno; l’elenco completo è disponibile sul sito, così come il programma completo degli appuntamenti.

Piergiorgio Odifreddi  professore ordinario di Logica all’Università di Torino, una lunga carriera di docenza e ricerca, in particolare nella teoria della calcolabilità

Ingressi

Gli appuntamenti (ad eccezione di alcuni con ingresso a pagamento) saranno a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito e attraverso il sistema di prenotazione EMMA di Rnb4Culture attualmente in uso presso M9. Prenotazioni e acquisti possibili anche direttamente al Museo M9.

Per garantire la sicurezza di artisti e pubblico, l’accesso agli spazi del Festival avverrà secondo protocollo anti-contagio COVID-19. Info al numero 348.7890674, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

Aqua Sweeper di AR Blue Clean | Lava e risciacqua

Aqua Sweeper è una spazzola lavapavimenti a doppia funzione che permette di pulire rapidamente, anche con rilascio di detergente e poi risciacquare, le superfici esterne pretrattate

La pulizia di superfici piane in esterno come vialetti, marciapiedi, camminamenti e piazzole può essere facilmente effettuata dotando la nostra idropulitrice di una spazzola lavapavimenti multifunzione ad alta pressione come Aqua Sweeper di AR Blue Clean. Si tratta di un innovativo e pratico accessorio che permette, grazie a un semplice click, il passaggio dall’azione di lavaggio energico (modalità CLEAN), anche con il rilascio automatico e regolabile di detergente, a quella di risciacquo e asportazione definitiva dello sporco (modalità SWEEP).

La spazzola agisce mediante tre ugelli ad alta pressione allineati alla distanza di massima efficacia dalla superficie da pulire, coadiuvati dalle setole distribuite lungo tutto il perimetro della spazzola stessa. In questo modo la superficie pulente aumenta del 30% consentendo un risparmio di tempo e di energia.

All’insegna della praticità

  • Contenuto della confezione

    La confezione include la spazzola lavapavimenti ad alta pressione, la prolunga da applicare alla lancia e l’innesto a doppia posizione, per la doppia modalità di utilizzo.

  • Posizione degli ugelli

    Vista da sotto, la spazzola mostra i tre ugelli ad alta pressione.

  • Ghiera delle funzioni

    L’impostazione dell’idropulitrice è sulla massima potenza.

  • Posizione del serbatoio

    L’inserimento del detergente avviene nel serbatoio incorporato.

  • Possibilità di regolare il dosaggio

    La regolazione del dosaggio rende il lavoro di pulizia ancora più semplice e pratico.

  • Leva per cambiare la modalità in funzione

    Per passare dall’azione di lavaggio (modalità CLEAN) a quella di risciacquo (modalità SWEEP) basta agire sull’apposita leva e variare il posizionamento del raccordo.

Autunno/inverno: con Valex la lista dei desideri è già pronta

In uscita il volantino autunno/inverno 21-22 di Valex

È disponibile già da agosto il Volantino autunno/ inverno 21/22 di Valex: 64 pagine come sempre ricche di novità, offerte e una selezione di prodotti che strizza l’occhio alla stagionalità, fornendo risposta pratica alle più diverse esigenze dei professionisti e degli appassionati di giardinaggio o fai da te. Oltre ad elettroutensili, utensili manuali, macchine utensili, macchine da giardino e strumenti per il giardinaggio, la proposta Valex spazia dal mondo delle ristrutturazioni all’illuminazione, dalla pittura alla pneumatica, dagli strumenti per la cura dell’auto e della bici a quelli per la casa.

Oneall

La gamma Oneall, la piattaforma di elettroutensili e macchine da giardino che condividono la stessa batteria da 18V, si amplia di stagione in stagione con nuovi indispensabili. Tra le novità in volantino, la MINI SEGA CIRCOLARE A BATTERIA AL LITIO M-MSC 18 fornita con 2 lame di diametro 89mm (TCT 24T e HSS 44T) che raggiunge una profondità di taglio di 28,5mm e l’ASPIRATORE POLVERE E LIQUIDI PORTATILE A BATTERIA AL LITIO M-APL 1810, con capacità di 10L e sensore elettronico di livello massimo liquidi, dotato di filtro hepa che include anche la funzione di soffiaggio. 

L’offerta per il giardinaggio si arricchisce invece del nuovo ASPIRATORE / SOFFIATORE con alimentazione a doppia batteria da 18V che sviluppa una velocità d’aria massima di 180Km/h. 

Grandi classici, focus edilizia e illuminazione

Grande spazio alle famiglie più rappresentative dell’offerta Valex come gli elettroutensili, macchine utensili e utensili manuali: in questo ambito la varietà e la ampiezza degli strumenti proposti è volta a far sì che ognuno possa trovare la soluzione più giusta per soddisfare le proprie esigenze. 

L’offerta relativa all’edilizia si rafforza con l’introduzione di tanti nuovi strumenti per i lavori di muratura e su cartongesso: pialle, fissatori, spazzole e molti altri strumenti efficaci per portare a termine con soddisfazione ristrutturazioni o costruzioni per abitazioni o spazi commerciali. 

Valex introduce in questa stagione anche una gamma tutta nuova dedicata all’illuminazione ad alimentazione solare: tre modelli di proiettori solari led (IP65; luce naturale 4000°K; controllo da remoto con telecomando) e una colonnina solare da esterno in acciaio inox con pannello solare integrato (luce naturale 4000°K) dotati di sensore crepuscolare e con un’autonomia fino a 8h; ma anche lampade solari da esterno con 2 modalità di funzionamento e faretti solari orientabili tutti dotati di sensore crepuscolare e di movimento (IP65; luce naturale 4000°K).

Giardino

Sono tanti i lavori da fare in giardino durante l’autunno: pulire, potare, sistemare il verde perché si rigeneri al meglio durante il riposo invernale. I professionisti del verde e gli amanti del giardinaggio troveranno come sempre tanti interessanti prodotti: soffiatori, tagliasiepi, decespugliatori, motoseghe, pompe, utensili e molto altro. Tra le principali novità proposte da Valex, in evidenza la MINI SEGA DA POTATURA A BATTERIA AL LITIO MSB18 con barra della lunghezza di 15cm e fornita di batteria da 18V a 2Ah e caricabatteria rapido, ideale per tagli di precisioni su piccoli arbusti. Le FORBICI DA POTATURA A BATTERIA AL LITIO BRUSHLESS SHEAR148 sono invece alimentate da batteria ricaricabile da 14,8V/1,5AH e hanno un’autonomia fino a 2500 tagli su legno verde (diametro 15mm). Tagliano fino a 22mm con 2 aperture di taglio selezionabili.

E se non si può stare in giardino, c’è tanto da fare anche in casa, con le proposte Valex per il tempo libero, la saldatura, la pittura, la pneumatica…

Lampada saldata con cappello di carta di riso

Una lampada saldata stabile ed elegante

Con tutti i tipi di lampade che ci sono in commercio bisogna proprio mettersi d’impegno per non riuscire a trovarne una che faccia al caso nostro!
Ma tant’è, o è bella ma non c’entra con l’arredamento, magari ci vorrebbe di un’altro colore, forse è un po’ troppo ingombrante, non ci sta proprio per un pelo…e quanto costa…
Per chi ha fantasia ed un minimo di manualità, tutte le scuse sono buone per raggiungere lo scopo: rilassarsi nel proprio laboratorio di bricolage dando sfogo all’abilità … e risparmiando.

50 PUNTI DI SALDATURA
La struttura è costituita da spezzoni di fil di ferro uniti per saldatura a formare un telaio quasi invisibile, pertanto adattabile a qualsiasi tipo di arredamento.
Prendendo spunto da questa realizzazione si possono modificare le dimensioni e la stessa lampada può essere collocata a pavimento, piuttosto che sopra ad un mobile: si tratta semplicemente di mantenere le proporzioni tra lo stelo ed il cappello.
Essendo completamente priva di copertura, la luce si diffonde verticalmente mentre di lato genera un tenue effetto cromatico a seconda della colorazione del rivestimento; un colore più scuro accentua la diffusione verticale della luce e viceversa.
Per ottenere saldature poco evidenti, oltre ad una certa pratica è sicuramente d’aiuto una saldatrice a filo continuo rispetto ad una ad elettrodi.
Lo stelo è collegato al cappello tramite quattro spezzoni di fil di ferro inclinati verso l’interno ed uniti al supporto del portalampada, allo scopo di far rimanere nascosti i collegamenti alla fonte luminosa ed uniformare la luce diffusa.

LA DIMA PER IL CAPPELLO

Lampada saldata

Per curvare in modo continuo ed uniforme il fil di ferro ed ottenere la circonferenza del cappello, occorre preparare una dima utilizzando un supporto di legno al quale fissare un disco di compensato Ø 400 mm, da suddividere in parti uguali con il compasso segnando la posizione delle stecche verticali. Si avvolge il fil di ferro alla sagoma.

Mentre procede la piegatura lo si ferma con chiodini; le due estremità, che devono combaciare perfettamente, si uniscono con un punto di saldatura.

IL PROGETTO

LA LAMPADA SALDATA FAI DA TE PRENDE FORMA

Una dima con Ø 250 mm serve per realizzare la base; al centro si colloca un listello alto 500 mm, alla cui sommità si fissa il disco Ø 130 mm, dopo averlo scanalato per tenere ferme le stecche oblique durante la saldatura.

Una dima Ø 400 mm, con un rialzo centrale di 100 mm che supporta un disco Ø 130 mm, serve per ottenere la base del cappello, con le quattro stecche inclinate verso l’alto da collegare al portalampada.

Si preparano le stecche verticali, lunghe 300 mm, e si saldano nei punti predeterminati, avendo suddiviso la circonferenza in modo che risultino equidistanti tra loro; con l’aiuto di una squadra si controlla la verticalità lateralmente e tra interno ed esterno.

GLI ULTIMI RITOCCHI E LA BASE È PRONTA

Si fa calzare il cappello nei punti predeterminati e lo si salda alla circonferenza di base.

Dopo aver preparato l’anello che fa da supporto al portalampada si unisce il cappello allo stelo.

ACCESSORI ELETTRICI

Per non alterare la natura “ferrosa” del telaio della lampada saldata, si applica uno smalto ferromicaceo ad acqua, che copre le bruciature provocate dalle saldature senza alterare l’aspetto originale della struttura.

Il portalampada deve essere del tipo a doppia ghiera, in modo da consentirne il bloccaggio all’anello di supporto; è preferibile che tutti i componenti della parte elettrica siano di colore nero, per meglio confondersi con la struttura. Il filo che collega il portalampada all’interruttore a peretta va assicurato ad una delle aste del piede con fascette autostringenti, anch’esse di colore nero, per renderlo meno visibile.

PARALUME FAI DA TE DI CARTA DI RISO

La carta di riso si presenta piuttosto sottile per rivestire il cappello; ripiegarla per aumentarne lo spessore e la rigidità significherebbe perderne la trama e le sfumature di colore si trasformerebbero in stacchi netti tra un colore e l’altro. Per conferirle sufficiente rigidità senza alterarne l’aspetto, si incolla all’interno della striscia un foglio di plastica trasparente di uguale misura.

Incollata sul foglio di plastica trasparente, la carta di riso non ha bisogno di essere fissata in alcun modo, la rigidità acquisita è sufficiente a mantenerla verticale contro le pareti del cappello. Si uniscono le estremità con alcuni punti metallici accavallandole leggermente e la si fa appoggiare sulle aste collegate al portalampada.

Paralume con decorazione stencil

Paralume con decorazione stencil, semplice e d’effetto. Operazione fondamentale è la realizzazione di una maschera con motivi a nostro piacimento: in questo caso, simpatiche cravatte

Se il paralume, come nel nostro caso, non è cilindrico, ma conico, la realizzazione della maschera va fatta mediando un poco fra allineamento nella zona superiore e quella inferiore. Aperte le “finestre” con il cutter, asportiamo la protezione del nastro biadesivo e applichiamo il tutto sul paralume. Procediamo quindi con l´applicazione della pittura: il nastro biadesivo impedisce le infiltrazioni di colore mentre effettuiamo le tamponature.  Dopo aver tolto la maschera possiamo effettuare piccoli ritocchi con colori diversi.

OCCORRENTE reperibile nei centri bricolage

Paralume con decorazione stencil
  1.  carta;
  2.  nastro biadesivo;
  3.  forbici e cutter;
  4.  tampone da stencil;
  5.  colore per stoffa;
  6.  paralume in stoffa;
  7.  pennelli;
  8.  sagoma pretagliata pendente.

Preparazione disegno

Paralume con decorazione stencil
Sul foglio di carta tracciamo due righe orizzontali da cui partiamo per l’allineamento della serie di “cravatte”. Utilizzando una sagoma pretagliata, riportiamo sul foglio i contorni.

Applichiamo sul retro del foglio il nastro biadesivo in strisce affiancate, sino a ricoprire bene tutta la superficie.

Applicazione e stencil

Voltato il foglio, lo fissiamo con nastro su una tavoletta e incidiamo i contorni delle sagome, asportandole.

Togliamo la protezione dal biadesivo: ora il foglio è pronto per essere applicato al paralume per la tamponatura.

Stendiamo e fermiamo il foglio con le sagome intagliate al paralume.

Procediamo alla colorazione da effettuare con l’apposito tampone con testa applicatrice in gommapiuma.

Utilizzando un pennellino sottile realizziamo ulteriori decorazioni direttamente sul paralume.

Completiamo il lavoro fai da te decorando le nostre “cravatte”  utilizzando una tempera bianca.

Tavolo con rivestimento a mosaico

Il rivestimento a mosaico sfrutta la tecnica di composizione pittorica del mosaico che utilizza frammenti di materiali per realizzare disegni o fantasie

Questa decorazione consiste nell’arricchire il piano di un tavolo con un rivestimento a mosaico che, una volta rifinito con le sue fughe contrastanti, attribuisce all’insieme una particolare eleganza, ma soprattutto conferisce impermeabilità, per cui il tavolo può degnamente essere collocato in cucina.

Come primo intervento fai da te è necessario preparare il piano del tavolo stendendo una mano di impregnante turapori.
Questo passaggio è importante perché la superficie così trattata non consente alla colla che applicheremo di penetrare nelle venature del legno.
Dopo aver lasciato agire l’impregnante stendiamo un velo di colla (specifica per il mosaico) utilizzando la spatola dentellata che uniforma lo strato.

La posa

Posiamo le quadrotte di mosaico, cercando di collocarle in modo preciso e rivestiamo anche il bordo del tavolo ripiegando il foglio e tagliandolo di misura. A colla asciutta (dopo 24 ore) stendiamo sulle piastrelle l’apposita pasta riempifughe che si acquista in polvere e va miscelata con acqua. Utilizziamo una spatola di gomma che ci consente di far penetrare bene nelle fessure il riempitivo. Lasciamo asciugare il tutto e poi, con una spugna umida, laviamo il piano  asportando la colla in eccesso. Ripetiamo più volte fino a completa pulizia della superficie. Materiali e attrezzi sono reperibili nei centri bricolage.

 

Applichiamo sul tavolo l’impregnante turapori. Dopo alcune ore stendiamo la colla speciale con la spatola dentata.
Posiamo sulla colla le piastrelle seguendo una linea precisa. Rivestiamo anche il bordo del tavolo.
Le fughe si colmano con la pasta stesa con una spatola di gomma con movimenti regolari avanti e indietro.
Puliamo per bene il piano del tavolo con una spugna impregnata d’acqua fino a togliere ogni residuo di pasta.