Un’idea fai da te intelligente per sfruttare il portaoggetti di tessuto plastico a scomparti: appendiamone due, ai lati di una porta, ancorati ad una mensola con vani e divisori che corre sopra la porta stessa.
Quando un oggetto è “intelligente” per funzionalità, praticità e costi, solitamente lo si apprezza, ma riuscire ad utilizzarlo nel modo più efficace significa aver capito davvero il suo potenziale. E’ il caso del portaoggetti di tessuto plastico a scomparti che possiamo comprare all’Ikea. Realizzato con materiale resistente (poliestere) e di dimensioni 15x35x120 mm, si può fissare grazie al nastro a strappo. L’idea è quella di appendere due portaoggetti a scomparti ad un ripiano pensile in modo da sfruttare al massimo lo spazio intorno ad una porta. I portaoggetti vengono appesi a due tubetti di alluminio (ø 30 mm, lunghi 25 cm). Ogni tubetto è sostenuto da una coppia di ganci a vite inseriti nella parte inferiore del ripiano permettendo così la facile applicazione dei portaoggetti. Possiamo anche costruire il pensile sopra la porta con pannelli di MDF suddividendo spazi e divisori secondo le nostre necessità.

COSTRUIRE IL DOPPIO RIPIANO

- Incolliamo base e distanziali di MDF con colla vinilica. I morsetti stringono i pezzi per 24 ore.
- Poggiamo sui distanziali il coperchio e lo fissiamo sempre con colla vinilica. Ricollochiamo i morsetti per 24 ore.
- Incolliamo infine lo schienale (a parete) del doppio ripiano. Dopo l’incollaggio rinforziamo con viti autofilettanti.
LA SOSPENSIONE A SOFFITTO

- Fissiamo il ripiano pensile usando tasselli ad espansione. Manteniamo il ripiano in posizione orizzontale aiutandoci con uno zoccoletto di legno posato sulla scala.
- La mensola a scomparti si appende al tubetto di alluminio, fissato sulla faccia inferiore della base mediante due ganci a vite. i materiali sono reperibili nei centri bricolage.










La funzione della mordenzatura è quella di aggiungere colore ad un legno per valorizzarne la colorazione naturale o per scurirla, ma serve anche nel restauro dei vecchi mobili sverniciati radicalmente. I mordenti si possono presentare come coloranti, generalemente a base di aniline, reperibili in qualunque colorificio, in polvere o in grani, pronti per essere diluiti in acqua, alcool o in olio. Sono anche reperibili nei negozi di bricolage come prodotti già pronti per l´applicazione, di solito in grado di offrire prestazioni supplementari, come la protezione del legno da funghi e insetti. Un mordente ad acqua tradizionale è il più semplice, ma richiede più applicazioni e questo tende a gonfiare il legno. Non è consigliabile stendere mordenti ad acqua su legni molto porosi, per i quali vanno senz´altro meglio i mordenti ad alcool che hanno un´asciugatura molto rapida. L´alcool impregna poco il legno a causa della sua volatilità, per cui il colore appare leggero, anche se brillante. I mordenti ad olio penetrano in profondità, sono uniformi, ma di lenta essiccazione. L´applicazione dei mordenti può avvenire a pennello o mediante un semplice tampone realizzato imbottendo di ovatta uno straccio di lino che non lasci peli.





























